Annalisa DI LUCA

Annalisa DI LUCA Psicoterapeuta con esperienza nella cura relazionale del trauma nel bambino, nell'adolescente e nell'adulto. Studio medici Varazze

19/02/2019

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In studio sono reperibile il mercoledì; giovedì e venerdì

18/02/2019

Una lettera anonima scritta da un medico inglese al Guardian. È uno di quei casi in cui poche parole diventano ‘virali’, e vengono condivise da migliaia di persone. È il racconto di un medico «stressato e carico di lavoro», consapevole di star perdendo il suo senso di umanità nei confronti dei suoi pazienti, costretto a turni massacranti, a continui straordinari, a freddezza e distacco per correre da una parte all’altra della corsia. Che non ha il tempo «per ridere o rispondere alle battute sul cibo o sulla vista dalla finestra», e che al massimo può concedere «un sorriso tirato», ma poi deve scappare via.

10/10/2018

Un ricco calendario di appuntamenti tra l’8 e il 14 ottobre 2018 e l'iniziativa Studi Aperti

Ri generare: potrebbe essere la parola del nostro futuro.
08/06/2018

Ri generare: potrebbe essere la parola del nostro futuro.

"Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po’ la sua anima. E poi quando si...
24/05/2018

"Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po’ la sua anima. E poi quando si ride ci si muove, ci si scuote, come un albero, e si lascia per terra le cose che gli altri possono vedere e magari cogliere. Gli avari e coloro che non hanno niente da offrire, infatti, non ridono."
(Roberto Benigni)

La solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai mal...
22/05/2018

La solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo.
(Giacomo Leopardi)

The story of a rodent's unrelenting quest for happiness and fulfillment. Music: 'Habanera' by Bizet 'Morning Mood' by Edvard Grieg www.stevecutts.com https:/...

https://lnkd.in/d6zAXcKUna mamma si chiede: “ I nostri figli perdoneranno i nostri errori?”Un articolo commovente
18/05/2018

https://lnkd.in/d6zAXcK
Una mamma si chiede: “ I nostri figli perdoneranno i nostri errori?”
Un articolo commovente

Quasi tutto quello che sappiamo dei bambini ce l’hanno raccontato gli adulti: i nostri genitori, amici, vicini, psicologi e scrittori. Quello che loro non

Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire.Alda Merini
11/05/2018

Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire.

Alda Merini

"Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno, forse lo faranno tutti" (Albert Einstein)Dise...
11/05/2018

"Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno, forse lo faranno tutti" (Albert Einstein)
Disegno di VR

Le persone sopra i 60 anni possono iniziare una psicoterapia? Sempre più spesso negli ultimi anni ho avuto pazienti che ...
20/04/2018

Le persone sopra i 60 anni possono iniziare una psicoterapia?
Sempre più spesso negli ultimi anni ho avuto pazienti che superavano i 70 anni. Sono state psicoterapie da cui ho appreso molto. Anche a rivedere certe idee...
“Molti conquistano con la vecchiaia la libertà, la leggerezza, la lingua sciolta, la capacità di sottrarsi al conformismo e l'insofferenza, anche un po' irrazionale, per quelle regole che forse non sono sempre così necessarie. Altri invece sono da sempre così. E, se sopravvivono fino a tarda età, non possono che sviluppare ulteriormente queste inclinazioni.”

STANCHI DI ESSERE STRESSATI? Prima parte.Lo stress è una risposta del corpo alle esperienze esterne che si manifesta med...
07/04/2018

STANCHI DI ESSERE STRESSATI?
Prima parte.
Lo stress è una risposta del corpo alle esperienze esterne che si manifesta mediante il rilascio si sostanze chimiche nel sangue che di fatto fanno maggiore energia e per cui il corpo si attiva.
Nella maggior parte dei casi, nel 2018, lo stress non è una risposta ad una reale minaccia fisica ma piuttosto ad una emozione, la quale stimola il cervello a produrre tutta una serie di sostanze chimiche che, a loro volta, amplificando l'emozione stessa, creano una sorta di circolo vizioso. Poichè siamo letteralmente tempestati da un mare di emozioni alle quali non riusciamo a dare sfogo, ecco allora che il nostro corpo viene letteralmente inondato da un mare di sostanze chimiche che vanno ad alterare il nostro equilibrio mentale e fisico. La maggior parte di noi si lamenta continuamente dello stress, dell'ansia, di come i ritmi di vita siano diventati impossibili ma non ci rendiamo conto che questa sorta di cantilena è diventata una forma di autogiustificazione al nostro immobilismo mentale, oltre che un modo di attrarre l'attenzione di chi ci circonda; senza stress abbiamo quasi la sensazione di essere emarginati dal resto della società; lo stress ci fa sentire importanti; se siamo stressati è perchè lavoriamo molto, siamo attivi e coinvolti nella società; se non siamo stressati ci sentiamo diversi, esclusi, isolati...
Possibile fare qualcosa per cambiare?

PSICOLOGIA INFANTILE: come posso capire se il mio bambino manifesta un problema? Lo sviluppo di un essere umano non è un...
31/03/2018

PSICOLOGIA INFANTILE: come posso capire se il mio bambino manifesta un problema?

Lo sviluppo di un essere umano non è un percorso sempre prevedibile e lineare.Diventare grandi e' spesso un compito complesso e faticoso,per questo a volte nei bambini capitano periodi "strani": possono presentarsi d'improvviso fatica all'addormentamento, ansie e preoccupazioni che in precedenza non erano così spiccate, enuresi, isolamento e scarsa partecipazione con desiderio per esempio di rimanere a casa da scuola, rabbie immotivate o "capricci", inappetenza....
Perlopiù si tratta di piccoli periodi di tempo in cui questi segnali attestano l'incontro tra il bambino ed un ostacolo evolutivo( limite proprio o posto dall'ambiente) e quindi sono segnali che dimostrano la capacità del bambino di cogliere una richiesta differente che l'ambiente gli pone e la sua ricerca di strategie per la risoluzione; infatti questi comportamenti tendono,dopo un piccolo periodo, a scomparire.
Possono presentarsi ovviamente anche in corrispondenza di cambiamenti nella vita del bambino, come la nascita di un fratellino, il cambio di casa o di scuola odi ciclo scolastico, anche eventi più complessi come una situazione di conflitto in casa, la separazione dei propri genitori o la malattia o la morte di un caro.
Eventi della vita per cui ogni essere umano è' "attrezzato" ma che è più che legittimo facciano fare delle fatiche, agli adulti così come ai bambini.
Nei pre-adolescenti o adolescenti anche i grandi cambiamenti fisici in atto concorrono per aumentare il senso di fatica e disorientamento( nei figli così come nei genitori!) Come muoversi allora di fronte ad un comportamento anomalo nel nostro bambino/ragazzo?
Se siamo a conoscenza di cause "reali", fatti accaduti di recente che possano essere una spiegazione di questo cambiamento che non comprendiamo, a mio parere, ha senso darsi un tempo per stare ad osservare cosa accade, cercando di avere un atteggiamento di rassicurazione nei confronti del bambino. Dopo un breve periodo di tempo i comportamenti anomali dovrebbero scomparire.
Se però i segnali ci preoccupano molto perché particolarmente invalidanti, o si sommano a precedenti insicurezze del bambino o non riteniamo sia accaduto qualcosa che possa giustificare il malessere, ha senso cercare di capire di più.
Infatti intervenire precocemente spesso aiuta a evitare il cronicizzarsi di insicurezze, paure, rabbie ecc.
In questa situazione ritengo possa essere utile chiedere un consiglio ad un esperto.
Infatti ahimè proprio quando ci sforziamo di nascondere le nostre emozioni, capita che i nostri figli le percepiscano ugualmente e se siamo preoccupati, confusi, arrabbiati.... per una o la situazione questo finisce per essere un elemento potenzialmente aggravante.
A volte invece sono proprio i bambini ad essere preoccupati, sentirsi in balia di emozioni che fanno fatica a comprendere e quindi chiedere il parere ad un esperto può avere l'esito di rassicurare anche loro.
Nella mia esperienza pochi incontri possono permettere agli adulti di intervenire più efficacemente e aiutare l'interruzione del comportamento che preoccupa e al bambino di essere più sereno.
Buona Pasqua ad ognuno. 🐣

L’opinione interessante e quasi rivoluzionaria di Daniele Novara sul settimanale 7 del Corriere della Sera .“L’educazion...
24/03/2018

L’opinione interessante e quasi rivoluzionaria di Daniele Novara sul settimanale 7 del Corriere della Sera .
“L’educazione alla scuola media? Troppe materie e orario molto faticoso.
L'orario scolastico della scuola media una tortura psicologica per i ragazzi. Ci sono troppe materie, un carico eccessivo di studio, insegnanti sadici che fanno anche 15 verifiche in un quadrimestre. È una pedagogia nera che produce solo disaffezione. Nel mio studio ricevo continuamente genitori con i figli che non vogliono più andare a scuola. Il pomeriggio dovrebbe essere dedicato allo studio di gruppo: chi è più bravo in italiano darebbe una mano a chi è più portato per la matematica e viceversa.”
Ho letto questo articolo ad un gruppo di ragazzi di terza media ed e partito un dibattito conclusosi unanimamente: “ E’ un genio”.
Mi hanno strappato molti sorrisi ma confermato che si allarga sempre di più la maglia tra i bisogni dei ragazzi e la capacità di rispondervi degli adulti, siano scuola che genitori.

Cosa può renderci più capaci di altri nell’affrontare le difficoltà? La resilienza si riferisce alla capacità e alla for...
19/03/2018

Cosa può renderci più capaci di altri nell’affrontare le difficoltà?
La resilienza si riferisce alla capacità e alla forza interiore di un individuo di crescere e realizzare il proprio potenziale.
Questa capacità è più rilevante soprattutto nel caso in cui l’individuo stia vivendo o abbia già vissuto esperienze causate da gravi fattori di stress.
Gli individui resilienti sono più inclini a vedere eventuali problemi come opportunità di crescita interiore.
Gli individui resilienti sembrano, non solo far fronte a situazioni molto traumatiche in modo estremamente positivo.
Sono in grado di affrontarle come esperienze di sfida, tanto da essere da insegnamento, con presupposti di apprendimento e opportunità di crescita.
Gli individui più resilienti mostrano una dinamica di autorinnovamento costante. Quale combinazione di fattori contribuisce alla resilienza?
Molti studi dimostrano infatti che il fattore primario nella capacità di recupero è basato su rapporti di affetto e di sostegno all’interno e all’esterno della famiglia.
Le relazioni che creano l’amore e la fiducia, forniscono modelli di ruolo, e offrono incoraggiamento e rassicurazione, tanto da contribuire a rafforzare la resilienza di una persona.

L’intima confidenza fatta da Papa Bergoglio  sottolinea come è difficile essere uomini e padri, di una comunità così com...
15/03/2018

L’intima confidenza fatta da Papa Bergoglio sottolinea come è difficile essere uomini e padri, di una comunità così come di un bambino. Trovare quel minimo equilibrio che permette di vedere e di vedersi.Quanto il coraggio di mettersi in discussione, di essere nella necessità di chiedere aiuto.
“Mesi e mesi di allenamento, soli con noi stessi, con la fatica che ci fa piangere, i muscoli che ci fanno male. Ma bisogna resistere con la forza di volontà, finché il corpo non impara, non diventa degno del trionfo. Il ballerino che volteggia leggero, ha dovuto esercitare i suoi muscoli alla sbarra, per mesi, per anni. Il musicista ha dovuto stare ore ed ore al pianoforte ogni giorno. Il processo iniziatico è lungo, faticoso, richiede volontà e concentrazione. Poi la rivelazione è improvvisa.”
Francesco Alberoni, Abbiate coraggio, 1998.
Siamo persone, umane, e mai finite, peccatrici e spesso stanche e inadeguate. Ci sono fasi buie...il Papa dice di grande desolazione, la domanda vera è come me ne tiro fuori? Che voglio?

In occasione della FESTA DELLA DONNA è possibile prenotare una consulenza GRATUITA entro il mese di Marzo 2018.E’ possib...
07/03/2018

In occasione della FESTA DELLA DONNA è possibile prenotare una consulenza GRATUITA entro il mese di Marzo 2018.
E’ possibile inviare una mail( dall’8 al 15 marzo) all’indirizzo
annalisa.diluca@gmail.com
per prenotare un incontro che poi potrà essere realizzato dal 15 al 30 marzo 2018.

Molto spesso non riusciamo a dimenticare le situazioni che ci hanno fatto soffrire. Perché continuare a pensare a quella...
25/02/2018

Molto spesso non riusciamo a dimenticare le situazioni che ci hanno fatto soffrire. Perché continuare a pensare a quella persona che ci ha fatto soffrire o non c’è più, è anche un modo per continuare ad avere un filo che ci lega a lei. Così lo zaino che abbiamo sulle spalle, pieno di tutte le esperienze della nostra storia, diventa sempre più pesante...e facciamo sempre più fatica a vivere positivamente il nostro quotidiano.
Sarà arrivato il tempo di fare pulizia ed alleggerirlo?

Indirizzo

Via VARAZZE 6
Milan
20149

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
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