11/10/2018
Che cos'è la Psicologia Quantistica?
- risponde il dott. Ilio Torre:
L’approccio formativo della psicologia quantistica è un nuovo paradigma di pensiero basato sulle teorie della fisica quantistica.
Normalmente siamo condizionati dai modelli culturali nel considerare la realtà con una visione dualistica: soggetto ed oggetto, maschio o femmina, sano o malato, materiale o spirituale, creatore o creatura.
Tutta la realtà viene categorizzata e “divisa”.
La psicologia quantistica interpreta la realtà come un tutt’uno di possibilità.
Siamo immersi in una realtà omnicomprensiva, senza separazione dove tutto è in relazione.
La creazione e la comprensione della nostra realtà, è data dalla consapevolezza delle nostre relazioni sia consce che inconsce.
Il presente è relativo al passato, alla nostra elaborazione di esso, e al futuro, per come noi lo immaginiamo. Il DNA è in relazione con l’ambiente. Queste relazioni creano le esperienze della realtà.
Creiamo la nostra realtà per poterne fare esperienza, al fine di sperimentare nuovi sentimenti.
Non c’è nessuna cosa che possiamo fare che non equivalga ad un sentimento, inteso come capacità di “sentire”. Ognuno di noi è un potente essere emozionale che ha la capacità di sentire.
Il sentimento è il premio della vita: facciamo ogni cosa non per la cosa in sé, ma per quel tesoro invisibile che sono i sentimenti. Il corpo è il veicolo per sperimentare i sentimenti nella realtà tridimensionale.
La vita di ogni giorno è un atto creativo. Il modo di viverla oggi determina come sarà domani.
Il futuro è creato da tutti i nostri pensieri, dai nostri sentimenti, e dalle nostre azioni di oggi. La funzione dell’immaginazione è quella di evocare e manifestare la realtà desiderata.
"La vita non consiste nel trovare te stesso.
La vita consiste nel creare te stesso"
(G. B. Shaw).
Scegliendo di interagire con alcuni esseri o situazioni comprendiamo il nostro sé, noi stessi, ci specchiamo attraverso di essi. Ogni cosa che sperimentiamo in un altro, è in ogni momento la rappresentazione per noi di noi stessi: non comprendiamo veramente noi stessi fino a quando non ci mettiamo davanti uno specchio che rifletta tutti gli aspetti di noi stessi, i nostri ideali, le nostre paure, il nostro modo di giudicarci e di esprimerci nella vita.
Bisogna rendere conosciuto il subconscio. Possiamo imparare il segreto di come aprire la porta del nostro subconscio. Possiamo imparare come si fa. Per questo dobbiamo avere la conoscenza e la conoscenza dev’essere onnicomprensiva: deve includere il nostro corpo e il suo funzionamento; il nostro cervello e il suo funzionamento; il nostro ambiente e il suo funzionamento; il nostro patrimonio genetico e il suo funzionamento; in seguito impariamo ciò che riguarda il lobo frontale.
"Se le leggi fisiche di questo mondo sono indipendenti da noi, noi non siamo liberi; se siamo liberi ne segue che le leggi fisiche non sono indipendenti"
Karl Popper