Nutrizionista Funaro

19/05/2021

"Attraverso le parole ognuno di noi può dare a qualcun'altro la massima felicità oppure portarlo alla totale disperazione"
Robert Dilts

02/10/2020

Ognuno ha i suoi tempi è l'esclamazione a cui mi appello spesso non solo nel mio lavoro ma anche nella mia vita privata. Alla domanda: quanto ci metterò a raggiungere il mio obiettivo? Il mio peso "ideale"? Rispondo sempre: ognuno ha la sua storia, ognuno ha le sue esigenze, ognuno ha la sua vita, ognuno ha i suoi punti di forza ma anche i suoi punti deboli, quindi la velocità con cui si raggiunge l'obiettivo non è per tutti la stessa, un pò come queste goccioline! La natura ci insegna sempre tante cose!

30/09/2020

Ricordiamoci sempre che prima di pensare dove vogliamo arrivare o che obiettivi vogliamo raggiungere, dobbiamo fare i conti con il nostro punto di partenza! Perchè vi dico questo? Il percorso da pianificare per raggiungere il fatidico "peso ideale" (termine da utilizzare con cautela), è diverso da persona a persona e non può essere uguale per tutti!!!

27/09/2020

Mantenere l'equilibrio, seguire una dieta non significa, mangiare o essere ossessionati dalla famosa "insalata" che tanti temono sia l'unica opzione per contrastare la fame! Cambiare le proprie abitudini alimentari non significa lottare contro la fame, ma significa migliorare il nostro senso di sazietà! Non dimenticate che è lo "junk food" quel gruppo di alimenti dal bassissimo potere saziante.

24/09/2020

Vorrei ripartire da questa immagine, che suscita a parer mio tanta semplicità! E' proprio questa parola "d'ordine" che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole!

11/07/2020

Eccomi con il nostro undicesimo appuntamento della rubrica Gustosi&Sani PERCHE’_11. Perché è importante non optare per il cosiddetto “fai da te” nel dimagrimento? Spesso si pensa che eliminare alcune classi di alimenti sia una buona strategia per perdere peso, invece non è cosi.
Le diete drastiche e non equilibrate causano un rallentamento del metabolismo ed i chili in eccesso vengono ripresi rapidamente. L’atteggiamento “fai da te” non contrasta il sovrappeso e l’obesità, piuttosto lo aumenta!
Le diete molto drastiche non hanno nel mirino la massa grassa, in questi casi l’organismo percependo il nuovo regime alimentare come digiuno, tende a conservare il tessuto adiposo che rappresenta la sua riserva energetica.
Questo circolo vizioso provoca danni a carico della massa muscolare e un rallentamento del metabolismo, inoltre ricominciando a mangiare normalmente, è più facile riprendere rapidamente i chili persi .
Le diete squilibrate sono pericolose per la salute perché non danno un corretto apporto in nutrienti di cui l'organismo necessita per funzionare al meglio. I cicli ripetuti di perdita e recupero del peso, il cosiddetto “yo-yo”, dovuto appunto a diete squilibrate, rappresentano un pericolo per la nostra salute. Avere la giusta consapevolezza di tutto ciò è importante, decidere di cambiare e di volersi bene è fondamentale. Quando è il momento giusto per farlo? Dipende solo da noi stessi, perciò fai la scelta giusta quando credi sia arrivato il tuo momento, ma mi raccomando fallo subito, ORA anzi NOW! Anche l'amor proprio ha bisogno di essere alimentato!

28/06/2020

Eccomi con il nostro decimo appuntamento della rubrica Gustosi&Sani PERCHE'. Oggi parleremo dell'importanza di uno stile di vita sano e l'ipercolesterolemia in un ottica di prevenzione: quella primaria! La prevenzione è un insieme di attività, azioni ed interventi attuati con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di malattie. Si distinguono tre livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. La prevenzione primaria si rivolge al soggetto sano e si propone di mantenere le condizioni di benessere e di evitare la comparsa di malattie. Mantenere una dieta sana, così come controllare il peso corporeo, fare attività fisica ed evitare il fumo, rappresentano le migliori strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari, sia negli individui geneticamente predisposti che in quelli non predisposti. Molte persone pensano che il livello di colesterolo del sangue sia dovuto, esclusivamente, ad alterazioni genetiche ma in realtà questo tipo di ipercolesterolemia colpisce 1 persona su 500. La forma più comune di questa forma di dislipidemia è invece legata a fattori di rischio come dieta squilibrata, fumo, alcool, sedentarietà e obesità. Ma allora cosa possiamo fare?

28/06/2020

Cosa vi esprime questa immagine? Non esprime forse il grande potere che hanno le nostre decisioni nel dire stop alla degenerazione di un problema? A tal proposito a me esprime tanta positività e speranza:
individuare il problema e cercare delle valide soluzioni è a dir poco fondamentale! Vi aspetto oggi pomeriggio con il decimo appuntamento della mia rubrica. Buona domenica a tutti

20/06/2020

Eccomi con il nostro nono appuntamento della rubrica Gustosi&Sani PERCHE’_9. Perché è importante non saltare i pasti? Spesso si pensa che saltare i pasti sia una buona strategia per raggiungere il fatidico dimagrimento, invece i risultati che si ottengono sono più che svantaggiosi. Saltare i pasti significa privare il nostro organismo di energia e nutrienti fondamentali per lo svolgimento di tutte le nostre attività quotidiane. Quando si salta un pasto il nostro organismo risponde con un calo glicemico, abbassando la concentrazione di zuccheri nel nostro sangue. Quali sono gli effetti di tutto ciò? Il cervello desidera molti più carboidrati, che generalmente si traducono in zuccheri semplici, per riportare gli zuccheri a valori normali. Quindi in sostanza saltare un pasto significa arrivare al pasto successivo più affamati e significa anche consumare spesso cibi ad alta densità calorica (cibo spazzatura). Se saltare i pasti diventa un abitudine si può avere non solo un rallentamento del metabolismo ma anche una diminuzione della massa magra e un aumento della massa grassa. Non è assolutamente una strategia vincente né per il dimagrimento né per la nostra salute. Piuttosto consumare almeno 5 pasti al giorno, consumare quindi piccoli pasti ogni 4 ore può essere una valida strategia per il raggiungimento del peso ideale e per la salvaguardia della nostra salute.

17/06/2020

"Il kefir, una bevanda ricca di fermenti lattici ottenuta dalla fermentazione del latte, influenza non solo il microbiota intestinale ma anche il profilo immunitario e il comportamento dell’ospite attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello. Sfruttando l’asse intestino-cervello sembrerebbe possibile modulare il comportamento, l’umore e/o lo stato ansioso intervenendo sulla componente batterica intestinale".

Fonte: Microbiome