Chiara Santi - Il mago di Oz

09/10/2021

"La pedofilia ludica: il confine tra cura e abuso" di Chiara Santi

un argomento difficile... ma importante.

Il termine pedofilia indica tutta una serie di “gesti” verso i bambini tra cui anche l’atto sessuale. Ma possono essere sufficienti carezze o anche il solo guardare n**o il piccolo per portare piacere al pedofilo. In questo articolo approfondiremo la pedofilia ludica.

01/10/2021

Hikikomori è un termine giapponese che deriva dal verbo hiku (ti**re indietro) e komoru (ritirarsi), è “stare in disparte, isolarsi”.
Questo termine nasce per definire un fenomeno caratterizzato principalmente da ritiro sociale, una volontaria reclusione dal mondo esterno, isolamento e rifiuto totale per ogni forma di relazione.
La volontà di non avere contatti con la società porta la persona all'alterazione dei ritmi circadiani, ovvero dormire di giorno e essere svegli di notte, per minimizzare i contatti con la società.
L'uso di internet diventa un mezzo per ricostruirsi la realtà a piacimento: saltano da un gioco di ruolo all'altro fino a che non trovano la società che vorrebbero avere e qui investono le loro energie per "vivere".

L'ansia da prestazione e il rifiuto di una società che non sa accettare chi non è adeguato è il motore di questa patologia...

Nato in Giappone, infatti, questo disturbo si diffonde soprattutto tra i giovani tra i 14 i 30 anni, di estrazione sociale medio-alta, principlamente maschi e figli unici; in genere ha genitori entrambi laureati in cui uno dei due genitori, in genere il padre, risulta assente in famiglia e spesso ricopre incarichi dirigenziali.

Sempre di più anche in occidente si verificano casi.

Molto alti sono i casi di suicidio.

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
Mob. 340.2663006
Dott.chiarasanti@gmail.com

24/09/2021

da Sexting a Revenge p**n: quando la vittima diventa colpevole

Partiamo dal cercare di capire cosa sono questi due termini:
SEXTING -> invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti VOLONTARIAMENTE
REVENGE P**N -> invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti SENZA IL CONSENSO dei protagonisti.

Il Revenge P**n è un reato dal 2019 ma la condanna non porta con sé anche il riconoscimento della "vittima". Chi è vicino al colpevole sminuisce la cosa e mortifica e svilisce la vittima.
E la società sempre più spesso si mette dalla parte del colpevole: "se non voleva che girassero le foto, bastava non mandarle"; o ancora "solo chi è un esibizionista - se maschio - o una poco di buono -se donna - può inviare certe foto"; il peggio è "è normale che tra ragazzi si scambino certe foto"

NOOOOOOOO
Non deve essere normale!

Fiducia, stima e rispetto sono stati distrutti e schiacciati ...e questo è normale?

Scegli ciò che è giusto, non ciò che è normale, facile e socialmente accettato!

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
Mob. 340.2663006
Dott.chiarasanti@gmail.com

**n

17/09/2021

Topolino di città e Topolino di campagna

Esopo ci racconta di due topolini stufi delle loro vite e desiderosi - non invidiosi - della vita dell'altro...
Con questa storia Esopo vuole condurci a comprendere il finale "I due si abbracciarono, e si ringraziarono per le esperienze che avevano potuto fare scambiandosi la casa. Soprattutto, avevano imparato ad apprezzare ciò che possedevano e che era inutile essere invidiosi l’uno dell’altro. Giurarono solennemente che sarebbero rimasti per sempre amici e ciascuno, felice, corse veloce a casa sua."

Ma oggi come andrebbe? Siamo certi che resterebbero amici? Non è forse l'invidia più che la curiosità a spingerci a fare vite non nostre?!
E quando poi queste vite non soddisfano l'aspettativa sappiamo dire "ho sbagliato, torno indientro" o ci accaniamo e odiamo chi invece questa vita la apprezza?

Impariamo dai topolini di Esopo: "Giurarono solennemente che sarebbero rimasti per sempre amici e ciascuno, felice, corse veloce a casa sua"

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
Mob. 340.2663006
Dott.chiarasanti@gmail.com

10/09/2021

Lunedì ricomincia la scuola...

Cari genitori nessun insegnante sarà mai bravo come voi, attento come voi e comprensivo come voi...saprà esserlo a modo suo.
I bambini hanno bisogno di poter aver stima e "timore" (ovvero rispetto) delle persone che sono state elette come loro mentori, ma hanno anche bisogno di imparare a relazionarsi con chi non ha la stessa cura e attenzione di un genitore perché il mondo è pieno di persone così.

Aiutiamo i nostri ragazzi a farsi le ossa nel mondo, frasi come "parlo io alla maestra" "ma questa maestra non capisce niente"... etc non li protegge bensì li lascia disarmati perché il vostro intervento di tutela non è generalizzabile ne possibile nella crescita.

Aiutiamoli dietro le quinte, diamo loro gli strumenti per affrontare la LORO vita.

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
Mob. 340.2663006
Dott.chiarasanti@gmail.com

03/09/2021

L’apparenza, l’ammiccante, il costoso…insomma il brillante oggi acceca e allo stesso tempo si erge a obiettivo sempre più irraggiungibile.
Anche l’intimità viene contaminata da questo luccichio, non sono più le cure e le attenzioni a dare valore ma la prestazione: quindi una disfunzione sessuale diventa un problema di coppia, che si traduce in incompatibilità e isola entrambi i soggetti, che provano analoghi sentimenti di inadeguatezza e trascuratezza.
L’atto sessuale nell’uomo a differenza dell’animale è un incontro tra psico e soma, tra mente e corpo…ma se una delle due componenti viene considerata trascurabile è impossibile trovare una vera sintonia e quindi una soluzione.
Torniamo a mascherarci dall’esteriorità per ritrovare sinergia tra mente e corpo e tra partner…possiamo farlo se lo vogliamo!

Da articolo del dottor Carbonetti su ecoassociazione.it circa i disturbi del desiderio sessuale

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
Mob. 340.2663006
Dott.chiarasanti@gmail.com

30/08/2021

Eccomi...🤓

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Studio privato di psicoterapia

20/08/2021

Sindrome da Alienazione Genitoriale: combattere le strumentalizzazioni delle relazioni genitori-figli

Comunicato Stampa

Come psicoterapeuta ho lavorato a lungo con gli adolescenti, e tante volte arrivavano in seduta sbuffando e declamando: “mamma e papà mi fanno diventare matto”, beh non esageravano!
È stata indentificato una “nuova” sindrome: la sindrome da alienazione genitoriale o sindrome da alienazione parentale (PAS, Parental Alienation Syndrome). “Nuova” mica tanto, emersa nel 1985 non ha avuto però nessun riconoscimento in ambito scientifico come DISTURBO METALE, solo nel 2010 e nel 2011 qualcuno la considerò in alcune sentenze.
Benchè essa possa non costituire di per sé un disturbo mentale, è però vero che individua un “ambiente” favorevole allo sviluppo di disturbi psicologici e relazionali importanti. Infatti tale sindrome ha origine dalle strumentalizzazioni delle relazioni con i minori da parte di un genitore a discapito dell’altro.
Ora è innegabile che una situazione simile sia più che frequente nelle separazioni e che i bambini ne soffrano e si portino dietro poi, in età adolescenziale e adulta, ferite molto profonde
L’OPL (Ordine degli Psicologi della Lombardia) è tornato, quindi, a parlare di questa PAS, non per ottenerne il riconoscimento scientifico ma per sottolineare che, sindrome o meno, i minori coinvolti in procedimento di separazione sono sempre più messi in situazioni gravemente pregiudizievoli per il loro sviluppo psichico e relazionale.
Ma si può impedire, basta chiedere aiuto!

Da un articolo della redazione su State of mind

DOTT. CHIARA SANTI
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20/08/2021

“C’è stato solo un bacio!” :-* :
quando le bugie entrano nel rapporto di coppia.

Quanti sono i tipi di bugie: utilitaristiche, di autopresentazione, protettive… nel senso comune distinguiamo tra bugia bianche e bugie gravi. Resta un alterazione dei fatti.
Ma sono un istinto di sopravvivenza, alcune ricerche mostrano che anche gli animali mentono, o compiono sotterfugi per sopravvivere.
Consapevoli del fatto che l’uomo odia la menzogna ma ne ha bisogno perché la verità non è così facile da accettare, cosa fare?
Gregory Bateson sosteneva che “esiste sempre un valore ottimale oltre il quale ogni cosa diviene tossica: l’ossigeno, il sonno, la psicoterapia e la filosofia. Qualsiasi variabile biologica ha bisogno di equilibrio”. Tanto vale anche per bugia e verità.
Se parliamo di coppia, la soluzione sta nel conoscere l’altro e accettarlo: chiedersi perché ci ha mentito, che vantaggio ne ha tratto e soprattutto chiederci se noi siamo capaci di ascoltarla la verità? Di contro sapere il valore che ha per l’altro la menzogna, se sa accettare che uno non sia pronto a esporsi e mostrarsi n**o o se ha la forza di accogliere la verità…

da un articolo della Dott. Anna Chiara Venturini pubblicato su www.psicotime.it

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20/08/2021

L’ESTINZIONE (DELLE CTU)

I casi di Bibbiano, come altri hanno fatto perdere completamente fiducia in questa istituzione; tant’è che l’associazione italiana avvocati per la famiglia (AIAF) ha chiesto che venga posto il “divieto di delegare al c.t.u. ogni e qualunque decisione in punto di responsabilità genitoriale, modalità di accudimento e tempi di permanenza”; l’“esclusione dei servizi sociali dallo svolgimento di qualsivoglia attività di valutazione delle capacità genitoriali e di accertamento” e il “divieto di c.t.u. c.d. trasformative”.
Non si può negare che a volte si ha la sensazione di incontrare CTU che hanno già deciso a priori, che più che sul caso specifico si basino sulla pluriennale esperienza e sui casi “tipo” per stilare le loro relazioni.
Siamo però sicuri che sia “l’estinzione della CTU” la soluzione? Situazioni fortemente compromesse, dove serve un terzo imparziale che sia tutore del minore quando vengono meno i genitori in questo loro ruolo, non è forse fondamentale? Se non diamo questo compito a chi ha la capacità di capire il vissuto e lo stato psichico del minore e dei genitori a chi va dato?
Una volta si diceva che una rondine non faceva primavera, oggi però un tuono fa tempesta!
In un tempo storico in cui urlano solo coloro che sono delusi (a torto o a ragione), non curanti delle loro responsabilità in quelle vicende, in cui sono solo i “brutti” episodi a far audience; in un tempo in cui chi fa correttamente il suo mestiere non ha diritto di essere esaltato, colui che prende la giusta decisione –specie se era suo compito farlo- non fa notizia… siamo sicuri che il quadro che abbiamo della CTU sia così oggettivo da chiederne a gran voce l’estinzione?

Da un articolo di Altrapsicologia “l’estinzione (della CTU)”

DOTT. CHIARA SANTI
​Psicologa Psicoterapeuta
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20/08/2021

"La verità esce dal pozzo - Democrito"

«Della Verità nulla sappiamo, perché la Verità è in un pozzo»
{Democrito}

La leggenda del XIX racconta che:

Un caldo giorno Menzogna invitò Verità a fare un bagno insieme in un pozzo. Verità, sospettosa, provò l’acqua e scoprì che era davvero piacevole. Quindi si spogliarono e si immersero nell’acqua. Improvvisamente, però, Menzogna uscii dall’acqua, indossò i vestiti di Verità e fuggì. Verità furiosa uscì dall’acqua ma il mondo, vedendola nuda, distolse lo sguardo con rabbia e disprezzo. Allora Verità tornò nel pozzo e scomparve per sempre, nascondendosi per la vergogna. Da allora Menzogna gira per il mondo vestita di Verità soddisfacendo così i bisogni della società che non desidera incontrare la nuda Verità.
Se imparassimo a non inorridire davanti alla verità, ma affrontarla e accoglierla forse avrebbe più spazio nel mondo, forse potremmo decidere di non affrontarla da soli.

Immagine: Jean-Léon Gérôme, “La verità esce dal pozzo“, 1896

DOTT. CHIARA SANTI
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