28/09/2025
Se vi siete mai chiesti cosa significa davvero far guidare il piacere, vorrei raccontarvi come può diventare una vera guida, non solo un momento in bocca.
Un cibo buono non lo è solo in bocca: deve esserlo anche nello stomaco e nel modo in cui ci fa stare nelle ore successive. 🍽️
Non dovrebbe darci acidità, nausea, gonfiore o pesantezza.
Non dovrebbe farci ve**re sete per ore, farci svegliare con il viso gonfio o lasciarci stanchi.
Al contrario, dovrebbe darci appagamento, energia, vitalità e buon umore. 🌿✨
Detto questo, la definizione di cibo “che fa bene” o “che fa male”, spesso ridotta a un elenco di nutrienti, andrebbe ridimensionata.
Un alimento — dall’insalata al dolce più ricco — può essere buono per me in una certa circostanza fisica e psicologica, ma non esserlo in un’altra.
Uno stesso cibo, infatti, a volte può darci gioia ed energia, e altre appesantirci o rovinarci il sonno. 🕰️
La difficoltà è che, quando decidiamo cosa e quanto mangiare, tutte queste percezioni andrebbero considerate insieme.
Non è facile, e spesso — soprattutto quando si inizia una “dieta” — ci si rifugia in regole che dividono gli alimenti in “giusti” e “sbagliati”, fissano porzioni standard e classificano gli “sgarri”.
Così, prima di scegliere, ci chiediamo se un cibo è “concesso”.
E una volta deciso di prenderlo, nelle domande “cosa mangio?”, “quanto ne prendo?”, ci fermiamo al piacere in bocca, come se l’autorizzazione a sgarrare bastasse, dimenticando di ascoltare il corpo e le sensazioni già sperimentate. 🍫🥗
L’esercizio dell’“allargare la percezione di piacere (e di dispiacere)” nasce proprio da questo: superare il gusto immediato e riscoprire un piacere più ampio, che comprende come ci sentiremo dopo, le energie che quel cibo ci darà o ci toglierà, e la quantità giusta per trarne beneficio senza subirne gli effetti indesiderati. ⚡
Saper scegliere significa imparare ad ascoltare il corpo momento per momento e collegare queste sensazioni — piacevoli o spiacevoli — alla memoria delle esperienze passate, che si arricchiscono ogni volta che mangiamo. 🌱