31/10/2025
Negli ultimi anni, farmaci come Semaglutide (nome commerciale Wegovy), Tirzepatide (Mounjaro) e la più recente Retatrutide – ancora in fase di approvazione da parte della FDA – stanno rivoluzionando il trattamento dell’obesità e del sovrappeso. Questi farmaci agiscono sui recettori GLP-1, GIP e glucagone, influenzando positivamente l’appetito, il metabolismo e la gestione del glucosio.
Tuttavia, dietro l’apparente “soluzione rapida” alla perdita di peso, esiste un aspetto critico che spesso viene trascurato: la perdita di massa muscolare.
Come agiscono Semaglutide, Tirzepatide e Retatrutide
Semaglutide (Wegovy) è un agonista del recettore GLP-1 che riduce l’appetito e rallenta lo svuotamento gastrico, portando a una minore assunzione calorica.
Tirzepatide (Mounjaro) agisce sia sui recettori GLP-1 che GIP, potenziando ulteriormente la regolazione glicemica e la perdita di peso.
Retatrutide, ancora in fase sperimentale, rappresenta un’evoluzione ulteriore grazie alla tripla azione sui recettori GLP-1, GIP e glucagone, con risultati promettenti nella riduzione della massa grassa.
Il problema comune a tutte queste molecole è che non distinguono tra grasso e muscolo: il dimagrimento indotto coinvolge anche la massa magra, cioè i muscoli.
La perdita di massa muscolare: una lacuna importante
In qualità di preparatore fisico, ho avuto modo di seguire diversi soggetti in cura con queste terapie farmacologiche. Attraverso controlli biometrici e analisi della composizione corporea, la costante osservata è stata sempre la stessa:
insieme al grasso corporeo, si perde una percentuale significativa di massa muscolare.
Questo rappresenta un serio problema, poiché la massa muscolare è direttamente collegata al metabolismo basale. Quando i muscoli diminuiscono, il corpo consuma meno energia a riposo.
Una volta terminata la terapia farmacologica, il rischio è di riprendere peso più facilmente, perché il metabolismo risulta più lento rispetto a prima del trattamento.
Perché è essenziale allenarsi in palestra durante la terapia
L’unico modo per contrastare questa perdita muscolare è abbinare al trattamento farmacologico un programma di allenamento mirato, costruito su misura e monitorato da un professionista qualificato.
L’attività fisica, in particolare quella da palestra con esercizi di forza e resistenza, consente di:
mantenere e aumentare la massa muscolare;
preservare un metabolismo efficiente;
migliorare la composizione corporea (meno grasso, più muscolo);
favorire un mantenimento duraturo dei risultati ottenuti.
Senza questo approccio integrato, il rischio è di ritrovarsi a fine trattamento con un corpo sì più leggero, ma anche più debole e predisposto a riprendere peso.
Conclusioni
Le nuove terapie a base di Semaglutide, Tirzepatide e Retatrutide rappresentano strumenti potenti nella lotta contro l’obesità, ma non possono sostituire uno stile di vita attivo e un percorso di allenamento personalizzato.
La chiave è sempre la stessa: preservare la massa muscolare per mantenere alto il metabolismo basale e garantire una forma fisica sana e stabile nel tempo.
Come preparatore fisico, il mio consiglio a chi intraprende queste cure è di affidarsi a un percorso di allenamento strutturato e monitorato, per assicurarsi che il dimagrimento sia non solo efficace, ma anche sostenibile e salutare.
Autore: Roberto Eusebio – Preparatore Fisico Negli ultimi anni, farmaci come Semaglutide (nome commerciale Wegovy), Tirzepatide (Mounjaro) e