Dott. Antonio Orefice - Psicologo

Dott. Antonio Orefice - Psicologo Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale in formazione. Ricevo a Milano.

07/09/2020

Uno studio del laboratorio sperimentale di Torino mostra come replicare situazioni di vita quotidiana come fare la spesa o acquistare un biglietto del treno aiuta i pazienti a recuperare il linguaggio

L’obiettivo dello psicologo di cure primarie è quello di garantire benessere psicologico di qualità nella medicina di ba...
30/07/2020

L’obiettivo dello psicologo di cure primarie è quello di garantire benessere psicologico di qualità nella medicina di base e sul territorio.

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18/07/2020

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Aumenta la tua resilienza! 💪

🤓 Nel 1956, Julian B. Rotter sviluppò una teoria in cui propose un concetto chiamato "locus of control". Il "locus" di u...
23/06/2020

🤓 Nel 1956, Julian B. Rotter sviluppò una teoria in cui propose un concetto chiamato "locus of control".
Il "locus" di una persona può essere esterno o interno.
➡️ Coloro che hanno un forte locus interno tendono a credere che le cose nella loro vita accadano principalmente a causa delle proprie azioni.
➡️ Le persone con un forte locus esterno tendono a incolpare o lodare i fattori esterni (persone, eventi, il caso, ecc.) per ciò che accade loro nella loro vita.
👀 Ad esempio, supponiamo che tu abbia appena ottenuto i risultati dell'esame per cui hai studiato tanto. Se hai un forte locus interno, loderai o biasimerai te stesso. Tuttavia, se disponi di un locus esterno, incolperai fattori esterni, come l'insegnante o l'esame con domande poco chiare.
💭 Quelli con un locus of control interno sono tendono ad essere spinti a raggiungere il successo credendo di avere il potere di creare cambiamenti positivi nella loro vita. Tuttavia, possono anche essere pronti a incolpare se stessi e diventare molto autocritici quando le cose non vanno per il verso giusto. D'altra parte, se un individuo ha un locus of control esterno, porrà l'onere della responsabilità su chiunque tranne se stesso e probabilmente si arrenderà più facilmente.
🔬La ricerca mostra che gli individui con più locus of control interno affrontano meglio lo stress, sono meno inclini alla depressione e più soddisfatti del proprio lavoro. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra i due, poiché estremi di entrambi possono causare difficoltà psicologiche.
❓E tu? In quale delle due descrizioni ti ritrovi?
Dott. Antonio Orefice
Psicologo, Neuropsicologo
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
in formazione
📞 348 6558532
📬 antonio.orefice19@gmail.com

🔴 Ansia Sociale.🧐 L'   è tra i disturbi più diffusi. Si stima infatti che circa il 7-13% delle persone sperimentino, nel...
11/06/2020

🔴 Ansia Sociale.
🧐 L' è tra i disturbi più diffusi.
Si stima infatti che circa il 7-13% delle persone sperimentino, nell'arco della loro vita, i sintomi di questo disturbo (Keller MB, 2003; Schneier, 2006).
L’ansia sociale può presentarsi in comorbidità con altri disturbi psichiatrici, in particolare altri disturbi d’ansia e disturbi depressivi.
Esordisce in genere nella prima adolescenza (Stein, 2008) ed è presente in misura maggiore tra le donne (circa il 60%).
L’ansia sociale, così come molti altri disturbi d’ansia e dell’umore, è correlata a problematiche sociali (ad es. ridotta produttività lavorativa) e ridotta qualità della vita (Stein, 2005).
✅➡️ Se la stai vivendo non lasciarti sopraffare e contatta un professionista che può aiutarti a gestire meglio le tue difficoltà!
Dott. Antonio Orefice
Psicologo, Neuropsicologo
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
in formazione
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Fonti
https://psycnet.apa.org/record/2003-07692-008
https://psycnet.apa.org/record/2006-12025-001
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16299426/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18374843/

⛈️ L'  è un'emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, preoccupazioni e modifiche fisiche, quali aumen...
09/06/2020

⛈️ L' è un'emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, preoccupazioni e modifiche fisiche, quali aumento della pressione sanguigna.
È un'emozione naturale, come le altre, che però può diventare controproducente.
🌤️ Per fortuna la cognitivo-comportamentale ha sviluppato delle strategie efficaci per la sua gestione e riduzione!
Dott. Antonio Orefice
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🔴 Attacchi di Panico.🧐 La prevalenza degli Attacchi di Panico (AP) nella popolazione generale è piuttosto elevata, varia...
06/06/2020

🔴 Attacchi di Panico.
🧐 La prevalenza degli Attacchi di Panico (AP) nella popolazione generale è piuttosto elevata, variando, nei diversi studi, dall'1.8% al 12%.
➡️ Cosa ne pensi? Pensi di averlo mai vissuto?
Dott. Antonio Orefice
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🌱 La Terapia Cognitivo-Comportamentale ( ) è un approccio terapeutico evidence-based.💡Può aiutarci ad identificare e mod...
04/06/2020

🌱 La Terapia Cognitivo-Comportamentale ( ) è un approccio terapeutico evidence-based.
💡Può aiutarci ad identificare e modificare schemi di disfunzionali che influenzano negativamente il nostro e le nostre .
Ci permette inoltre di scoprire le convinzioni più profonde (ad esempio "Non sono abbastanza bravo") che abbiamo su noi stessi, su gli altri e sul mondo.
😮 Tutti abbiamo dei pensieri . Gli esperti hanno stimato che sperimentiamo addirittura tra i 60.000 e gli 80.000 pensieri al giorno!!! Di alcuni ne siamo consapevoli, altri sono così rapidi e automatici da sfuggire alla nostra analisi.
I nostri pensieri possono essere così potenti che possono avere un impatto su come ci sentiamo e ci comportiamo.
🤕Quando permettiamo ai pensieri negativi di gestire la nostra può diventare tutto più difficile. Si possono creare dei circoli viziosi che spesso provocano , , ed altri disturbi.
🧐 Il primo passo da fare per cambiare i nostri schemi di pensiero è... diventarne consapevoli!
Se ci pensi nel corso degli anni abbiamo allenato il nostro cervello a pensare in un certo modo riguardo noi stessi, gli altri e il mondo.
Fondamentalmente tutto ciò si è radicato a partire dalle nostre esperienze, dall'infanzia all'età adulta. Dobbiamo fare uno sforzo cosciente per rimodellare la .
😎 Non spaventarti, però! Infatti cambiare i nostri schemi di pensiero richiede lavoro e tempo. Del resto abbiamo il compito di svelare lentamente i pensieri disfunzionali che sono stati sviluppati nel corso degli anni.
Il grafico è un esempio di come possiamo diventare più consapevoli dei nostri pensieri e su come essi ci influenzino. Inoltre, ecco alcune domande utili da porci quando proviamo emozioni negative:
💚 In che situazione mi trovavo? Cosa stavo facendo? Cosa ha innescato tutto?
💚 Che emozioni ho provato?
💚 Cosa ho fatto? Come mi sono comportato?
💚 Cosa mi è passato per la mente? Quali sono stati i pensieri che hanno scatenato quelle emozioni?
✅ Naturalmente questa è breve guida di come la CBT può esserci utile.
Se sei interessato/a ad imparare ed esplorare di più, ti incoraggio a trovare un terapista nella tua zona specializzato in terapia Cognitivo-Comportamentale.
Dott. Antonio Orefice
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02/06/2020

Festa della Repubblica Italiana.
̀undiritto

🧐 Il pensiero "tutto o nulla" è una distorsione cognitiva in cui riusciamo a vedere solo gli estremi.⚠️ Restringiamo la ...
02/06/2020

🧐 Il pensiero "tutto o nulla" è una distorsione cognitiva in cui riusciamo a vedere solo gli estremi.
⚠️ Restringiamo la nostra visione a tal punto da separare il mondo due categorie: buone o cattive, sicure o pericolose, ecc…, senza sfumature o vie di mezzo.
Per esempio:
❌ "Dato che non sono riuscito a portare a termine un compito nella
mia lista di cose da fare, la mia intera giornata sarà improduttiva".
❌ "Sono un perdente con nulla da offrire perché la persona "X" mi ha respinto".
❌ "L'intero colloquio è stato un disastro perché ho sbagliato risposta ad una
sola domanda".
🤓 Se non impariamo a riprogrammare tali pensieri, modificandoli in altri più funzionali, questi possono impedirci di raggiungere il nostro potenziale e possono influire negativamente su noi stessi e sulle nostre relazioni con gli altri.

🤯 Riconosci questi sintomi?💡 Prestare attenzione al nostro corpo e a ciò che proviamo èassolutamente fondamentale.🥴 Soli...
30/05/2020

🤯 Riconosci questi sintomi?
💡 Prestare attenzione al nostro corpo e a ciò che proviamo è
assolutamente fondamentale.
🥴 Solitamente l'affaticamento mentale o emotivo è
accompagnato da sensazioni fisiche spiacevoli.
🤓 Se anche te avverti il bisogno di alleviare questi o altri
sintomi indesiderati sono disponibile a supportati passo
dopo passo verso un maggiore benessere.
📞 348 655 85 32 disponibile anche su Whatsapp
📬 antonio.orefice19@gmail.com

29/05/2020
I   influenzano le nostre   e i nostri  . È questo è il concetto alla base della terapia Cognitivo-Comportamentale.Ad es...
27/05/2020

I influenzano le nostre e i nostri . È questo è il concetto alla base della terapia Cognitivo-Comportamentale.
Ad esempio, qual è la differenza tra una persona che rimane piena di speranze nonostante un fallimento e una persona che si arrende immediatamente dopo aver incontrato un ostacolo? La risposta è nei modelli di pensiero della persona e nelle emozioni e comportamenti associati.
Le cognitive sono pensieri che distorcono negativamente la nostra percezione della realtà. Giocano un ruolo significativo nel perpetuare i nostri stati psicopatologici (come ed ).
Questi schemi di pensiero disadattivi sono generalmente automatici e possono essere difficili da identificare se non ne siamo consapevoli.
In questo post condivido con voi esempi di distorsioni cognitive e di come possano essere ristrutturate in un pensiero più razionale.
Nei prossimi post, approfondirò le tipologie di distorsioni cognitive e come lavorare per ristrutturarle.

I   possono aiutare alla prevenzione della  ?E se i bambini potessero scegliere da soli le avventure da affrontare nelle...
25/05/2020

I possono aiutare alla prevenzione della ?
E se i bambini potessero scegliere da soli le avventure da affrontare nelle pagine di un fumetto? E se, inoltre, potessero apprendere abilità relazioni e costruire la famosa attraverso tecniche cognitivo-comportamentali?
È proprio quello che stanno mettendo in pratica i ricercatori dell'Università dell'Illinois a Chicago attraverso "Catch-It", un fumetto interattivo online che aiuta i teenager ad apprendere una serie di strategie per fronteggiare problemi emotivi ed interpersonali.
"Cerchiamo di trovare persone a rischio prima che sviluppino malattie mentali, in particolare i bambini, e in realtà prevenire tale malattia mentale" dice il Dr. Benjamin Van Voorhees, direttore di pediatria all' UIC’s College of Medicine.
"Catch It" è un narrativo in cui il lettore influenza attivamente il risultato scegliendo con un'azione la decisione da far prendere al personaggio del fumetto.
I personaggi sono collocati in scenari considerati comuni agli adolescenti che affrontano la depressione e le scene interattive offrono agli utenti l'opportunità di applicare le lezioni apprese e di influenzare il risultato della storia.
In una scena, ad esempio, un ragazzo saluta una compagna di scuola ma le non ricambia il saluto. Il modulo consiste quindi nel non dedurre la peggior interpretazione da questo evento, ovvero "Oh, non mi ha detto ciao. Deve odiarmi. Non siamo più amici...". Sono effettivamente scene che accadono davvero e possono avere un impatto importante sui ragazzini.
Come ci dice Aliza Gussin, una ragazza 17enne consulente di "Catch It", il programma copre una vasta gamma di problemi che gli adolescenti potrebbero affrontare nella loro vita quotidiana, incluso il fatto di avere pensieri negativi mentre sei solo nella tua stanza. L'approccio al è semplice ma efficace, ha aggiunto.
Effettivamente la prevenzione della depressione è un argomento molto caldo. La comunità psicologica è impegnata da tempo nel trovare ed applicare programmi efficaci, "Catch-It" potrebbe essere d'aiuto.
"Se aspettano di essere abbastanza malati o depressi da desiderare un trattamento, sono davvero difficili da curare", afferma Van Voorhees. “Ma se iniziano quando si trovano nelle fasi iniziali della malattia, possiamo interrompere quel processo e possiamo evitare quell'episodio depressivo".
Ogni volta che i ragazzi accedono all'app, il sistema traccia il loro su una scala di cinque punti, fornendo quindi dei modelli temporali. I genitori, avendo un accesso separato, possono scoprire da dove e quando provengono i sintomi depressivi.
Concludendo, lo scopo ultimo è dare alle persone un senso di "agency" (ovvero agire in modo indipendente e con libere scelte) e risorse che sono culturalmente accessibili attraverso incontri di assistenza professionale che possono consentire loro di reindirizzare la loro vita.
Una visione ottimistica e speranzosa sulla nostra .
Fonti
www.apa.org
www.chicagotribune.com/

23/05/2020

Dott. Antonio OreficePsicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta in formazione📞+39 348 6558532📧 antonio.orefice19@gmail.co...
21/05/2020

Dott. Antonio Orefice
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Indirizzo

Via Teodosio, 12
Milan
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Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
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