Fisioterapista Milano - Dott. Luca Zecchini

Fisioterapista Milano - Dott. Luca Zecchini Laureato, specializzato in fisioterapia muscoloscheletrica. Riceve in studio o a domicilio

Centro Studi e Ricerche del GSTM, un gruppo affiatato di professionisti che lavora unito per il bene dei pazienti.GSTM A...
11/11/2025

Centro Studi e Ricerche del GSTM, un gruppo affiatato di professionisti che lavora unito per il bene dei pazienti.

GSTM Accademia

07/05/2025

OMEOPATIA: LE 15 COSE A CUI NON RISPONDERO' PIU'.

1. “Su di me ha funzionato”
Succede spesso, ed è normale: la percezione di miglioramento può derivare da molti fattori che nulla hanno a che fare con l’efficacia del rimedio. Un sintomo che regredisce spontaneamente, l’attenzione ricevuta, il desiderio che qualcosa funzioni.
L’omeopatia agisce dove agisce il placebo: là dove la mente e il corpo sanno fare da soli. È proprio per evitare queste illusioni che la medicina si fonda su sperimentazioni controllate.

2. “Funziona sugli animali, quindi non può essere solo effetto placebo”
In realtà l’effetto placebo non è limitato a chi assume la sostanza, ma si estende a chi somministra, osserva e interpreta i risultati. Quando un proprietario crede di curare il proprio animale, cambia il suo comportamento: è più attento, più rassicurante, più presente.
In etologia clinica, questo si chiama effetto placebo per interposto umano. Gli studi seri sugli animali, infatti, non mostrano benefici significativi dall’omeopatia.

3. “È naturale, quindi fa bene”
Ammesso che la parola “naturale” abbia senso in questo contesto, i rimedi omeopatici sono così diluiti che della sostanza di partenza non resta più nulla. Non poco: nulla. Non c’è nulla che possa agire, né in bene né in male.
Il richiamo alla naturalità è retorico: rassicurante, ma privo di contenuto farmacologico.

4. “Non fa male”
Un prodotto inutile non fa male solo fino a quando non sostituisce qualcosa che funziona. L’omeopatia fa male ogni volta che ritarda diagnosi, dissuade dall’uso di farmaci veri, o alimenta l’idea che la medicina possa basarsi sull’autosuggestione. La sua pericolosità non è chimica, è culturale.

5. “Lo usano anche medici e farmacisti”
Vero. Ma la verità di un trattamento non si decide per maggioranza. Che anche alcuni professionisti vi ricorrano non cambia il fatto che l’efficacia clinica non sia mai stata dimostrata.
L’autorevolezza non sostituisce la verifica sperimentale. E la medicina non è fatta di opinioni, ma di prove.

6. “Ci sono studi che dimostrano che funziona”
Ci sono studi di ogni tipo. Ma quando si selezionano quelli ben progettati, con campioni ampi, controlli adeguati e revisione tra pari, l’effetto scompare.
L’omeopatia mostra risultati solo quando il metodo è debole: un comportamento tipico dei fenomeni che non esistono.

7. “È una medicina dolce che guarda la persona nel suo insieme”
L’attenzione alla persona è importante, ma non giustifica l’uso di rimedi inefficaci. L’omeopatia è spesso un contenitore relazionale, ma il contenuto rimane nullo.
Confondere la qualità dell’incontro con l’efficacia del trattamento significa dimenticare che prendersi cura non basta, se non si cura davvero.

8. “La scienza non ha il monopolio della verità”
La scienza non è un sistema di potere, né consiste di un insieme di verità e di conoscenze, ma in un metodo per separare ciò che funziona da ciò che solo sembra funzionare. Le affermazioni alternative non sono escluse: sono testate.
L’omeopatia non è messa da parte perché scomoda, ma perché non regge alla verifica. E pluralità non significa equivalenza.

9. “Le case farmaceutiche hanno interessi. L’omeopatia è libera”
L’omeopatia è un’industria multimiliardaria, spesso nelle mani delle stesse aziende farmaceutiche. Non è un’alternativa al mercato, ma una sua variante meno regolata.
Che Big Pharma abbia problemi (e li ha di certo) non rende efficaci le sue versioni zuccherate.

10. “È un mio diritto: libertà di cura”
La libertà individuale non conferisce validità scientifica. Ognuno può scegliere, ma lo Stato ha il dovere di non promuovere, finanziare o legittimare terapie inefficaci.
La libertà non implica che ogni scelta debba essere considerata equivalente. La medicina pubblica ha una responsabilità che va oltre la tolleranza.

11. “Esiste da 200 anni”
Anche l’astrologia. La durata di una pratica non è una prova della sua efficacia, ma della sua adattabilità culturale. L’omeopatia è nata in un’epoca in cui non si conoscevano né i virus né i batteri. È rimasta com’era: questo non è un segno di coerenza, ma di impermeabilità all’evidenza.

12. “La usano in tanti con soddisfazione”
La soddisfazione personale non è una misura di efficacia terapeutica. Molte pratiche inefficaci generano soddisfazione: per aspettativa, per il contesto, per il senso di controllo.
Il compito della medicina non è ottenere apprezzamenti, ma curare ciò che può essere curato. E questo richiede più delle buone intenzioni.

13. “È venduta in farmacia ed è prescritta da medici”
In molti Paesi, Italia inclusa, i prodotti omeopatici possono essere venduti senza dover dimostrare efficacia. La loro presenza in farmacia è una concessione normativa, non una validazione scientifica. Essere autorizzati a vendere un placebo non lo trasforma in farmaco.

14. “Esiste la legge… il regolamento… la definizione giuridica… ai sensi della quale l’omeopatia è riconosciuta”
Sì, ma riconosciuta non significa scientificamente valida. La legge disciplina la vendita, l’etichettatura, la prescrizione: non attesta l’efficacia. L’omeopatia è regolata in quanto esiste, non in quanto funziona. Anzi, in molte giurisdizioni viene esplicitamente esentata dall’obbligo di dimostrare efficacia, cosa che non accade per i farmaci veri. La sua presenza nella normativa è un fatto amministrativo, non una prova scientifica.

15. “Perché questa campagna contro l’omeopatia? È una crociata. È una caccia alle streghe. Volete i roghi. È dogmatismo.”
Nessuno invoca roghi: la scienza non brucia nessuno, ma ascolta e chiede prove. Quando queste mancano o ve ne sono di contrarie, prende atto del risultato.
Parlare di dogmatismo mentre si difende un’idea immutata da due secoli è, quanto meno, curioso. La scienza cambia idea quando cambiano i dati. L’omeopatia no: preferisce parlare di persecuzione.

Andate a donare, per fare un regalo a voi stessi (tenendovi sotto controllo) e per fare del bene a chi ne ha bisogno!
29/09/2024

Andate a donare, per fare un regalo a voi stessi (tenendovi sotto controllo) e per fare del bene a chi ne ha bisogno!

26/07/2024

Sto correggendo una tesi di Master di una studentessa che sto seguendo e mi sono imbattuto in questa frase, estrapolata da uno studio: “i dati sul LBP (low back pain, cioè lombalgia) variano significativamente nelle diverse regioni del mondo, con le più alte incidenze osservate in Europa centrale, Europa orientale e Oceania, mentre le incidenze più basse si riscontrano in Asia orientale, Asia meridionale e America Latina”.
Secondo voi, quale può essere la causa di questa differenza? Vi do un indizio, la risposta esatta non è L’UMIDITÀ!

Negli ultimi due giorni ho fatto parte della commissione di tesi del Master TMFM. È stato un vero piacere per me ascolta...
27/01/2024

Negli ultimi due giorni ho fatto parte della commissione di tesi del Master TMFM. È stato un vero piacere per me ascoltare i lavori svolti da 81 fisioterapisti che hanno deciso di conseguire il master in Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica.
Lavori che segnano il raggiungimento di un traguardo importante e significativo, al termine di un percorso di studio portato avanti con impegno e professionalità.
Complimenti a tutti, con l'augurio che non manchi mai in voi la dedizione per questa professione e ancor più per i vostri pazienti di ieri, oggi e domani.

GSTM Accademia

Santissime parole!
09/11/2023

Santissime parole!

𝐂𝐚𝐫𝐨 𝐨𝐬𝐭𝐞𝐨𝐩𝐚𝐭𝐚 𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐨, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐦𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐨'.

Premessa: le basi su cui si fonda l'osteopatia non sono scientifiche. Non sono dimostrabili. Non sono riproducibili.
I pochi studi che vengono utilizzati per avvalorarne la presunta efficacia sono mal condotti su campioni esigui di pazienti (generalmente qualche decina), pubblicati su riviste tutt'altro che autorevoli e non sottoposti a revisione paritaria. O non pubblicati affatto.
E no, 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍'𝒐𝒔𝒕𝒆𝒐𝒑𝒂𝒕𝒊𝒂 𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝑷𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒊𝒕𝒂𝒓𝒊𝒂; il DPR del 7/07/21 n. 131 ne stabilisce i requisiti: laurea triennale e iscrizione all'albo professionale relativo. Ad oggi, nessuna delle due cose è stata fatta (Fonte n. 1).
Vi immaginate di disquisire di 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑟𝑎𝑛𝑖𝑐𝑎 in un'aula universitaria?
Già mi immagino, nella mia amata Padova, Bruno da Longobucco (medico fondatore dell'Università patavina) rivoltarsi nella tomba.
Ma dubito succederà.
Non succederà, vero?

Al momento in Italia per diventare osteopata e poter mettere le mani sui pazienti (azzardando diagnosi bizzarre: diagnosi che, sì, sarebbero un atto medico, vedi poi) 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒊, 𝒆 𝒏𝒆𝒎𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒊𝒏 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒍𝒆 (intendendo come Professionista della Salute un laureato con diploma di laurea triennale presso l'università di Medicina e Chirurgia, tipo il fisioterapista, per fare un esempio non casuale).
I corsi di osteopatia sono aperti a tutti, belli e brutti, proprio così. 𝑄𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑚𝑒𝑐𝑐𝑎𝑛𝑖𝑐𝑜, 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑜𝑠𝑡𝑒𝑜𝑝𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎 (fatto peraltro realmente accaduto, vedi Fonte n. 2).

Se in Italia lasciamo spazio, fin troppo, a chi professa pseudoscienze ed ha la possibilità di farlo persino in convenzione col Servizio Sanitario Regionale (vedi ad esempio l'omeopatia in Toscana e la "medicina complementare" in Alto Adige, Fonti 3 e 4), a me va tutto abbastanza bene se, chi si affida a certi "professionisti", lo fa 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒐𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆 𝒔𝒖 𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐, sebbene provi non poco dispiacere per quel tipo di impiego del denaro pubblico.
Chi ci crede, a certi "professionisti", è libero di andarci, come 𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒅𝒆. Come chi va dal cartomante o dalla veggente.

Ma non portateci i bambini, da certi "professionisti". Non se vengono usati per un tornaconto tristemente economico. Non se non hanno alcun problema dell'apparato locomotore e, in questo caso, assicuratevi di metterli nelle mani di un vero Professionista che, per me, non può che essere un fisioterapista.

L'ultimo stupefacente aneddoto che mi è stato raccontato risale a pochi giorni fa, nel mio ambulatorio: lattante di 2 mesi, in perfetta salute, che mi viene portato in visita per un controllo generale e per chiarire alcuni dubbi.
𝐈 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐭𝐢.
Il bambino è bellissimo, curioso, già sorride e controlla sorprendentemente il capo nonostante la sua tenera età.

Osservo il bambino, poi guardo i genitori e di nuovo il bambino.

𝑁𝑜𝑛 𝑑𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎! Mi dicono. Sebbene, di notte, faccia già 7 ore filate nonostante l'allattamento al seno.
𝐹𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑑𝑜𝑟𝑚𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜, 𝑚𝑎 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒! 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒?
Guardo di nuovo il bambino. Sempre sereno e sorridente.
Inizio la visita.
Passo in rassegna il capo, clavicole, torace con polmoni e cuore, poi l'addome.
𝑳𝒂 𝒑𝒂𝒏𝒄𝒊𝒂 𝒆̀ 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒐𝒓𝒃𝒊𝒅𝒂, "𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆" 𝒅𝒊𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒊, 𝒑𝒆𝒓 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒆𝒔𝒂. 𝑼𝒏 𝒃𝒆𝒏𝒆, 𝒔𝒊𝒈𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒉𝒂 𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒊𝒏𝒇𝒂𝒔𝒕𝒊𝒅𝒊𝒓𝒍𝒐, dico io.
𝐸ℎ 𝑛𝑜, fanno loro, 𝑒̀ 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑒𝑐𝑖!
Nonostante si scarichi ogni giorno senza fatica. Sono perplesso.
Poi passo alla valutazione neurologica.
Sorprendente, come dicevo, il suo controllo del capo.
𝑯𝒂 𝒖𝒏 𝒐𝒕𝒕𝒊𝒎𝒐 𝒕𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒆𝒓𝒗𝒊𝒄𝒐-𝒂𝒔𝒔𝒊𝒂𝒍𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒇𝒓𝒆𝒒𝒖𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒆𝒕𝒂̀! faccio io.
𝑀𝑎 𝑒̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑏𝑙𝑜𝑐𝑐𝑜!, ribattono loro.
𝑰𝒍 𝒃𝒍𝒐𝒄𝒄𝒐?
𝑆𝑖̀, 𝑞𝑢𝑖 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜, mi dicono, indicando la regione posteriore del collo del bambino.

Il 𝐁𝐋𝐎𝐂𝐂𝐎, ma certo! Ora è tutto chiaro.
"Blocco" sta ad osteopata come "Tachipirina e vigile attesa" sta a complottista no-vax!

Ve la faccio breve. Questo lattante, a detta del “professionista”, fin dalla nascita aveva delle problematiche di salute che giustificavano il fatto che dormisse meno delle 16-18 ore che mediamente dorme un lattante di questa età.

E quali queste problematiche? Il 𝒃𝒍𝒐𝒄𝒄𝒐 𝒄𝒆𝒓𝒗𝒊𝒄𝒂𝒍𝒆 e il 𝒓𝒊𝒔𝒕𝒂𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒄𝒊 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒏𝒄𝒊𝒂. Ristagno di feci rilevato con la palpazione dell’addome. Feci che, a questa età, sono così cremose che manco il mago Houdini sarebbe in grado di rilevarle dall’esterno, con l’imposizione delle mani.

Questo lattante, perfettamente sano, era stato così "agganciato" per le sedute successive, che sarebbero dovute servire a risolvere questi problemi consentendo un migliore riposo diurno al bambino. Che già dormiva quanto ne avesse bisogno, come tutti i lattanti del mondo che, avrà notato chi ha figli, non possono essere costretti a dormire quanto decidiamo noi.

Ho quindi spiegato che loro figlio, come è giusto che sia per qualunque lattante di 2 mesi, deve necessariamente essere l'emblema della salute, e infatti lo è, e che trovo inqualificabile ciò che gli è stato fatto credere da quel “professionista della salute”.

So per certo che, nella mia Pordenone, le future mamme già si informano per individuare un bravo osteopata che potrà risolvere ai loro figli le conseguenze del "trauma da parto", che potrebbe manifestarsi con le peggiori patologie neonatali: dalle coliche gassose ai risvegli notturni, passando per la distorsione della clavicola (che non esiste) o quella dell'anca (che nemmeno esiste). Se il neonato non ha alcun disturbo, basta inventarne uno, e il pacchetto sedute è presto venduto!

Mi è stato riferito che, alcune ostetriche della mia zona e dipendenti del SSN, sponsorizzano questo o quel bravo osteopata alle mamme ancora durante il ricovero neonatale, in un momento di estrema vulnerabilità. Che poi ovviamente ci vanno.

Mi è stato riferito anche che una osteopata di Conegliano (TV) è addirittura in grado di diagnosticare l'infestazione da ossiuri facendo...sputare il bambino in un bicchiere d'acqua. Se la saliva galleggia, la diagnosi è fatta.
E poi, che si fa? Terapia omeopatica, ovviamente.
2 abusi di professione in un colpo solo.
(L'omeopata, per quanto creda a teorie impossibili da dimostrare, deve essere necessariamente medico).

Per concludere, care mamme e cari papà, i vostri neonati fino a prova contraria non hanno bisogno di alcuna terapia, né farmacologica e né manuale.
Credete davvero che la natura sia così sprovveduta da "partorire" dei neonati malati?
I cambiamenti che fa un neonato/lattante sono spesso vistosi e repentini, e indipendenti da qualunque fattore esterno.
Le coliche gassose, faccio un esempio, passeranno certamente in 5-10 sedute a cadenza settimanale dall’osteopata perchè, generalmente, si risolvono in 1-2 mesi, in ogni caso.

P.S. Fatevi lasciare sempre una bella relazione scritta, con timbro, data e firma, a fine seduta.
Credo sia doveroso da parte di un Professionista della Salute che si rispetti.
Non credete?

E tu, che esperienza hai vissuto, positiva o negativa?

EDIT: è stata ufficialmente istituita la prima laurea triennale d'Italia in una professione sanitaria pseudoscientifica, l'osteopatia.
Grazie a studi scientifici inequivocabili?
Grazie al parere unanime di scienziati di fama mondiale?
Grazie agli incontrovertibili effetti benefici delle loro sedute?
Nossignori: semplicemente tramite decreto.
Ben fatto!
https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-interministeriale-n-1563-dell1-12-2023

Buona notte,
Dott. Giorgio Cuffaro

Fonti:
1. https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=98599
2. http://www.medbunker.it/2020/06/osteopatia-portami-via.html?m=1
3. https://www.ars.toscana.it/aree-dintervento/cure-e-assistenza/medicine-complementari.html
4. https://home.sabes.it/it/ospedali/merano/2102.asp

Foto: https://www.isico.it/osteopatia-10-cose-da-sapere/

Pare Scienza MedBunker Dott.ssa Alice Rotelli Prof. Alessandro Vitale Fabio De Bunker Pop Medicine Emanuele Fiorello FisioScience MOVE Physiotherapy Dr. Marco Di Gesù Fisiatra L'Opinionista Scalza detta La Scalza Ministero della Salute Ministero Pubblica Istruzione

Complimenti a questo numerosissimo gruppo di studenti che ieri ha concluso il 13esimo, e ultimo, stage del Master di I l...
19/06/2023

Complimenti a questo numerosissimo gruppo di studenti che ieri ha concluso il 13esimo, e ultimo, stage del Master di I livello in Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica!

Ci vediamo a settembre per gli esami.

GSTM Accademia

28/03/2023

Quando saluti un paziente dopo un percorso di 4 mesi non è mai semplice, è come se interrompessi un cammino che per una piccola parte della vita è stato comune.
Prendere in carico un paziente allettato, non in grado di mettersi seduto da solo, e lasciarlo in grado di deambulare è sicuramente un successo. Vedere il paziente stesso e i familiari che ti salutano con le lacrime agli occhi però non ha prezzo, e mi fa sempre commuovere parecchio!

Sì, è un lavoro bellissimo!

Si è concluso ieri il primo seminario della V edizione del Master TMFM di Milano.È sempre emozionante accogliere nuovi c...
13/03/2023

Si è concluso ieri il primo seminario della V edizione del Master TMFM di Milano.
È sempre emozionante accogliere nuovi colleghi volenterosi di accrescere le proprie conoscenze e competenze.

GSTM Accademia

Sinceri auguri di Buon Natale a voi e alle vostre famiglie.
24/12/2022

Sinceri auguri di Buon Natale a voi e alle vostre famiglie.

Per il mio compleanno mi sono fatto due regali: 1) La quarta dose del vaccino contro il SARS-CoV-2, perché mi sento resp...
02/11/2022

Per il mio compleanno mi sono fatto due regali:

1) La quarta dose del vaccino contro il SARS-CoV-2, perché mi sento responsabile nei confronti di tutti i miei pazienti, soprattutto gli immunodepressi che non si possono vaccinare e i defedati, che nonostante la vaccinazione restano comunque i più fragili.

2) Il rinnovo della sponsorizzazione con l’ASD Dergano, presso la quale alleno, che potrebbe essere pubblicità per me, ma è molto di più un modo per investire il proprio denaro in progetti seri e responsabili in un ambiente educativo sano e indispensabile.

Complimenti a tutti gli studenti della terza edizione del Master di I livello TMFM di Milano, che oggi hanno terminato g...
16/10/2022

Complimenti a tutti gli studenti della terza edizione del Master di I livello TMFM di Milano, che oggi hanno terminato gli esami finali.

GSTM Accademia

Indirizzo

Viale Achille Papa 30
Milan
20149

Orario di apertura

Lunedì 07:30 - 19:30
Martedì 07:30 - 19:30
Mercoledì 07:30 - 19:30
Giovedì 07:30 - 19:30
Venerdì 07:30 - 19:30

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