19/11/2025
L’idea che per essere un “buon partner” bisogna esserci sempre, capire tutto, non deludere mai è logorante.
Questa forma di amore “doveroso” spesso nasconde una paura profonda di non essere amati se non si è utili.
Dietro al bisogno di fare tutto per l’altro può esserci infatti un’abitudine, imparata nel tempo, a mettere i bisogni altrui prima dei propri. Forse da bambini, l’amore arrivava solo quando si era tranquilli, collaborativi, “bravi”.
E così, da adulti, si ripete lo schema.
👉Ma l’amore non si misura in sforzo.
Essere presenti non significa annullarsi.
La cura reciproca non può nascere dalla colpa, ma dalla libertà di scegliere.
Riconoscere questa dinamica non è egoismo — è il primo passo per amare in modo più autentico, dove ognuno può restare sé stesso senza sentirsi in debito.
💬 Ti è mai capitato di sentirti responsabile della felicità di chi ami?