Antonio Bonacci fisioterapia e movimento

Antonio Bonacci  fisioterapia e movimento Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Antonio Bonacci fisioterapia e movimento, Ospedale, Via Buonarroti 2, Milan.

Terapista manuale, laureato in fisioterapia, operatore shiatsu e insegnante di fitness, si occupa di movimento, postura e attività fisiche, nella prevenzione e trattamento di ogni alterazione di origine ortopedica o neurologica.

Ha senso dire "stai dritta" a chi ha una stenosi?Anche se per ragioni di moda comunicativa la risposta deve essere sinte...
01/12/2023

Ha senso dire "stai dritta" a chi ha una stenosi?
Anche se per ragioni di moda comunicativa la risposta deve essere sintetica ed esauriente, essa non può che essere 'dipende'.
Nel caso di Tina il raddrizzarsi non è dato da vertebre più allineate, poiché la schiena a ben vedere non si raddrizza più di tanto (e meno male, visto il grado di stenosi), ma a migliorare è soprattutto l'atteggiamento e quindi la salute delle anche e del bacino, che la porta inoltre ad una migliore gestione del deambulatore, riducendo il rischio di cadute.

04/09/2023

Da lunedì 11 settembre riparto con le lezioni in GETFit Ravizza.
Vi aspetto 🤗

23/06/2023

Il piegarsi in avanti è un test che si fa spesso sia in ambienti riabilitativi che sportivi.
Ma cosa testa?
Il piegarsi in avanti è un movimento complesso in cui le variabili che entrano in gioco sono tantissime.
Stefano si piega poco: dipende dalla catena muscolare posteriore? Da qualche muscolo in particolare? Dalla tensione dei nervi? E quali? Limitazione articolare di anca? Di vertebre? Perché escludere qualcosa di circolatorio?
Quando si propone un test è per verificare qualcosa, e occorre avere in testa l'oggetto da verificare, specie se con un test ne puoi verificare decine.
Solo così si può avere poi un trattamento specifico, con dei risultati verificabili e ripetibili, non ottenuti chissà perché o grazie a chissà cosa.
E così a Stefano ho mostrato che poteva migliorare nel piegarsi sia con tecniche di rilasciamento muscolare della gamba sx, sia con tecniche di scivolamento del nervo sciatico sulla gamba dx.
Ma. Dalla foto si vede che dopo il trattamento Stefano si piega di più a livello di dorso piuttosto che di gambe..
E quindi saper valutare i risultati del trattamento è il passo successivo necessario per una progressione sensata, e pensata, per il miglioramento..

Perché se nascono problemi non è che poi scivolino via..

04/06/2023

Capita che teoria e pratica non siano messi in contrapposizione, e quando vanno insieme i risultati sono sorprendenti.

24/05/2023

Il ritmo scapolo omerale è la coordinazione tra i movimenti del braccio e della scapola.
Le variabili che possono rendere il movimento della spalla anormale sono tante, per cui il concetto di ritmo risulta molto ampio e generico.
Nel caso di Giorgio un corretto allineamento iniziale, ottenuto con una migliore partecipazione dei muscoli posteriori, fa si che lui poi riesca a sollevare il braccio senza dolore né limiti di movimento.
Per alcuni Giorgio ha così risolto un problema di ritmo scapolo omerale, per altri ha migliorato la postura, l'importante è che per Giorgio in pratica funzioni.

23/04/2023

Rina solleva la gamba per rinforzare il quadricipite, ma ha mal di schiena.
Un esercizio è tanto più efficace quanto più è personalizzato.
Gli esercizi che si trovano su Internet o negli opuscoli degli ospedali possono essere anche essere dei classici, cioè tipicamente indicati, ma non è detto che siano universali e vadano bene per tutti.
Basta una seduta a Rina per capire e verificare che quell'esercizio non è né il migliore né il più adatto per rinforzare il quadricipite, e per avere invece esercizi con dosi e modalità adatte al recupero del suo ginocchio.
Non sempre si hanno fondi per affrontare un percorso fisioterapico completo, spesso bastano verifiche periodiche per ottimizzare il recupero.

28/03/2023

Internet è fonte inesauribile di conoscenza e di spunti di possibili esercizi per ogni esigenza.
Filtrare e personalizzare in base alle esigenze specifiche della persona può essere la ciliegina sulla torta.
Silvio ha selezionato da solo su Internet degli esercizi per il rinforzo del tronco mica male, ma che rispetto alla sua storia di lombosciatalgia e di crollo vertebrale dorsale non sono il massimo.
Nel suo caso, trovare un esercizio che non andasse ulteriormente in direzione della cifosi e che facesse lavorare l'addome senza sovraccaricare la colonna è stato la svolta per recuperare e rinforzare, riducendo il richio di farsi male.

18/03/2023

Avere le gambe gonfie non è normale, e può essere non solo un aspetto estetico, ma anche un problema sanitario, e servono dei corretti accorgimenti per gestirlo al meglio.
Su tutti: il gambaletto, come la calza, non deve lasciare quei segni che rappresentano dei blocchi alla circolazione, perché da lì in basso poi può aumentare il gonfiore.
E prima ancora: comprare le calze contenitive in base ai 'denari' è come scegliere una giacca più o meno resistente al freddo in base al colore, cioè non è un criterio valido. Il 'denaro' è una misura che si riferisce al peso del tessuto, no alla sua capacità contenitiva.
Ma soprattutto: in caso di gonfiore il linfologo e l'angiologo devono essere i primari riferimenti per un corretto inquadramento diagnostico e per procedere negli accertamenti ed esami opportuni.

25/02/2023

Quando ci si rompe un polso, nella migliore della ipotesi non serve la chirurgia, ma basta solo tenere fermo il polso con un gesso o un tutore per circa 30 giorni.
Letta così sembra facile.
Purtroppo non si può pensare che con la rimozione del gesso si possa tornare subito alla vita immediatamente precedente al trauma: l'osso è riparato ma ha bisogno ancora di un bel po' di tempo per ritornare solido, e di tempo han bisogno muscoli, tendini, e tutti i tessuti molli, si pensi a nervi, vasi sanguigni e linfatici, che, abituati a muoversi (si pensi a quante volte in un giorno pieghiamo il polso), sono stati costretti a stare fermi per un mesetto.
Il fisioterapista è l'operatore sanitario in grado di ottimizzare i tempi di recupero da una frattura, gestendo il non facile equilibrio tra le caratteristiche fisiche della persona, le attività da recuperare e la prevenzione di danni purtroppo comuni, quali tendiniti da sforzo e rigidità da erronea mobilizzazione.
Mai come in questo caso farsi dare una mano dal fisioterapista è la cosa saggia da fare.

15/02/2023

Floriana soffre a causa di due erniette cervicali trattate da mesi senza successo: muovere il collo le crea stilettate di dolore, formicolii nelle mani, rigidità e senso di oppressione nei muscoli del collo e delle spalle.
A fine seduta Floriana si sente meglio e rinfrancata, e può anche muovere il collo senza grosse f***e.
Floriana sa di non essere entrata in un tempio ma in uno studio di fisioterapia, ed infatti non ha avuto una guarigione miracolosa, ma, oltre a ricevere tecniche manuali che le han dato giovamento nel breve, ha capito che modificando la sua posizione da seduta può muovere meglio il collo, anche in direzioni che pensava ormai perdute, godersi le partite di burraco e i film al cinema senza sentire male o altri fastidi, e senza crearsi ulteriore infiammazione.

Indirizzo

Via Buonarroti 2
Milan
20145

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