18/04/2017
Le nuove terapie dei disturbi nervosi in seguito all’evoluzione delle neuroscienze.
Negli ultimi anni l’evoluzione della conoscenza del cervello umano e dei suoi meccanismi, che governano poi tutto il corpo, ha raggiunto livelli sorprendenti. Questo ci consente di operare con maggiore efficacia, specificità e sicurezza.
Esistono psicoterapie più mirate, efficaci e selettive che sostituiscono con successo le vecchie metodiche.
Esistono farmacoterapie personalizzate sul Paziente che esulano da “psicofarmaci sedativi”, non creano dipendenza e non causano effetti collaterali fastidiosi.
Si tratta di un importante nuovo passo nella farmacologia psichiatrica che ha lo scopo di fornire un rapido sollievo e recupero della condizione di benessere pre-esistente in modo da tornare alla normalità e così gestire meglio i problemi eventualmente esistenti oltre che migliorare la collaborazione alla psicoterapia con risultati quindi migliori.
Questo approccio permette il più delle volte l’uso di farmaci a basso dosaggio che non sedano, non ingrassano, non riducono le prestazioni intellettive e anzi le migliorano.
Questa “microterapia” neuropsichiatrica è utile in caso di vari disturbi ansiosi, depressivi e non solo: crisi di panico, depressione, disturbo ossessivo, disturbo bipolare, fobia sociale, ansia generalizzata, ipocondria, disturbi gastrointestinali, cefalea, insonnia e maladattamento socio-lavorativo.