10/10/2025
🩸Prima che una sacca di sangue possa essere utilizzata viene sottoposta a un set di analisi che garantisce la qualità degli emocomponenti per la sicurezza del ricevente.
Tra questi test ci sono esami di routine, controlli annuali ed esami che vengono eseguiti solo alla prima donazione, in aggiunta a tutti gli altri.
👉🏼 ESAMI DI ROUTINE → vengono eseguiti ogni volta che il donatore si presenta per la donazione di sangue e sono:
1. Esame emocromocitometrico completo
2. Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
- HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B)
- Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C)
- Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2
- Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide)
- HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus delle epatiti virali B, C e dell’AIDS)
🗓️ ESAMI CON CADENZA ANNUALE → sono esami non utili alla valutazione dell’idoneità della sacca alla trasfusione, ma sono molto importanti per la salvaguardia della salute del donatore, come:
1. glicemia
2. creatininemia
3. alanin-amino-transferasi
4. colesterolemia totale e HDL
5. trigliceridemia
6. protidemia totale
7. ferritinemia
💉 ESAMI EFFETTUATI AL NUOVO DONATORE AL MOMENTO DELLA PRIMA DONAZIONE
1. Fenotipo AB0 mediante test diretto e indiretto
2. Fenotipo Rh completo
3. Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività dello stesso, ricerca dell’antigene Cellano
4. Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari
Solo se tutti i test hanno esito negativo e i parametri rientrano negli standard, la sacca viene dichiarata idonea a essere trasfusa a un paziente.