Advice Pharma

03/09/2019

Arriva medRxiv, la piattaforma che pubblica i risultati della prima del peer review, annuncia . Mentre su si parla di Credit data generators, un sistema che collega i ricercatori con i dati che hanno generato, monitorandone l'uso e l'impatto nel tempo.
Sforzi, questi, che il mondo della ricerca sta compiendo per incoraggiare a condividere rapidamente i data set e per tutelare chi li ha generati.

Per essere accettati in , gli autori dovranno dichiarare di aver ricevuto il parere positivo dal comitato etico, il consenso dei pazienti e di aver registrato il ; un team di revisori, valutata la qualità dei dati preliminari, ne consentirà il preprint, scoraggiandone l'utilizzo a fini medici.

https://lnkd.in/guqt24v

, invece, propone di unire i codici dei ricercatori a quelli dei loro data set, creando un link di reciproca attribuzione, utile a finanziatori e istituzioni per misurare i loro contributi alla scienza.

http://ow.ly/9oOf50uFqvm

09/08/2019

Dati molto positivi quelli che riguardano il settore Consulenza in Italia, trainato dai processi di digitalizzazione in atto nelle aziende. A pubblicarli è l’Osservatorio sul management consulting di Assoconsult, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata.

Generare nuove idee e soluzioni tecnologiche altamente avanzate, come piattaforme digitali dedicate per rispondere a esigenze specifiche. Oggi più che mai i consulenti sono driver indispensabili per affrontare e gestire al meglio l’impatto dell’enorme processo di innovazione tecnologica: a loro il ruolo di "abilitatori" di processi che richiedono investimenti continui, ricerca e un rapporto costante con start-up e atenei.

http://ow.ly/kwPu50vgkrQ

&D

08/08/2019

Chiediamo ad di coinvolgere di nuovo i rappresentati della Medicina Generale nella stesura dell’annuale rapporto OSMED. Rinnovando questa collaborazione, interrotta alcuni anni fa, è possibile avere di nuovo un’analisi non solo quantitativa ma anche qualitativa e descrittiva del consumo di farmaci e medicinali nel nostro Paese.

Un appello, questo, che Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), affida a una lettera destinata al Direttore Generale dell’AIFA, Luca Li Bassi.

Dati importanti quelli che il può mettere a disposizione per un rapporto dell'Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali che restituisca un'immagine fedele della salute in Italia.

I medici di Medicina Generale infatti hanno a disposizione , un sofisticato e potente database grazie al quale si possono avere informazioni aggiornate circa l’andamento di una determinata malattia su tutto il territorio nazionale, in grado di spiegare le situazioni all'origine del consumo dei farmaci.

All’appello ha aderito la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale .

https://lnkd.in/gxDxUyY

07/08/2019

Si chiama Emma Walmsley ed è Ceo di GlaxoSmithKline: dalla sua nomina, due anni fa, si impegna nel rinnovare l'approccio alla ricerca e l'immagine dell'azienda, percepita un po' in ritardo nella corsa allo sviluppo di farmaci innovativi.

Con meno del 10% dei farmaci sperimentali che si affacciano sul mercato, Glaxo si concentra ora sulle strategie dell' . E lo fa rafforzando il team &D, guidato da Hal Barron, con un top manager dell'AI in arrivo dalla tecnologica , Kim Branson.

Per la Ceo Walmsley il modo più efficace per migliorare le prestazioni di un'azienda è quello di ridurre i tempi, abbassare i costi e aumentare le probabilità di successo.
E per rendere più rapida ed efficiente la ricerca dei nuovi farmaci, la strada della , con tutti i vantaggi offerti dalle tecnologie informatiche, sembra essere quella giusta.

http://ow.ly/HElW50v7BxW

&Development

05/08/2019

REMOTE passerà alla storia della ricerca medica come il primo studio clinico interamente virtuale. Nel 2012 Pfizer dà inizio a "Web-based trial to evaluate the efficacy and safety of tolterodine ER 4 mg in participants with overactive bladder".

Lo studio si concluderà prematuramente a causa del basso numero di partecipanti. Ma l'efficacia del metodo e la qualità dei risultati ottenuti sono in linea con quelli dei trials convenzionali – confermano i ricercatori – oltre aver semplificato, grazie al web, passaggi di screening e verifica.

Oggi la tecnologia si declina in tool utilizzati dai pazienti: per questo da più parti si rammenta che e centrati sul e sono fondamentali per il successo di ogni iniziativa digitale per la salute.

http://ow.ly/W4wv50uKuU3

29/07/2019

La Commissione europea sta preparando l'attuazione di -2027, il prossimo e più ambizioso programma di ricerca e innovazione dell'UE con un budget di 100 miliardi di euro.

E sarà attraverso un processo di co-design, in cui tutti gli attori dell'innovazione sono invitati a suggerire idee, che la Commissione affronterà il compito di plasmare il piano strategico degli investimenti europei in e .

Chi è interessato potrà partecipare al call for proposals anche online, ma gli appuntamenti per un'intensa discussione saranno gli che si terranno a Bruxelles dal 24 al 26 settembre 2019.

Al link, maggiori informazioni
http://ow.ly/verZ50v0GVx

26/07/2019

Cosa si intende per ? Matty Francis, biomedico e direttore dell'Innovation Consulting di (Chicago), cerca di chiarire quello che la definisce come un approccio clinico emergente per il trattamento e la prevenzione delle malattie che tiene conto della variabilità individuale dei geni, dell'ambiente e dello stile di vita di ogni persona.
A differenza della , più focalizzata su un piano di cura individuale, precisa Francis.

Alla base di entrambe, la rivoluzione della e l'innovazione tecnologica che hanno permesso di analizzare il patrimonio genetico della persona e le caratteristiche genetiche di alcune cellule tumorali.

Il Centers for Disease Control and Prevention valuta che gli investimenti nelle ricerche di siano significativamente aumentati negli ultimi anni.
Ma per contenere i costi di una così sofisticata – partendo, per esempio, dal corretto arruolamento dei – è necessario avvalersi di strategie digitali ad alto valore di innovazione.

Al link, intervista a Matty Francis
https://lnkd.in/g_4CAnH

&D #

25/07/2019

è il nome di una piattaforma e dello studio di ricerca che ne è l'anima: impegnata a misurare e monitorare i sintomi della (SM) e la salute dei pazienti nel tempo.

L'utente-paziente – registratosi in autonomia e anonimo sulla piattaforma – svolgerà, attraverso l'uso di una , attività digitali esplorative ideate da esperti di SM e basate sugli standard di valutazione dei . I dati raccolti dal software serviranno a popolare un database mondiale, che fornirà informazioni preziose a medici e scienziati per comprendere gli effetti della patologia sulla sfera motoria e cognitiva.
Punto di riferimento in Italia per questo protocollo di studio è Letizia Leocani dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e co-coordinatrice del gruppo di studio technology, web e social media della Società italiana di neurologia.

Floodlight Open è un'iniziativa promossa da Roche nell'ambito della campagna .

Al link, la piattaforma http://ow.ly/EBvp50uNhUh

02/07/2019

LuCApp è una sviluppata da ricercatori e clinici italiani, con il supporto di , per consentire ai pazienti con tumore al polmone di monitorare in tempo reale i sintomi e gli effetti delle terapie per , e condividere le PROMs raccolte in digitale con gli operatori sanitari.

Gli obiettivi dello studio per valutare questa app sono stati pubblicati sul in: "Lung Cancer App (LuCApp) study protocol: a randomised controlled trial to evaluate a mobile supportive care app for patients with metastatic lung cancer", di Oriana Ciani et al.

Sperimentato da oncologi, operatori sanitari e specialisti in cure palliative, è a oggi uno dei pochi progetti di validazione sperimentale di una tecnologia . Lo studio è tuttora in corso per stabilire, in base ai dati raccolti, qual è il reale impatto in termini di -efficacia dell'adozione di questa soluzione digitale rispetto allo standard di cura.

Al link, l'articolo del BMJ http://ow.ly/ZWjk50uJOtt
SDA Bocconi IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Foundation, Milan, Italy Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Pavia
Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga Torino

01/07/2019

Le chiamano "killer app" e il loro compito sarà quello di prevedere la tossicità e la risposta ai farmaci: verso questa nuova strategia di le big Pharma stanno ponendo speranze e investendo capitali.

In un futuro di importanti sfide per le , avvertono gli esperti, che l'apprendimento automatico crei efficienza nel processo di sviluppo del farmaco. E che la collaborazione tra ricercatori ed esperti di , sempre più comune, offra maggior opportunità di successo ai sono realtà che non si possono ignorare.

Di questi temi, e altro, si è parlato durante la sessione "AI in Practice" al recente -ITWorldCongress & Expo di Boston.


https://lnkd.in/gvDP-xE

&D

24/06/2019

Daniel Tse, ricercatore di Google AI, insieme a un team di radiologi ha sviluppato un per rilevare noduli polmonari maligni, impiegando tecnologia in più di 42.000 scansioni TC.

Molta soddisfazione accompagnata da cautela perché il lavoro deve essere convalidato su popolazioni di pazienti più ampie ed è noto che i -worlddata sets sono raramente perfetti, come quelli utilizzati nei .

L'uso dell' consentirebbe di rendere più affidabile lo dei tumori polmonari, abbattendo il numero di falsi positivi e falsi negativi rispetto a quelli rilevati dai sui omologhi umani. E lo stesso procedimento di potrebbe essere impiegato per individuare cancro al seno e alla pelle, affermano i ricercatori.

Al link, abstract e figure del lavoro di Daniel Tse et al pubblicato su .

http://ow.ly/Y0cY50uG0dV

&D

A convolutional neural network performs automated prediction of malignancy risk of pulmonary nodules in chest CT scan volumes and improves accuracy of lung cancer screening.

21/06/2019

Dopo un attento lavoro di catalogazione sono stati raccolti, e suddivisi per area terapeutica, tutti gli algoritmi basati su che hanno ricevuto l'approvazione della FDA: dunque, abilitati per uso medico.

Secondo Bertalan Meskó, MD, PhD, direttore del che ha messo a punto la ricerca, la è l'unico ente regolatorio che dispone di strumenti efficaci per accedere in dettaglio alla credibilità e all'accuratezza di algoritmi a scopo di cura.

Nell'infografica sono riportati 40 algoritmi: da per la diagnosi della fibrillazione atriale (2014), a che segnala possibili casi di embolie polmonari (maggio 2019).

http://ow.ly/vfOA50uCICw

&D