Dott Riccardo Gambaretti - Specialista in ortopedia

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Dott Riccardo Gambaretti - Specialista in ortopedia

Mi occupo da anni di traumatologia sportiva e di patologie della spalla, del ginocchio, dell'anca e ISTITUTO ORTOPEDICO R.

STUDIO ORTOPEDICO GAMBARETTI
Via Dante Alighieri 5
Cesano Boscone - Milano
Tel 3394905820
Martedì e Giovedì dalle ore 16

I.R.C.C.S. GALEAZZI
Via Galeazzi 4
Milano
Tel 0266214444
Mercoledì dalle ore 15 e Venerdì dalle ore 12

CASA DI CURA COLUMBUS
Via Buonarroti 48
Milano
tel 02480801
Giovedì dalle ore 8

STUDIO FISIOTERAPICO CREA
Via San Gervaso 5
Novate Milanese - Milano
tel. 0239101439
Lunedi dalle ore 8,30

CENTRO MEDICO LUNENSE
Via Variante Aurelia 103/105
Sarzana - La Spezia
tel. 0187624965 - 0187625628
Sabato dalle ore 10,30

14/03/2024

***********AVVISO!**************

Dal giorno 22 marzo 2024 lo studio di Cesano Boscone si traferirà in via Pogliani 30 (Cesano Boscone 20090, Mi)

11/02/2023

COSA SONO LE PRP?💉

PRP è un acromino di Plasma Ricco di Piastrine.
E’ una metodica sempre più utilizzata in molti campi (ortopedia, chirurgia plastica, trapianto di capelli, ecc.) in cui vengono utilizzate le piastrine a scopo rigenerativo tessutale.
Tecnicamente viene prelevata una certa quantità di sangue per mezzo di un normale prelievo (da 10 cc in su a seconda della sede che dobbiamo trattare) utilizzando apposite siringhe che consentono di trattare sterilmente il sangue.
Questa siringa con sangue “intero” viene introdotta in una specifica centrifuga che consente si ottenere un plasma ricco di piastrine separandolo dal resto delle cellule (per es. globuli rossi e bianchi).
Ora il plasma è pronto per essere iniettato nella sede affetta dalla patologia da trattare.
Generalmente in ortopedia si utilizza in tutte le patologie croniche dei tendini (tendiniti della cuffia dei rotatori, epicondilite, tendinite del rotuleo e dell’Achille) ma anche nelle artrosi in fase non conclamata del ginocchio, spalla, anca, ecc.
Il razionale è quello di stimolare la guarigione attraverso un’azione antinfiammatoria diretta, una cicatrizzazione locale (soprattutto per le lesioni parziali o degenerative) e, anche se in misura non quantificabile, stimolare la rigenerazione cellulare.
Il numero di infiltrazioni è generalmente di 3, ma può variare da caso a caso.
I risultati statisticamente vedono una soddisfazione del paziente con risoluzione della sintomatologia in circa il 70% dei casi trattati, che risulta essere,comunque, superiore a molte altre metodiche.

08/05/2021

QUANTI DOLORI CHE PRIMA NON AVEVO!!!

Ecco la frase più comune che sento ripetere dai miei pazienti da 12 mesi a questa parte.

I motivi sono diversi e nell’insieme ci fanno capire che, per quanto non lo ritenessimo possibile, tutti svolgevamo una qualche forma di attività fisica.
Infatti spesso i dolori sono di origine articolare o muscolare e noi ci sentiamo più “rigidi” o meno “reattivi”.

Lo smart working non è pensato per il tavolo della cucina o della sala, ma per le scrivanie. Allo stesso modo le sedie non sono, spesso, ergonomiche per 8 ore di lavoro casalingo.

I corsi di ginnastica online stanno cercando di tenere tutti in attività, ma non sono in grado di restituire l’effetto “gruppo” della palestra.
Pertanto, poco alla volta, si diminuisce l’impegno, ci si impigrisce, magari si aggiunge qualche chilo al peso e progressivamente si getta al vento il lavoro fatto fino al lockdown.
I dolori infatti non insorgono immediatamente, ma quando l’effetto dell’attività fisica inizia a perdersi se non mantenuto in qualche modo.

Cosa fare?

La risposta è antidepressiva: trovare qualcosa che ci consenta di muoversi all’aperto nel rispetto delle norme. Quindi lunghe camminate almeno 2 volte la settimana oppure gite in bicicletta oppure ginnastica individuale o per mezzo dei corsi online o, perché no, organizzati al parco per piccoli gruppi con distanziamento sociale ben attuabile. Tutto ciò in attesa di piscine, palestre e centri sportivi.
Non è necessario partire con programmi di allenamento da professionisti, basta trovare la voglia e la costanza di svolgere una minima attività fisica che contrasti il necessario o meno sedentarismo.

16/03/2021

Come si presenta la spalla congelata?

Esistono 3 fasi della malattia infiammatoria:

➢ LA CAPSULITE ADESIVA

➢ LA CAPSULITE RETRATTILE

➢ LA SPALLA CONGELATA

La CAPSULITE ADESIVA rappresenta il primo esordio della malattia e, di solito, è caratterizzata da intensissimo dolore sia a riposo sia al tentativo di muovere (spesso difficilmente controllabile anche dai farmaci morfino simili) e difficoltà al movimento per rigidità più o meno volontaria.

Questa fase è spesso trascurata (o scambiata per una banale borsite o periartrite acuta) e trattata con antinfiammatori o con infiltrazioni subacromiali. Spesso né l’una né l’altra terapia si dimostrano efficaci e spingono, inevitabilmente, il paziente ad accedere al pronto soccorso dove saranno, al massimo, trattati con un cocktail di antiinfiammatori.

04/01/2021

COME SFRUTTARE LA CYCLETTE NEL RECUPERO DEL GINOCCHIO DAGLI INFORTUNI O NEL POST-OPERATORIO

Prima di tutto qualche consiglio generale, fermo restando che le indicazioni specifiche devono essere date dal proprio ortopedico.
Regolare bene l’altezza della sella: possiamo utilizzare sistemi empirici ma di semplice pratica.

Nella fase inferiore (pedale del lato infortunato verso il basso) il ginocchio deve essere quasi disteso (più o meno con un angolo di 10°-15°) oppure ponendosi in piedi di fianco alla sella la si regola fino all’altezza dell’anca.

Durante la pedalata bisogna spingere con l’arto da recuperare (si lavorerà con gli estensori) quando il pedale inizia la sua fase di discesa. Per i più preparati si può anche sfruttare la fase di risalita tirando verso l’alto (si lavorerà con i flessori).

Non ci si deve alzare sui pedali, salvo diverse indicazioni del proprio ortopedico.

Si possono scegliere pedalate di 30 minuti con poca resistenza nei primi periodi alternando frazioni di 3-5 minuti con un incremento leggero della resistenza, per 2-3 volte la settimana e sempre con almeno 1 giorno di riposo dopo ogni allenamento.

Mano a mano che migliorerà il ginocchio si potrà incrementare sia il tempo sia la resistenza alternando frazioni senza resistenza a frazioni di spinta, ma non è necessario superare l’ora di allenamento.

Un po’ di musica potrà aiutare a concentrarsi.

17/11/2020

SPALLA CONGELATA 🥶❄️

Inaugurerei la mia pagina parlandovi della SPALLA CONGELATA

Che cos’è?

Per SPALLA CONGELATA si intende una condizione patologica in cui il movimento della spalla risulta BLOCCATO sia nei movimenti volontari sia in quelli assistiti. In pratica diventa molto complicato, se non impossibile, allacciarsi il reggiseno o togliersi una maglietta o semplicemente lavarsi in maniera autonoma.

L’elemento bersaglio dell’infiammazione acuta è la capsula articolare. Il motivo spesso è ignoto.

Nel prossimo post vi parlerò della spalla congelata quando non è trattata tempestivamente.

A presto!

Indirizzo

Cristina Belgioioso 173
Milan
20157

Telefono

+393394905820

Sito Web

http://gambaretti.it/

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