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Indirizzo
Milazzo
98057
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Come nasce l’Osservatorio Bullismo AttivaMente?
L’indagine ISTAT al 27 marzo 2019, rivolta ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, rileva che più del 50% di essi è stato vittima di bullismo nell'ultimo anno. Di questi, uno su cinque vive l’esperienza più volte al mese ed il 9,1% più volte alla settimana. L’utilizzo dei media digitali ha in parte contribuito alla diffusione del fenomeno: considerando che l’85,8% dei ragazzi tra 11 e 17 anni di età utilizza quotidianamente il telefono cellulare, la nuova dimensione di cyberbullismo colpisce il 22,2%. L’88% dei ragazzi vittime di cyberbullismo è vittima di bullismo anche nella vita reale. Secondo un’indagine di Telefono Azzurro, il 28% degli adolescenti ha dichiarato di essere stato almeno una volta vittima di cyberbullismo. Gli atteggiamenti persecutori sono per la maggior parte indiretti e psicologici: offese con soprannomi, minacce e insulti in oltre il 50% dei casi. Seguono prese in giro per l’aspetto o il modo di parlare, diffusione di racconti falsi ed emarginazione per le opinioni personali. Solo una percentuale tra il 2% ed il 5% riguarda violenza fisica, per lo più tra i maschi.
Questi dati rivelano l’urgenza di mettere in atto programmi di prevenzione ed intervento efficaci per l’educazione socio-affettiva, la comunicazione assertiva e l’utilizzo consapevole dei social media. Questi ultimi infatti, portano diversi “vantaggi relazionali” agli adolescenti che li utilizzano: