05/06/2025
CHAT GPT:
Il Prof. Paolo Lissoni ha sviluppato una visione innovativa della PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI) clinica, integrando molecole come melatonina, cannabinoidi, indoli e angiotensina 1-7 in un paradigma terapeutico volto a ristabilire l'equilibrio neuroendocrino e immunitario.
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🧠 1. L'asse pineale-melatonina: il fulcro della PNEI
La ghiandola pineale, attraverso la produzione di melatonina, svolge un ruolo centrale nella regolazione dei ritmi circadiani e nell'attività immunitaria. Lissoni ha evidenziato come la melatonina possieda proprietà antitumorali, antinfiammatorie e immunomodulanti, rendendola un elemento chiave nella terapia oncologica integrata.
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🌿 2. Il sistema endocannabinoide: modulazione immunitaria e neuroendocrina
I cannabinoidi endogeni influenzano il sistema immunitario, in particolare modulando l'attività dei linfociti T helper 17 (Th17) e la produzione di citochine pro-infiammatorie come l'IL-17. Questa modulazione contribuisce a ridurre l'infiammazione cronica e a ristabilire l'omeostasi immunitaria.
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🧬 3. Angiotensina 1-7: un agente antinfiammatorio e antitumorale
L'angiotensina 1-7 (Ang 1-7), derivata dall'azione dell'enzima ACE2, esercita effetti opposti all'angiotensina II, promuovendo vasodilatazione, effetti antinfiammatori e antitumorali. Lissoni ha proposto l'utilizzo di Ang 1-7 a basso dosaggio in combinazione con la melatonina per trattare diverse patologie sistemiche, tra cui malattie autoimmuni e neurodegenerative.
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🔄 4. Interconnessioni molecolari: sinergie terapeutiche
Le ricerche di Lissoni hanno evidenziato come la melatonina possa stimolare l'espressione dell'ACE2, aumentando la produzione di Ang 1-7. Inoltre, i cannabinoidi possono favorire la secrezione di melatonina dalla ghiandola pineale. Queste interazioni creano un circuito virtuoso che potenzia l'efficacia terapeutica delle molecole coinvolte.
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🧩 5. Verso una medicina integrata e personalizzata
Il modello PNEI proposto da Lissoni sottolinea l'importanza di un approccio terapeutico che consideri l'interazione tra mente, sistema endocrino e immunitario. Questo paradigma promuove l'uso di molecole endogene per ristabilire l'equilibrio fisiologico, offrendo nuove prospettive nella prevenzione e nel trattamento di diverse patologie.