Osteopatia Albo

25/03/2022

SI ricomincia alla grande con la formazione 💪💪💪😎

29/01/2022

Amiamo condividere conoscenze e consigli utili con i nostri pazienti e amici.
Questa è una vera chicca!
“Ascolta la tua pancia” è un libro scritto a quattro mani dal Dott. Gabriele Prinzi e dalla Dott.ssa Livia Emma, che in molti conosceranno perché spopola nel Web!
Basandosi sulla più recente letteratura scientifica, raccontano in modo chiaro, leggero e comprensibile a tutti, la relazione tra il nostro organismo e il microbiota, e come la nutrizione e l’abuso di farmaci possono influire su tale relazione.
Consigliatissimo! Best Seller anche per OSTEOPATIA ALBO!

05/07/2021

Colpo della strega: cause, sintomi e prevenzione. Le spiegazioni dell’OsteoPratico👇

⚡️Cos’è il colpo della strega
In gergo tecnico si chiama “lombalgia acuta” e consiste in un dolore improvviso e acuto alla zona lombare che, nei casi più gravi, porta all’immobilizzazione.
Si può manifestare dopo aver tenuto la posizione con il busto flesso in avanti, inclinato e ruotato dallo stesso lato o sollevando un carico dalla stessa posizione.

⚡️Le cause
Il dolore è causato da una delle faccette articolari che si blocca in una posizione scorretta, causando così la contrattura dei muscoli profondi.
Il corpo cerca un equilibrio il meno doloroso possibile, lasciando la disfunzione vertebrale ancora in atto e un dolore lombare a barra che aumenta quando si estende la schiena o si dorme a pancia in giù.

⚡️I fattori di rischio
Quando si fa attività fisica dopo giorni di inattività, che si tratti di sport, giardinaggio o delle pulizie di casa, si è più a rischio di contrarre il colpo della strega.

⚡️Come prevenirlo
✅Attività fisica regolare: prenditi delle piccole pause dal lavoro per muoverti e fare stretching!
✅Trattamenti osteopatici: preventiva delle sedute da un terapista per riconoscere e trattare tempestivamente i primi segni di problemi meccanicI. Tre o quattro sedute all’anno possono essere sufficienti!

𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼
𝘙𝘶𝘣𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘢 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 𝘈𝘭𝘣𝘰, 𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘋.𝘖.
📌Svizzera - Milano – Roma
Per info e appuntamenti:
scrivi un messaggio privato oppure chiama il numero +39 02 82196220

26/04/2021

Nell’intervista rilasciata a Live Social Radio 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲: dall’approccio olistico come strumento di diagnosi e trattamento, fino all’importanza dell’Osteopatia pediatrica per predisporre adulti sani.

Guarda l’intervista completa 👇

𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗔𝗹𝗯𝗼
𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘋.𝘖., 𝘛𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦, 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 𝘔𝘢𝘯𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘍𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘔𝘪𝘰𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢
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26/04/2021

Nell’intervista rilasciata a Live Social Radio 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲: dall’approccio olistico come strumento di diagnosi e trattamento, fino all’importanza dell’Osteopatia pediatrica per predisporre adulti sani.

Guarda l’intervista completa 👇

𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗔𝗹𝗯𝗼
𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘋.𝘖., 𝘛𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦, 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 𝘔𝘢𝘯𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘍𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘔𝘪𝘰𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢
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22/04/2021

𝗘̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘃𝗿𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 𝘁𝗿𝗶𝗴𝗲𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗮𝗰𝗶? Te lo spiega l’ !

⚡️𝗖𝗼𝘀’𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗴𝗲𝗺𝗶𝗻𝗼?
Il è il quinto nervo cranico ed è responsabile della sensibilità superficiale del viso e della motricità dei muscoli masticatori. Dai rami del trigemino fuoriescono inoltre delle fibre che innervano le meningi all’interno del cranio, rendendo quindi il nervo responsabile della sensazione dolorosa nei .

⚡️𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘃𝗿𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮?
Il sintomo tipico della del trigemino è il lancinante e improvviso, simile a una scossa elettrica, che solitamente riguarda un solo lato del viso. Si tratta di episodi brevi che possono ripetersi decine di volte al giorno.

⚡️𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲?
- Compressione del nervo,
- Degenerazione della guaina mielinica dovuta all’ o a ,
- Traumi,
- Infezioni come quella da zoster,
- Tensioni della dura madre dovute a una disfunzione del cranio o delle prime vertebre cervicali,
- Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.

👉 L’approccio olistico dell’Osteopatia permette di valutare e trattare le strutture craniali e periferiche che influenzano la funzionalità del trigemino!

𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼
𝘙𝘶𝘣𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘢 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 𝘈𝘭𝘣𝘰, 𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘋.𝘖.
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16/04/2021

Interessantissimo post sui livelli di omocisteina e relative implicazioni nelle malattie neurodegenerative..

PICCOLA, TRASCURATA E (QUASI SEMPRE) PERICOLOSA: OMOCISTEINA

Esistono due tipi di fattori di rischio: quelli non modificabili e quelli modificabili.

Alcuni accorgimenti sono cruciali per modificare il rischio di sviluppare patologie degenerative.

Esistono fattori di rischio modificabili per la malattie neurodegenerative e neurovascolari, come l'Alzheimer.

L'Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante che ha l'esordio prevalentemente in età avanzata (oltre i 60 anni).

La patologia è stata descritta per la prima volta nel 1906, dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer.

Nel 2006 vi erano 26,6 milioni di malati in tutto il mondo e si stima che ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale entro il 2050.

I fattori di rischio nutrizionali o dipendenti dai nutrienti sono particolarmente importanti perché modifiche dietetiche o l'uso di integratori alimentari possono abbassare il livello dei fattori di rischio.

Uno di questi fattori di rischio è la presenza di alti livelli di omocisteina (HCY), che riflette lo stato funzionale di quattro vitamine del gruppo B (B9, B12, B6, B2).

Un gruppo di esperti ha esaminato le prove della letteratura degli ultimi 20 anni concludendo che l'omocisteina totale plasmatica elevata è un fattore di rischio modificabile per lo sviluppo di declino cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer nelle persone anziane.

In una varietà di studi clinici, il rischio relativo di demenza negli anziani per l'omocisteina moderatamente elevata (entro l'intervallo normale) e il rischio attribuibile alla popolazione varia da 4,3 a 31%.

Studi di intervento su anziani con deficit cognitivo mostrano che il trattamento per abbassare l'omocisteina con vitamine del gruppo B rallenta notevolmente il tasso di atrofia cerebrale intera e regionale e rallenta anche il declino cognitivo.

La forte produzione di radicali liberi ed il conseguente stress ossidativo sono i più importanti meccanismi attraverso i quali l'omocisteina "fa danni".

Il danno endoteliale che ne consegue favorisce la formazione di trombi e quindi l’insorgenza di micro-macro infarti a livello cardiaco e cerebrale; l’omocisteina, inoltre, favorirebbe la formazioni di trombi mediante un’azione sulle piastrine, sui fattori di coagulazione e sulle lipoproteine ematiche.

L’iperomocisteinemia, favorisce altresì gravi lesioni a livello del materiale genetico neuronale nonché l’insorgenza di fenomeni apoptosici o di morte neuronale che sono tipici delle patologie neurodegenerative a carattere demenziale.

L'omocisteina totale plasmatica moderatamente aumentata (> 11 μmol / L), che è comune negli anziani, potrebbe essere una delle cause del declino cognitivo correlato all'età e della demenza.

Non è infrequente riscontrare elevate concentrazioni di omocisteina totale anche in soggetti non anziani o addirittura molto giovani.

L'aumento dell'Hcy negli anziani (in tutti, in realtà) non dovrebbe essere sottovalutato, poiché è facile da trattare, economico e sicuro.

Lo sviluppo del deterioramento cognitivo è una condizione multifattoriale in cui l'aumento dell'Hcy è solo una delle componenti delle "cause sufficienti" di demenza.

La forza dell'iperomocisteinemia come fattore di rischio per la demenza non deriva dalla forza del suo ruolo nello sviluppo della demenza da sola, ma dipende anche dalla prevalenza delle altre componenti causali nelle cause sufficienti a cui appartiene l'iperomocisteinemia.

Eliminando l'iperomocisteinemia dalla popolazione anziana, le "cause sufficienti" che includono l'aumento dell'Hcy come componente diventeranno quindi insufficienti per causare la demenza.

Il polimorfismo comune (C677T in MTHFR) è associato a un modesto aumento - se presente in eterozigosi - della concentrazione di tHcy (omocisteina totale) ed è associato a un aumento significativo del rischio di Alzheimer.

La variante in omozigosi è più grave poiché compromette maggiormente la funzionalità dell'enzima MTHFR provocando spesso elevati livelli di omocisteina e bassi livelli di vitamina B12 e Folato.

È semplice, controllare sempre omocisteina, B12 e Folato, quando si fanno gli esami di routine, soprattutto in presenza di fattori di rischio.

Questo non viene fatto (né detto) quasi mai, anzi.

La salute inizia dalla corretta informazione e dalla prevenzione.

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5836397/

https://mediciantiaging.it/neurosenescenza/iperomocisteinemia-e-demenza-cerebrale-66/

08/04/2021

Sabato 10 alle ore 20 si parlerà di alimentazione corretta per i nostri figli.

Save the date 🌷

QUALE CIBO PER I NOSTRI FIGLI?
WEBINAR ONLINE

Esiste un'alimentazione corretta per tutti i bambini?
Per quelli "sani" o per coloro che sono affetti da "debolezze congenite", allergie o altre malattie?

C'è un cibo che cura, un cibo che ammala?

Nei nostri webinar e come commento ai post, molto spesso le mamme ci domandano quale sia l'alimentazione - E IL CIBO - più appropriato per i propri figli.
Ce ne parlano due mamme che di cibo si occupano, specialmente dal punto di vista "terapeutico": la Dott.ssa Monica Greco e la Dott.ssa Livia Emma - dietista

Ce ne parlano rispondendo alle TUE domande.

IL WEBINAR è trasmesso su questa pagina SABATO 10 APRILE dalle 18:00 alle 20:00.
Sarà condivisibile e resterà registrato tra i file di questa pagina per essere rivisto.

Il loro dono per te 😉
Perchè tutti consapevoli che la tua salute vale 😉

08/04/2021

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗯𝗲𝗯𝗲̀ 𝗿𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗻𝗼 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼?
La è uno schema motorio primario, in dotazione del bebè già alla nascita, che richiede la coordinazione di tutti i muscoli della bocca e della lingua. A volte il neonato può avere difficoltà a mettere in atto la sequenza di azioni necessarie durante l’allattamento: l’ Angelo Albo ci spiega perché accade e come risolvere il problema.

⚠️ Una delle possibili cause è la 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗶𝗽𝗼𝗴𝗹𝗼𝘀𝘀𝗼, responsabile del movimento dei muscoli necessari alla suzione.

🍼 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗮
I trattamenti osteopatici e cranio-sacrali permettono di liberare il passaggio del nervo ipoglosso nell’omonimo canale dell’osso occipitale, restaurando così la funzione interrotta e permettendo al bebè di coordinare i muscoli durante la poppata.

🍼 𝗦𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼
Accarezzare la testa del bebè in tutte le direzioni, tranne che dal davanti verso dietro, aiuta a decomprimere il nervo.

🍼 𝗨𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼𝗻
Non allargare il foro di uscita del latte nel biberon: la fatica sostenuta dal bambino è necessaria allo sviluppo di tutto il massiccio facciale, inclusi i muscoli utilizzati per la suzione.

È molto importante intervenire tempestivamente: lo stimolo alla produzione di latte materno è dato proprio dalla suzione, in mancanza della quale la galattopoiesi si arresta.
𝗨𝗻 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘂𝗻’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼!

𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼
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05/04/2021

Non è mai tardi per imparare qualcosa di nuovo. E oggi sappiamo pure che ciò costituisce un’utilissima strategia contro l’invecchiamento! 😉

Learning a new language requires the use of extensive neural networks and can represent a powerful tool to reorganize brain neuroplasticity. In this study, we analyze how a 4 months long second language learning program (16, 2 h sessions) can lead to functional changes in the brain of healthy elderl...

08/03/2021

📌Martedì 9 marzo, alle 21:00
Diretta FB: “𝗟’𝗢𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼!) 𝗶𝗿𝗿𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲”

Domani sarò ospite dell’appuntamento live del dott. Gabriele Prinzi: un webinar dedicato al ruolo dell’Osteopatia nel trattamento della Sindrome dell’Intestino irritabile.

Nella diretta verranno illustrate 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗶, a partire dalle connessioni tra l’apparato digerente, il sistema osteo-muscolare e il sistema nervoso.
Saranno ospiti della live anche il dott. Gabriele Prinzi, Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista e Giuseppe Visalli - Osteopatia

𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗼𝘁𝘁. 𝗚𝗮𝗯𝗿𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗣𝗿𝗶𝗻𝘇𝗶 👉🏻 Dr. Gabriele Prinzi

𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗔𝗹𝗯𝗼
𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘋.𝘖., 𝘛𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦, 𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘪𝘢 𝘔𝘢𝘯𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘍𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘔𝘪𝘰𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘖𝘴𝘵𝘦𝘰𝘱𝘢𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢
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