08/09/2022
«Oggi non mi sento di fare un buon lavoro. Non mi sento forte. Non mi sento una brava mamma. Oggi sto facendo fatica. E queste sono le gioie della montagna russa della maternità.
Aver passato due notti consecutive praticamente senza dormire, essere incinta di 30 settimane e aver trascorso l'intera giornata con un bambino sopra di me a piangere si stanno facendo sentire. [...]
Ho pianto molto oggi. Ho gridato. Ho detto "non ce la faccio" più volte. La testa mi scoppia, gli occhi pungono, il braccio è insensibile per aver dondolato e coccolato un bambino che dorme/singhiozza, ho a malapena bevuto o mangiato qualcosa perché come mamma la tua priorità è tuo figlio. Tu vieni ultima. [...]
Ma sto scrivendo questo, con il mio bambino in braccio perché è lì che ha bisogno di stare proprio ora. [...] Volevo essere onesta con voi. Spesso vediamo i momenti salienti della maternità. Gli abiti carini, i ricordi, i sorrisi, i momenti preziosi. Ma non dimentichiamo che tra quei momenti e c'è la fatica, la "lotta". E ogni madre la attraversa.
Quindi eccola qui. La lotta.»
Testo e foto: IG