13/08/2022
L’ATTO DI RICEVERE
L’atto di ricevere è come entrare in una caverna.
Entri e non sai se la troverai vuota, luminosa, ricca di pietre, con le pareti lisce o ruvide, silenziosa, avvolgente, materna.
Quando entri è così com’è.
Nel mio atto di ricevere un trattamento una parte di me si aspetto che la caverna sia luminosa, priva di fastidì, calda e accogliente, silenziosa e avvolgente.
È quella parte di me che critica, che fa la saccente, che quando esce dalla caverna si accorge di non esserci mai entrata.
Ieri in una fiera del benessere mi sono regalata un massaggio, ma il freddo mi pervase e non vi era una copertina per riscaldarmi, la schiena divenne dolente perché non c’erano cuscini per le mie lombari, le mani dell’operatrice erano fredde e io desideravo una pressione più forte! In più una mosca fastidiosa mise a dura prova la mia quiete e fu li che decisi di entrare nella caverna.
Ho potuto così trovare due mani esperte che eseguivano movimenti dolci, ritmici e calmi. Le mani erano lisce e avvolgenti, il mio respiro ampio e disteso.
La caverna era così perfetta per me che nulla poteva distogliere la mia quiete, nemmeno una mosca!
Ogni trattamento che ricevo è una bella lezione di vita.
Più lascio andare il controllo, le aspettative, il giudizio, la critica, più entro in uno stato in grado di ricevere.
Trattiamoci bene.
Con affetto,
Katy