11/02/2022
Dopo 5 anni, ieri ho chiuso un cerchio.
Sono arrivata a Giugno del 2017, nel caldo afoso di Milano.
Mi ero sempre detta che mai avrei lavorato con pazienti adulti e anziani... Ma si sa, la vita gioca strani scherzi... E avendo da poco sperimentato con papà cosa significasse perdere la possibilità di parlare e di mangiare, mi sono sentita quasi in dovere di accettare questa opportunità, per poter essere d'aiuto il più possibile a pazienti e famiglie nel fare i conti con una vita che troppo spesso viene stravolta.
Quì ho imparato tanto, tantissimo. Ho sperimentato la frustrazione del non poter fare "di più", ma anche la gioia nel vedere la felicità di una persona nel tornare a mangiare il proprio piatto preferito. Ho imparato che a volte una carezza è la miglior terapia che possiamo offrire e che può succedere anche a noi di essere travolti emotivamente dal dolore di chi dovremmo prenderci cura.
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Ma soprattutto, ho incontrato colleghi bravissimi. Luca e Paolo, i miei super logo-maschi colleghi e ormai soprattutto amici(da loro ho imparato tantissimo), Pier (il miglior coordinatore del PAT), i TO (Claudia e Luca) Cristina (più che un oss è come una mamma per tutti),I super team di specializzandi in Ronzoni e S.Andrea...
Ho chiuso un cerchio e ho pianto.
Ora si va verso un'altra avventura.