26/02/2025
"La trasformazioni alle quali abbiamo assistito e che immagino continueranno a susseguirsi, hanno avuto una accelerazione fortissima con l'avvento dei social che, come osserviamo, hanno creato generazioni di giovani che vivono, pensano, si informano in modo lontanissimo rispetto a chi li ha preceduti. La distanza tra la mia generazione e quella dei nostri figli è immensamente pià grande di quella che esisteva tra noi e i nostri genitori. Non posso non nascondere una profonda preoccupazione per ciò che immagino sarà il futuro di mio figlio sul nostro unico pianeta quando non sarò più in giro a rompere le scatole. Cambiamento climatico, le guerra, la sovrappopolazione e tutto quello a cui assistiamo spaventati.
Penso che questo sia il momento nel quale chi ha più del necessario si occupi di chi non può andare avanti, di chi è spaventato, disinformato. […] La disinformazione e le fake news hanno un potere devastante su una popolazione sempre più ignorante che ha perso la capacità di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso e fa paura. Quello che vorrei riuscire a fare fino a quando sarò in giro, è cercare di ritrovare una umanità che sono convinto sia naturalmente presente in ognuno di noi, tornare ad apprezzare il lavoro più del risultato, considerare le persone per ciò che danno più per ciò che hanno. Dobbiamo tornare a praticare la gentilezza, riprenderci per mano, ascoltarci."
Alessandro Gassmann compie 60 anni e stila un bilancio della sua carriera, ma anche di quello che sarà il suo impegno dei prossimi anni. Come vede il suo futuro e quello di suo figlio