05/12/2025
Chi si opera di all' vive di più rispetto ai coetanei che non si sottopongono all' ?
Uno recentemente pubblicato su (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40998227/) afferma proprio questo.
Su circa 17mila coppie di oggetto della ricerca (metà , metà no), quelli che avevano subito l'intervento di protesi all'anca hanno registrato un di inferiore del 41%.
Dopo un’analisi accurata che ha confrontato pazienti con caratteristiche cliniche simili, i risultati sono stati molto chiari:
▪️chi ha ricevuto la protesi ha mostrato un rischio di mortalità inferiore del 41%;
▪️è stato osservato anche un calo significativo degli eventi maggiori;
▪️il è risultato particolarmente evidente nei pazienti più e negli , ma presente in tutte le fasce di età considerate.
🔍 Come interpretare questi dati?
L’intervento di protesi d’anca permette di eliminare il , recuperare e tornare a muoversi in modo naturale. Questo favorisce uno stile di vita più attivo, una migliore salute cardiovascolare e un generale miglioramento della funzionalità quotidiana.
Va ricordato che lo studio è osservazionale, quindi non può dimostrare causalità assoluta, ma l’associazione è solida e coerente con ciò che sappiamo sulla relazione tra mobilità, attività fisica e salute.
✅ Conclusione
L’ totale d’anca è oggi un intervento sicuro, altamente standardizzato e con risultati eccellenti sia sul dolore sia sulla qualità di vita. Le evidenze più recenti indicano che i benefici possono andare oltre l’ , contribuendo a un migliore generale.
Se soffri di artrosi dell’anca e il dolore limita la tua vita quotidiana, parlare con uno può essere il primo passo verso un recupero stabile e duraturo.
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Dr. Pierantonio Gardelin - Chirurgo Ortopedico di anca e ginocchio