27/11/2025
Oggi, dalle 15 alle 18 a Milano, Istituto Mario Negri e Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro hanno celebrato insieme un traguardo condiviso: 60 anni di ricerca in oncologia.
Il 1965 segna infatti l’avvio dei primi progetti del Mario Negri sui tumori e, nello stesso anno, la nascita di AIRC. Da allora è cominciato un percorso parallelo, spesso intrecciato, che ha contribuito a costruire una parte significativa della ricerca oncologica italiana.
L’incontro, che si è tenuto presso la sede milanese dell’Istituto Mario Negri, ha ripercorso risultati, passaggi decisivi e prospettive future.
Alla discussione hanno partecipato Silvio Garattini, fondatore e presidente del Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto, Daniele Finocchiaro, consigliere delegato AIRC, Anna Mondino , direttore scientifico AIRC, insieme a walter ricciardi, chair della Mission Board for Cancer della Commissione europea, e Alessandro Rambaldi, già direttore dell’oncologia ed ematologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
“E se non ci fosse stata AIRC? – ha concluso Giuseppe Remuzzi – Direttore dell’Istituto Mario Negri. Senza quel sostegno non avremmo dimostrato, per esempio, che un semplice pap test può intercettare non solo i tumori della cervice, ma anche alcune forme di carcinoma ovarico, né avremmo prodotto le evidenze che ci permettono di dire con chiarezza che si*****te elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato non sono uno strumento per smettere di fumare, ma un rischio in più per chi non fuma e per chi aveva smesso”.