06/11/2025
Non so se capita anche a te ma sempre più spesso quando vedo i miei giocare insieme mi domando 🧘"Chissá che adulti saranno un giorno! Ed io sto facendo di tutto per renderli CAPACI di sentirsi sé stessi? Fino a che punto posso essere permissiva, autorevole, quali limiti è giusto porre e in che modo poi?"
Sai, cè una grande differenza tra , ed essere .
💥Il compiacere nasce dal bisogno di piacere, di essere accettati, di non deludere. "Faccio quel che mi chiedi per garantirmi la tua approvazione"
💥L’obbedire nasce dalla paura di sbagliare, di perdere l’ o la calma dell’altro. "Faccio come dici tu perché ho paura che altrimenti non mi ami più"
🧡Ma l’essere capaci… quello nasce dalla . Dalla possibilità di sbagliare e rimanere amati.
Dalla libertà di pensare, scegliere, dire “no” senza sentirsi sbagliati. "Posso farcela e so che tu resti al mio fianco".
E mi rendo conto che, come adulti, tendiamoa chiedere ai bambini di compiacerci o di obbedire,
quando invece il vero compito genitoriale è accompagnarli a diventare capaci...di pensare, di sentire, di essere 🌻
Abbiamo messo al mondo, amiamo incondizionatamente, insegniamo a pensare, dedichiamo la vita a chi la sua vita deve imparare a viverla senza di noi. Ed è di una complessità e di una bellezza esagerata!
🌱Crescere non significa imparare a fare quello che vogliono gli altri.
Significa imparare a restare sé stessi, anche quando gli altri non capiscono.
Quando un bambino “fa come dciamo noi”, tutto sembra più semplice. " Wow mio figlio mi ascolta, questo si che mi fa sentire un buon "✨
✨Eppure un figlio obbediente non è necessariamente un figlio che sta bene.
Crescere un bambino capace di pensare, di dire “non sono d’accordo”, di scegliere… è più difficile, più faticoso. Ma è anche il dono più grande che possiamo fargli: la libertà di essere sé stesso 🌈
Crescere un figlio capace, significa tollerare il suo disaccordo.
Siamo pronti❓