04/12/2025
Un topo e un orso disegnano per capire la vita. Personaggi piccoli, quasi invisibili e marginali, che provano a mettere ordine nei problemi, nei pensieri, nel caos dell esistenza. Quando tutti i loro disegni vengono disposti su un tavolo, nasce un’installazione che sembra ordinata. Ma è solo un’illusione.
Le sculture parlano di cose lontanissime tra loro: dalla scoperta dell’elettricità al primo giorno di scuola, evento fondamentale per l’autore ma irrilevante per il resto dell’umanità. Ne emerge una domanda sottile e universale: che cosa è davvero importante, e per chi? L’opera si muove così in un territorio instabile tra memoria privata e storia collettiva.
L’idea di provvisorietà attraversa tutta l’installazione ed è inscritta nella sua stessa materia: l’argilla non cotta, che a contatto con l’acqua può trasformarsi o dissolversi. Ciò che oggi è forma e ordine, domani potrebbe scomparire. Come le immagini della nostra esistenza: una memoria dinamica, un’identità che si riscrive nel tempo, tra cancellazioni e riemersioni, sotto l’azione silenziosa della maturazione e dell’invecchiamento nel tentatvo di ritrovare il nostro filo di senso .
Peter Fischli e David Weiss
Suddenly This Overview
Fondazione Prada , progetto Atlas