Osteopata Margherita Bissi

Osteopata Margherita Bissi Benessere e salute attraverso trattamenti osteopatici e massoterapici che avrete modo di conoscere seguendo questa pagina.

Facciamo un po’ di chiarezza sull’uso terapeutico del caldo e del freddo 🧐
09/06/2019

Facciamo un po’ di chiarezza sull’uso terapeutico del caldo e del freddo 🧐

Molti ballerini e ballerine si affidano all’osteopatia per trattare restrizioni di mobilità articolare, retrazioni musco...
01/06/2019

Molti ballerini e ballerine si affidano all’osteopatia per trattare restrizioni di mobilità articolare, retrazioni muscolari e scarsa mobilità. E’ fondamentale per l’osteopata conoscere il mondo della danza, poiché alcune caratteristiche del corpo di un danzatore possono essere scambiate per delle anomalie posturali.
L’osteopata spesso interviene nello sblocco di rigidità mentre nei danzatori il problema è l’opposto, ovvero una iper-lassità legamentosa, che porta ad una iper-mobilità. Da qui la necessità di un approccio diverso rispetto alle persone comuni.
Lo studio e l’analisi di tutto il comparto articolare, dall’appoggio podalico fino a livello della testa, è di fondamentale aiuto al ballerino. In questo modo sarà possibile evidenziare i punti deboli ed organizzare il piano di trattamento. Quest’ultimo, unito a tecniche corporee di controllo delle forze utilizzate e di miglioramento propriocettivo di base, possono aiutare il danzatore a migliorare l’utilizzo del proprio potenziale artistico.
A seguito di un trattamento osteopatico è poi necessario individuare una tipologia di esercizi specifici atti al miglioramento dei deficit evidenziati.

In caso di dito a scatto l’osteopata controlla il posizionamento delle piccole ossa che compongono il dito e testa il sc...
16/05/2019

In caso di dito a scatto l’osteopata controlla il posizionamento delle piccole ossa che compongono il dito e testa il scivolamento nel tendine all’interno della guaina. Vengono in seguito approcciati e trattati i muscoli coinvolti, le catene miofasciali dell’arto superiore tenendo sempre in considerazione l’innervazione dei gruppi muscolari. Il tattamento osteopatico diventa un valido aiuto per velocizzare il processo di guarigione nel caso di lieve dito a scatto mentre nel post operatorio è utile per ridurre i tempi di recupero.

OSTEOPATIA PEDIATRICA PER: 👶👩‍⚕️🍼Plagiocefalia è un termine che viene generalmente utilizzato per indicare le asimmetrie...
06/05/2019

OSTEOPATIA PEDIATRICA PER: 👶👩‍⚕️🍼

Plagiocefalia è un termine che viene generalmente utilizzato per indicare le asimmetrie craniali di un neonato. Essa può essere classificata come sinostotica, causata da un anormale sviluppo delle suture craniali, o posizionale, causata da forze esterne che agiscono sul cranio. La plagiocefalia sinostotica richiede generalmente una correzione chirurgica mentre quella posizionale può essere risolta o migliorata con diversi accorgimenti, ausili, e con dei trattamenti osteopatici. Lo scopo del trattamento osteopatico è di ripristinare l’integrità della struttura e la continuità dei tessuti e dei fluidi per permettere al corpo di mettere in atto il suo potere d’autoguarigione. Verranno prese in esame tutte quelle strutture, in particolar modo quelle craniche, per riportarle dolcemente ad una “normalità” che permetta una corretta fisiologia.

In disturbi cronici o acuti del fegato è spesso riferito un forte dolore a livello della spalla destra. Le cause sono mo...
25/04/2019

In disturbi cronici o acuti del fegato è spesso riferito un forte dolore a livello della spalla destra. Le cause sono molteplici: il diaframma, da cui è sospeso il fegato, è portato in basso grazie al peso dell'organo che a sua volta coinvolge coste, clavicola e spalla. Inoltre è noto che alcuni filamenti del nervo frenico (il nervo responsabile dell’innervazione del muscolo diaframma) penetrano sia a livello del fegato che a livello della spalla, creando una forte connessione neurologica. E’ proprio per questo che un qualsiasi problema epatico, che sia questo una patologia o una semplice disfunzione, verrà riscontrato con un dolore a livello della spalla destra. Il dolore quando presente è particolarmente gravoso, riferito principalmente tra collo e scapola, fino ad arrivare alla base del cranio. Il trattamento osteopatico non solo può trattare con tecniche specifiche la disfunzione a livello epatico ma può anche normalizzare e ripristinare la fisiologia delle zone ad esso correlate.

ll dolore al piede nella quasi totalità dei casi è sinonimo di un’errata distribuzione del carico che si concentra  magg...
14/04/2019

ll dolore al piede nella quasi totalità dei casi è sinonimo di un’errata distribuzione del carico che si concentra maggiormente in alcune zone della volta plantare, impedendo la normale dissipazione del peso.
Il dolore di solito è più accentuato dopo un periodo di riposo, soprattutto alla mattina, migliora durante il giorno per poi ripresentarsi di nuovo con le stesse modalità.
È ovvio che uno scorretto appoggio del piede porta inevitabilmente ad uno scorretto adattamento di caviglia, ginocchio, anca e bacino.
Compito dell’osteopata è di cercare eventuali disfunzioni alle strutture condizionate, risalendo alla fonte del problema per una totale e soddisfacente risoluzione del dolore.

La cefalea, o più comunemente mal di testa, è uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione. Si presenta come un dolor...
03/04/2019

La cefalea, o più comunemente mal di testa, è uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione. Si presenta come un dolore alla testa, diffuso o circoscritto, pulsante o fisso che talvolta è accompagnato da altri sintomi (vomito, febbre, vertigini, aumento della lacrimazione, fotosensibilità) in base all'origine della cefalea stessa.

L'obiettivo dell'osteopatia è quello di ricercare la causa della sua origine trattando con una serie di manipolazioni le zone del corpo implicate. Il trattamento osteopatico infatti non si concentrerà specificatamente sulla zona del collo e del cranio ma andrà ad agire su più fronti in modo da risolvere il problema alla radice ricercando la causa anche in altre zone periferiche del corpo, limitando al minimo l'uso di farmaci.

E' importante quindi valutare ogni persona interamente per la propria storia, gli interventi chirurgici, stress o traumi del passato e tenere conto delle sue abitudini e del suo stile di vita. L'osteopata deve "cucire" addosso al paziente il trattamento che gli serve.

REFLUSSO GASTROESOFAGEO: L'OSTEOPATIA COME CURA E/O SOSTEGNO La terapia manuale osteopatica può essere definita un valid...
01/03/2019

REFLUSSO GASTROESOFAGEO: L'OSTEOPATIA COME CURA E/O SOSTEGNO

La terapia manuale osteopatica può essere definita un valido strumento e/o sostegno al miglioramento della condizione data dal reflusso gastroesofageo, senza che questa vada a interferire con la terapia farmacologica eventualmente somministrata. L’osteopata si avvarrà di manipolazioni viscerali per approcciare l’organo in difficoltà; la prima struttura ad essere presa in considerazione è il cardias, uno sfintere che si apre e chiude quando il cibo passa nel canale digerente e ha il compito di impedire a quest’ultimo, insieme ai succhi gastrici, di risalire lungo l’esofago. La capacità di tenuta di questo sfintere dipende da molti fattori. Affinché il cardias possa avere un buon tono deve esserci inizialmente un corretto rapporto pressorio tra la cavità toracica e quella addominale. Oltre al riequilibrio pressorio, il funzionamento del cardias è strettamente legato ad un buon scorrimento longitudinale dell’esofago, ad una buona elasticità del diaframma e ad un corretto rapporto tra cifosi toracica e tensioni anteriori sternali. L’osteopatia può essere in grado di allentare le tensioni a livello del cardias, riequilibrare i diaframmi corporei (in particolare quello addominale) garantendo un miglioramento dei sintomi e una netta diminuzione del disagio del paziente.

Indirizzo

Milan

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 19:00

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La mia storia

Trasferita a Milano nel 2012 dopo una formazione classico-europea nel liceo Uccellis di Udine, mia città natale, inizio il mio percorso nel mondo dell’osteopatia nello stesso anno. Mi diplomo presso l’International College of Osteopathic Medicine (ICOM) dopo un intenso percorso accademico di 5 anni, ottenendo inoltre la laurea in Scienze Osteopatiche attraverso un Master of Science in Osteopathy (M. Sc. Ost. UK) presso la Kingston University at Nescot a Londra che mi permette di diventare un Osteopata qualificato a tutti gli effetti.

Inizio la mia pratica osteopatica con un solo ed unico obiettivo: migliorare al massimo delle mie possibilità la qualità di vita dei miei pazienti, non solo analizzando il sintomo con il quale essi si presentano, ma considerando la persona e il suo vissuto per identificarne meglio la causa.