Daniele Colombo Psicologo Psicoterapeuta

Daniele Colombo Psicologo Psicoterapeuta Lo studio di Psicologia "Psicologo a Milano" del dott.

Colloqui psicologici, Psicoterapia, EMDR , Sensorimotor, Realtà Virtuale Psymmersion per il trattamento delle fobie www.danielecolombo.it - Per appuntamenti usare l’area conatti del sito. Daniele Colombo si occupa di accogliere chiunque soffra di un disagio ti tipo psichico: Ansia, attacchi di panico, fobie, disturbi di personalità o stati di crisi evolutive o traumatiche.

LA MENTE CHE CAMBIAQuante volte abbiamo sentito dire — o detto — “sono fatto così”?È una frase che suona come una resa: ...
27/10/2025

LA MENTE CHE CAMBIA

Quante volte abbiamo sentito dire — o detto — “sono fatto così”?
È una frase che suona come una resa: come se la nostra personalità fosse un destino fisso, scolpito nella pietra.
Eppure, la psicologia contemporanea ci mostra una realtà ben diversa.

Negli ultimi vent’anni, una vasta mole di ricerche ha messo in discussione l’idea che i tratti della personalità siano stabili e immutabili.
Già le analisi longitudinali di Caspi e Roberts (2001) avevano mostrato che la personalità evolve nel tempo, influenzata da esperienze relazionali, contesti ambientali e percorsi di sviluppo personale.
Successivamente, una revisione pubblicata su Psychological Bulletin (Roberts et al., 2017) ha analizzato decine di studi e programmi terapeutici a lungo termine, dimostrando che i tratti della personalità possono cambiare in modo significativo e duraturo.
Non si tratta di trasformazioni superficiali: percorsi psicoterapeutici mirati, pratiche di consapevolezza e allenamento alla regolazione emotiva possono incidere profondamente su aspetti come la coscienziosità e la stabilità emotiva, come confermato anche da una successiva meta-analisi di Roberts, Walton e Viechtbauer (2006).

Alla base di questo processo c’è la neuroplasticità, la capacità del cervello di modificare le proprie connessioni e di apprendere dall’esperienza.
Le neuroscienze, da Lazar et al. (2005) a Tang et al. (2015), mostrano come le pratiche di mindfulness e consapevolezza possano aumentare lo spessore corticale e rafforzare le reti neuronali legate alla regolazione emotiva, all’attenzione e all’empatia.
Anche la ricerca di Kolb e Gibb (2014) ha confermato che il cervello adulto rimane plastico per tutta la vita, rispondendo agli stimoli relazionali e ambientali con nuove connessioni e strategie adattive.

Ogni volta che viviamo un’emozione e la comprendiamo in modo nuovo, il cervello attiva circuiti dopaminergici e prefrontali che rinforzano modalità più mature e integrative.
Come ricorda Allan Schore (2012), la relazione terapeutica sicura può favorire la riorganizzazione dei sistemi limbici e corticali, offrendo al cervello l’esperienza correttiva di una nuova forma di connessione.

In sintesi: non siamo condannati a ripetere gli stessi schemi.
Il nostro cervello è un sistema vivo, plastico, in continua evoluzione.
Abbandonare il “sono fatto così” non significa rinnegare chi siamo, ma aprirsi alla possibilità di diventare chi scegliamo di essere: più consapevoli, flessibili e autentici.



Fonti scientifiche
• Caspi, A., & Roberts, B.W. (2001). Personality development across the life course: The argument for change and continuity. Psychological Inquiry.
• Roberts, B.W. et al. (2017). A systematic review of personality trait change through intervention. Psychological Bulletin.
• Roberts, B.W., Walton, K.E., & Viechtbauer, W. (2006). Patterns of mean-level change in personality traits across the life course: A meta-analysis of longitudinal studies. Psychological Bulletin.
• Sauer-Zavala, S. et al. (2022). Therapeutic interventions and personality change: A review of mechanisms and outcomes. Clinical Psychology Review.
• Lazar, S.W. et al. (2005). Meditation experience is associated with increased cortical thickness. NeuroReport.
• Tang, Y.-Y. et al. (2015). The neuroscience of mindfulness meditation. Nature Reviews Neuroscience.
• Kolb, B. & Gibb, R. (2014). Plasticity in the developing and adult brain: From genes to neurotherapy. Annual Review of Psychology.
• Schore, A.N. (2012). The Science of the Art of Psychotherapy. W.W. Norton.
• Doidge, N. (2007). The Brain That Changes Itself: Stories of Personal Triumph from the Frontiers of Brain Science. Viking Penguin.

Dietro molti femminicidi non c’è solo il desiderio di possesso.C’è una ferita che non ha trovato linguaggio, un dolore c...
18/10/2025

Dietro molti femminicidi non c’è solo il desiderio di possesso.
C’è una ferita che non ha trovato linguaggio, un dolore che si è chiuso su se stesso fino a diventare violenza.

Non è soltanto cultura, è psiche ferita.
È dissociazione: il momento in cui la mente si stacca dal corpo e perde contatto con la realtà.
È vergogna che diventa gelo, vuoto che diventa rabbia, umiliazione che cerca riscatto nell’annientare chi ci ha fatto sentire piccoli, rifiutati, invisibili.

Dietro il gesto estremo c’è spesso un pensiero dissociato:
“Se mi lasci, mi annulli.
Se mi ferisci, ti farò provare quello che ho provato io.”
È una logica di sopravvivenza deformata, il tentativo disperato di cancellare la perdita per ritrovare un senso di esistenza.
Ma è anche il segno di una mancanza di strumenti emotivi, di un’educazione affettiva mai ricevuta, di una solitudine psichica che si trasforma in distruzione.

E dall’altra parte — quella delle vittime — accade qualcosa di altrettanto drammatico:
le richieste di aiuto si perdono in un sistema fragile, lento, sovraccarico, dove troppo spesso le parole di chi chiede protezione restano inascoltate.
Mancano risorse, personale formato, procedure tempestive, spazi di ascolto e di sicurezza reale.
Molte donne vengono lasciate sole proprio nel momento in cui trovano il coraggio di chiedere aiuto.
E in quella solitudine, il rischio diventa destino.

Il femminicidio non nasce nel momento del delitto.
Nasce molto prima: nel vuoto di parole, nella negazione del dolore, nella vergogna non riconosciuta.
Nasce nell’assenza di cura, nella mancanza di contenimento, nella dissociazione non vista — e in un sistema che non riesce a contenere né la vittima né l’aggressore.

Per cambiare davvero non bastano le leggi.
Servono percorsi di cura, di educazione emotiva, di riconoscimento delle fragilità narcisistiche, ma anche strutture capaci di rispondere con tempestività e umanità a chi chiede protezione.
Serve insegnare a reggere il rifiuto senza confonderlo con l’annientamento.
Serve imparare a trasformare la rabbia in parola, la perdita in elaborazione, la vergogna in consapevolezza.

L’amore non è il contrario della rabbia.
L’amore è la capacità di stare nel limite senza distruggere.
Di accettare che l’altro è libero.
E che nel rispetto di quel confine, l’umanità in noi può ancora salvarsi.



💬 La cultura spiega il contesto. Ma è la psiche che compie il gesto.
🧠 Educare, curare, proteggere — tre strade per non arrivare all’abisso.

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15/10/2025

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Il lutto perinatale è una ferita, che attraversa il corpo, la mente e il tempo.
E che troppo spesso resta ai margini, non vista, non nominata.

Oggi, in occasione del BabyLoss Awareness Day, vogliamo dare voce e spazio a chi ha vissuto l’interruzione di una gravidanza, la perdita di un figlio alla nascita o nei primi giorni di vita.
Dolori che lasciano tracce profonde: senso di vuoto, smarrimento, disconnessione da sé e dagli altri.

L’EMDR, all’interno di un percorso terapeutico, può aiutare a rielaborare ciò che è accaduto, restituendo a questa sofferenza un senso e alla persona uno spazio per ritrovarsi, nel proprio tempo 🩵

10/10/2025
✨ L’adolescenza: un viaggio tra identità in movimentoL’adolescenza non è una linea retta. È un continuo spostarsi, a vol...
03/10/2025

✨ L’adolescenza: un viaggio tra identità in movimento

L’adolescenza non è una linea retta. È un continuo spostarsi, a volte brusco, tra stati diversi del sé.
Un giorno ci si sente grandi e sicuri, il giorno dopo fragili e smarriti. Si può passare dall’isolarsi nel proprio mondo interiore al cercare con forza l’approvazione del gruppo dei coetanei.

Come scriveva Philip Bromberg, la mente non è mai unitaria e compatta, ma fatta di molte parti che convivono e si alternano. In adolescenza queste parti si manifestano con forza, creando grandi oscillazioni. È normale: fa parte del processo di costruzione dell’identità.

Queste fluttuazioni possono sembrare contraddittorie, ma sono in realtà il terreno fertile su cui si costruisce un senso di sé più integrato. Il passato infantile, il presente turbolento e un futuro ancora incerto si intrecciano, dando vita a una crescita che non segue una linea retta, ma un percorso complesso e unico.

👉 Non è un difetto: è la natura stessa dell’adolescere.

✨ A volte, però, queste oscillazioni diventano troppo intense, dolorose o ingestibili. In questi casi, la psicoterapia può offrire uno spazio sicuro in cui dare senso a ciò che accade, imparare a tollerare le emozioni e attraversare meglio questo passaggio. Non per cancellare la complessità, ma per sostenerla e trasformarla in crescita.



🌑 Dolore e Conoscenza 🌑Ogni passaggio verso una vera consapevolezza comporta il contatto con una soglia di dolore.Non è ...
24/09/2025

🌑 Dolore e Conoscenza 🌑

Ogni passaggio verso una vera consapevolezza comporta il contatto con una soglia di dolore.
Non è l’evitamento che ci guarisce, ma il coraggio di incontrare ciò che ferisce.

La ricerca clinica ci mostra che il corpo trattiene memorie preziose: affrontarle significa renderle parte della nostra storia, trasformandole.

Winnicott vedeva nel dolore uno spazio potenziale di crescita.
Freud ci ricordava che ciò che è rimosso non scompare, ma continua ad agire nell’ombra finché non viene portato alla luce.

E come sottolinea Jim Knipe nel lavoro con l’EMDR, solo un’elaborazione graduale e sicura permette di attraversare la soglia trasformando le ferite in esperienze integrate.

Il dolore, allora, non è più un ostacolo, ma un varco.

Il dolore non è una fine, ma l’inizio di un varco.
Ogni ferita attraversata diventa conoscenza.


Indirizzo

Via Volterra 24
Milan
20146

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

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