14/03/2017
Un successo nella cura di un caso di varicocele
Il varicocele è una grave malattia vascolare che colpisce uomini di giovane età ed è una frequente causa di sterilità. Il varicocele induce un aumento della temperatura della gonadi che causa rigonfiamento e dolore. In particolare lunghi periodi in piedi o affaticamento fisico possono causare f***e ai testicoli o al basso ventre che possono estendersi alle reni e agli arti inferiori. Il dolore si allevia se sdraiati o a riposo, in posizione eretta lo scroto si gonfia con conseguente prolasso e si rileva dilatazione e inflessione dei canali venosi. Nella maggiorparte dei casi il problema è circoscritto al testicolo sinistro, in casi meno frequenti in entrambi i lati.
Le causa d’insorgenza della malattia sono poco chiare e può accadere a qualsiasi uomo.
In un primo massaggio diagnostico nel 2014 segnalai a un paziente un rischio d’insorgenza di malattie dell’apparato riproduttivo, per quanto allora esami diagnostici classici non segnalassero alcuna anomalia.
Nel 2016, a seguito di un esame ospedaliero alla prostata e un’analisi del liquido seminale, è stato rilevato un forte decremento del liquido seminale e degli spermatociti, conseguenza di varicocele. Al paziente è stato quindi prescritto un trattamento a base di Aescuvens Forte in pastiglie che peraltro nei due mesi successivi non ha portato ad alcun miglioramento. I medici hanno quindi consigliato di intervenire chirurgicamente.
All’inizio di quest’anno e memore della mia pregressa diagnosi, il paziente - residente in Cina - è venuto in Italia per sottoporsi a un mio trattamento di riflessologia plantare, onde evitare un intervento chirurgico non esente da complicazioni e dall’esito incerto.
Inizialmente ho trattato tutto il piede per rinforzare il qi, l’afflusso sanguigno di reni, e potenziare l’attività di sistema endocrino, circolatorio, digestivo e linfatico. Ho successivamente focalizzato il massaggio sui punti corrispondenti alle ghiandole surrenali, ai reni, all’uretra, alla vescica, alla prostata e ai testicoli. Un ulteriore massaggio ai punti corrispondenti a cervello, ipofisi, cervelletto, tronco encefalico, tiroide, paratiroide, cuore, milza, polmoni e fegato, per risolvere la deficienza di yang ai reni (wen shen bu yang) e rafforzare il corpo (fu zheng yi yang).
Alla terapia ai piedi ho affiancato antiche tecniche di massaggio alla schiena, che agendo sui meridiani della vescica e sul meridiano Du (anche detto Dumai o Governor vessel), detto anche ‘oceano dei canali yang’, ha l’effetto di regolare il qi del sangue e del liquido seminale, a beneficio della funzione riproduttiva.
E’ seguito un massaggio all’addome, dal punto jiuwei (‘coda di gazza’ o in agopuntura CV15, Conception Vessel, approssimativamente al di sotto del plesso solare) al punto qugu (CV2 in agopuntura, collocato appena sopra il pene).
Ho quindi focalizzato il trattamento sui punti guanyuan (CV4, circa 7 cm al di sotto dell’ombelico), qihai (CV6, 4cm sotto l’ombelico), baliao (BL31-34, sul meridiano della vescica) e shenshu (BL23), in prossimità dell’osso sacro, taichong (LR3, sul dorso del piede) e sanyinjiao (SP6, all’intersezione dei punti del fegato, reni e milza, sul lato posteriore della tibia)
Dopo 3 giorni di trattamento il paziente ha avvertito sostanziali miglioramenti e dopo un totale di 8 trattamenti il dolore è scomparso. Abbiamo dovuto interrompere il trattamento perché il paziente doveva ripartire, ma gli ho impartito istruzioni per continuare il massaggio ai piedi e all’addome per conto suo. Sono in contatto via web con il paziente dalla sua partenza, avvenuta a fine gennaio 2017, il dolore e il rigonfiamento è sparito e ulteriori esami del liquido seminale non hanno riportato alcuna anomalia.
Posso dire con grande soddisfazione personale che la terapia ha avuto successo e ha evitato al paziente un intervento chirurgico!
Per approfondimenti su meridiani e TCM consiglio i seguenti link:
https://tcmwiki.com
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_acupuncture_points