17/05/2024
La diagnosi di polmonite è clinica e radiologica, non microbiologica; mentre il microbiologo, per definire l’agente eziologico, interviene soprattutto ed essenzialmente in caso di ricovero ospedaliero, quindi per polmonite grave. Le polmoniti comunitarie riconoscono delle variabili eziologiche a seconda delle condizioni epidemiologiche del paziente. Su queste basi inizia l’iter diagnostico, che esegue indagini e ricerche sulla base di indicazioni anamnestiche ed epidemiologiche provenienti dal clinico. Tanto più circostanziato è il quesito diagnostico, tanto più accurata potrà essere la risposta. Il prof. Claudio Francesco Farina, Segretario Nazionale Amcli, approfondisce per M.D. la tematica dell’iter diagnostico delle polmoniti infettive comunitarie.
Claudio Francesco FarinaDirettore SC Microbiologia e Virologia ASST – Papa Giovanni XXIIISegretario Nazionale AmcliLa diagnosi di polmonite è clinica e radio...