27/01/2021
27/01/2013: più o meno a quest'ora i medici di legnano salvavano la mia vita con un intervento che duró circa 7 ore. Piano, piano che la notizia scorreva tra i telefoni gli amici più stretti raggiungevano i miei parenti in Rianimazione per avere notizie. Esattamente 8 anni dopo mi trovo ancora in ospedale, ma per fortuna dimissionaria dopo aver fatto per la 3ª volta un intervento che, anche se considerato non grave, per me significa DIGNITÀ e salute. Quella salute che oramai è stata compromessa e a cui devo sempre porre un'attenzione certosina che a volte mi fa pensare "basta, sono veramente stanca" . 3 giorni di ricovero non sono nulla a confronto degli 11 mesi del 2013 e dei 5 del 2016. Ma la mia preoccupazione era più intensa per la situazione covid. In realtà mi sono trovata in un ambiente sicurissimo, dove facevo fatica a riconoscere infermieri e Oss a causa delle mascherine e delle cuffie per i capelli. Per tutti loro continuo ad essere la "cucciola" che entrò nelle camere monitorate 8 anni fa, e non smettono di trattarmi come se fossi figlia loro, dunque lo stress si riduce notevolmente quando ti trovi in un ambiente familiare. In più in questi giorni non perdevo occasione per fermare Lina, Dori e Jenny per conversare in spagnolo e chiedere più informazioni su Colombia e Perú, i loro paesi d'origine che sogno di poter visitare. L'intervento è andato bene, ma adesso inizierò una nuova cura per una piaga che da un anno appare, scompare e riappare senza darmi tregua. Insomma: le difficoltà non sembrano volermi abbandonare e io dovrò continuare a cercare di tenere i nervi saldi per non crollare e dire "ho superato anche questa" 🤞🏻
@ ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda