Studio di Osteopatia Spiniello Maurizio

Studio di Osteopatia Spiniello Maurizio Trattamenti osteopatici per lombalgie,cervicalgie,dorsalgie,cefalee, dolori muscolari

14/03/2021
Auguri di un sereno Natale e un felice 2018
24/12/2017

Auguri di un sereno Natale e un felice 2018

STUDIO DI OSTEOPATIA MAURIZIO SPINIELLO                                    POSTURA E OSTEOPATIACOS’E’ LA POSTURA?La post...
08/12/2017

STUDIO DI OSTEOPATIA MAURIZIO SPINIELLO

POSTURA E OSTEOPATIA

COS’E’ LA POSTURA?
La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i vari segmenti corporei.
Qualcuno definisce sinteticamente la postura una “ deformazione coerente della gravità” a cui si aggiungono vari fattori (neurofisiologici, biomeccanici, emotivi, psicologici e relazionali).
L’osteopatia cerca di individuare le cause che creano le alterazioni posturali attraverso:

ANALISI POSTURALE OSTEOPATICA
TESTS SPECIFICI DIFFERENZIALI OSTEOPATICI

Le strutture corporee più soggette alle interferenze neurologiche disfunzionali che interagiscono con i recettori posturali primari sono:

1) OCCHI (apparato visivo) 2) BOCCA (apparato stomatognatico) 3) ORECCHIE (apparato vestibolare) 4) PIEDI (apparato podalico) 5) PELLE (cicatrici con aderenze)

Queste interferenze posturali possono adattare strutture corporee come:
fasce mio-tendinee, apparato muscolo-scheletrico, articolazioni, organi e visceri.
Tali adattamenti strutturali possono trasformarsi in disfunzioni che limitano la normale funzionalità dei vari distretti corporei, cronicizzandosi in problematiche patologiche più o meno gravi come:
Cervicalgie, Lombalgie, Sciatalgie, Brachialgie, Discopatie, Artrosi, Dorsalgie, Cefalee, Dolori muscolari e articolari, Vertigini e Acufeni.

STUDIO DI OSTEOPATIA SPINIELLO MAURIZIO                                                                  MAL DI TESTA E ...
12/03/2017

STUDIO DI OSTEOPATIA SPINIELLO MAURIZIO

MAL DI TESTA E OSTEOPATIA

Si definisce CEFALEA qualsiasi dolore localizzato al cranio.
E’ il disturbo neurologico piu’ frequente nella popolazione.
Si stima che circa il 38%della popolazione adulta ne soffra, se si considerano anche le forme sporadiche, si arriva ad avere una prevalenza nell’area della vita del 78%.

Si distinguono 3 gruppi:

1) cefalee primarie EMICRANIA (con o senza aurea) CEFALEA TENSIVA
CEFALEA A GRAPPOLO

2) cefalee secondaria TRAUMI CRANICI
DISORDINI VASCOLARI
USO SOSPENSIONE DI UNA
SOSTANZA
DISORDINI DEL COLLO, OCCHI, DENTI, BOCCA e ART.
TEMPORO- MANDIBOLARE
DISORDINI PSICHICI

3) nevralgie craniche NEVRALGIE OCCIPITALI
NEVRALGIE TRIGEMINALI

PUNTO DI VISTA OSTEOPATICO

L’Osteopatia e il trattamento manipolativo Osteopatico è di grande aiuto nella risoluzione del mal di testa e in generale dei disturbi neurologici, andando a ridurre gran parte degli stimoli irritativi, principali cause del dolore, evitando in questo modo l’abuso di farmaci,
Il trattamento manipolativo favorisce il ripristino della mobilità di tutto l’organismo e in modo particolare della regione craniale e cervicale.

Fermo restando che il principio dell’Osteopatia enunciato da Still, in particolare la legge di causa-effetto in cui l’osteopata andrà alla ricerca delle cause che possono aver portato all’aumento delle stimolazioni nocicettive craniche; sia essa:

1. DEVIAZIONE DELL ’AFFLUSSO ARTERIOSO E/O DEL DEFLUSSO CRANICO
2. DISFUNZIONE DELLA COLONNA CERVICALE, OSSO SACRO, MEDIASTINO (in virtu’ della continuità tra le fasce del corpo e la dura madre)
3. DISFUNZIONE DEI MUSCOLI PERI-CRANICI, MASTICATORI
4. DISFUNZIONI CRANICHE A CARICO DELL’ORBITA E ALTE VIE AEREE
5. UNA CONDIZIONE DI STRESS PSICO-EMOTIVO

Quindi l’Osteopatia si rivela fondamentale e spesso risolutiva nel ripristinare la fisiologica mobilità nella regione cervicale, in modo da permettere alla muscolatura di ridurre le tensioni e contratture associate a tale patologie.
Questi sono esempi che sottolineano come ogni paziente sia UNICO e come tale deve essere valutato e trattato.

STUDIO DI OSTEOPATIA MAURIZIO SPINIELLO AUGURA UN SERENO NATALE E UNO SPLENDIDO 2017
24/12/2016

STUDIO DI OSTEOPATIA MAURIZIO SPINIELLO AUGURA UN SERENO NATALE E UNO SPLENDIDO 2017

SPORT OSTEOPATIA TRAUMIIn Italia sono oramai piu' di 17 milioni i cittadini che affermano di fare sport con continuità. ...
06/11/2016

SPORT OSTEOPATIA TRAUMI

In Italia sono oramai piu' di 17 milioni i cittadini che affermano di fare sport con continuità.
A fronte di questi dati in crescita, se da un lato lo sport è certamente fonte di benessere, dall'altra è anche che intense attività fisiche possono provocare traumi sportivi continui e recidivanti se non correttamente gestiti, sia per l'atleta professionista che per lo sportivo amatoriale.

L'OSTEOPATIA attraverso la sua pratica individua gli squilibri meccanici e risolve i disturbi neurofisiologici dello sportivo agendo sulla struttura articolare, fasciale, viscerale e cranio sacrale.
La visita osteopatica preventiva e il trattamento manipolativo osteopatico consentono di prevenire e aiutare i casi di lesioni sportive. Non a caso sono sempre di piu', le società sportive professionistiche che arruolano l'osteopata all'interno dello staff sanitario, una figura indispensabile in ambito preventivo pre gara e curativo post gara, contribuendo allo stato di salute dell'atleta evitando la recidiva degli infortuni durante l'anno agonistico.

CHE TIPO DI DISFUNZIONI PUO' CURARE L'OSTEOPATA
Traumi distorsivi, infiammazioni tendinee, problematiche di tipo posturale, problemi muscolari sono tra i problemi piu' frequenti sui quali agisce l' osteopatia.
L'osteopata dopo la visita e il trattamento, solitamente potrà consigliare un piano di trattamenti/mantenimento ed un monitoraggio periodico dell'atleta dai piccoli traumi che possono coinvolgere la colonna vertebrale, legamenti,muscoli o articolazioni.

LO SCOPO DEL TRATTAMENTO MANIPOLATIVO OSTEOPATICO
Solitamente è il ripristino delle disfunzioni articolari e fasciali, il mantenimento di una buona ergonomia e postura durante gli allenamenti e la gara, eliminare gli adattamenti, garantire la facilità di recupero dopo la fatica.

COME PUO' AIUTARTI L'OSTEOPATIA NEL DOLORE CRONICOSono piu' di 12 milioni gli Italiani affetti da dolori cronici ( che d...
04/11/2016

COME PUO' AIUTARTI L'OSTEOPATIA NEL DOLORE CRONICO

Sono piu' di 12 milioni gli Italiani affetti da dolori cronici ( che durano da almeno 3 mesi ).
Quindi un Italiano su cinque è colpito da dolore cronico, circa il 20% della popolazione.
“Dati della Federconsumatori”

Il dolore è finalmente riconosciuto non più semplicemente come un sintomo, ma come una malattia vera e propria e come uno dei maggiori problemi che affliggono la popolazione, impattando sulla qualità della vita di chi soffre e dei propri famigliari.

Questi dati non ci devono preoccupare, ma far riflettere su quelle che potrebbero essere le cause di questo problema che affligge una fetta della popolazione over 40.

Cosa può fare quindi l'osteopatia per aiutare il paziente affetto da DOLORE CRONICO?

Partiamo dal presupposto che l'osteopatia considera il sintomo del dolore come un campanello d'allarme di un qualcosa che non funziona correttamente. Siccome il modus operandi dell'osteopata è quello di individuare e agire sulle cause del dolore e non sul sintomo, cercando di ristabilire il normale equilibrio del corpo.

In Osteopatia tutte le parti del corpo sono considerate in relazione tra loro, anche quelle che normalmente si è abituati a considerare distanti e indipendenti.
In realtà le relazioni neurologiche, meccaniche, vascolari, immunitarie e psichiche sono tutte sempre presenti nel corso di una patologia, sia essa funzionale od organica.
E' proprio da questa relazione da cui l'osteopata partirà per iniziare un percorso terapeutico alla ricerca della disfunzione che porterà alla risoluzione delle problematiche che causeranno il dolore.

OSTEOPATIA E TAGLIO CESAREO Mi capita spesso durante un trattamento ad una cicatrice prodotta da un taglio cesareo, che ...
07/02/2016

OSTEOPATIA E TAGLIO CESAREO

Mi capita spesso durante un trattamento ad una cicatrice prodotta da un taglio cesareo, che spesso, la paziente consideri la cicatrice solo come un problema estetico, mentre invece, come la maggior parte delle cicatrici, può creare disturbi nell'organismo: disturbi clinici e posturali. Essa è una testimonianza nella cute di una guarigione di una ferita o di un'incisione chirurgica in cui il tessuto è ricostruito attraverso un altro tessuto connettivo.Per essere più chiaro spesso rappresento ai miei pazienti la cicatrice come un punto di fissazione nella pelle e sotto la pella che va fino in profondità. Durante un taglio cesareo vengono incisi la cute e il sottocute vascolarizzato, fino al derma. Si raggiunge poi la fascia muscolare sottostante che viene tagliata e allargata, vengono divaricati i muscoli retti addominali e si incide l'utero per estrarre il neonato.Tutti questi strati vengono in seguito ricuciti e quindi la cicatrice che noi vediamo esternamente è la rappresentazione delle varie zone di cicatrizzazione dei tessuti sottostanti.
Tutto questo può portare in alcuni casi a complicanze aderenziali che a volte vengono trattate chirurgicamente, provocando tuttavia, piuttosto frequentemente, nuove aderenze.
Le aderenze possono causare forti tensioni e trazioni di tipo fasciale che, a loro volta, possono provocare forti interferenze alle catene muscolari. Questo disturbo con il tempo si ripercuote a livello generale, provocando interferenze posturali.
Nella pratica quotidiana, mi è capitato più di una volta di risolvere una problematica di sciatalgia trattando una cicatrice post taglio cesareo.Le aderenze sono facilmente rilevabili alla palpazione esterna.
Per quanto riguarda il trattamento, in Osteopatia si utilizzano tecniche di tipo fasciale. L'obiettivo è quello di liberare la cicatrice da eventuali aderenze che possano creare impedimenti al movimento delle fasce stesse. Si appoggiano i polpastrelli delle dita in prossimità della cicatrice, si esercita una pressione adeguata e si inducono dei movimenti fino a sentire il rilasciamento.Grazie al trattamento osteopatico, viene ristabilita una miglior mobilità dei distretti fasciali circostanti, migliora cosi il sintomo algico e di conseguenza anche la postura.
A mio parere il trattamento è molto utile ai fini preventivi, anche quando non siamo in presenza di alcuna manifestazione dell'esito cicatriziale.Nella pratica possiamo anche trovarci di fronte ad un'esagerata reazione al contatto che può essere la dimostrazione di un aspetto psico emotivo non completamente risolto. Per il paziente può risultare molto fastidioso anche semplicemente guardare la propria cicatrice. I tessuti hanno la memoria molto lunga: la cicatrice può essere lo specchio di un trauma ed essere quindi associata ad un evento doloroso.

Indirizzo

Milan
20146

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio di Osteopatia Spiniello Maurizio pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio di Osteopatia Spiniello Maurizio:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram