KreativaMente - Elena Baraldi biologa nutrizionista

KreativaMente - Elena Baraldi biologa nutrizionista Una nutrizionista con la passione per la "buona" cucina, quella che fa bene al palato e alla salute,

A volte ritornano…pan brioche yogurt e cacao con confettura di ciliegie.Ebbene sì, contiene glutine, lattosio e pure lo ...
10/04/2025

A volte ritornano…pan brioche yogurt e cacao con confettura di ciliegie.

Ebbene sì, contiene glutine, lattosio e pure lo zucchero. Non è vegano. Non è low carb e nemmeno high protein. Non è fatto con farine di grani antichi seminati a mano da agricoltori a km0 con la facciata dei 7 nani e il cuore pulsante del marketing della regina Grimilde E no, non ha lievitato 72h in una grotta a temperatura e umidità controllate con un nanogrammo di lievito sia mai di birra che tra lui e le farine ormai cosiddette - con tono ampiamente dispregiativo - “raffinate”, vengono talmente demonizzati da chiedersi perché diavolo continuino a produrli e soprattutto come facciano a vederli! Sarà mica che li usano pure quello che tanto li demonizzano? O magari i sani di menti sono più numerosi di quelli che sembrerebbe girovagando qui. E certo che ha pure il lievito di birra sto pan brioche. Non ha solo 3 ingredienti e non sarà certo la ricetta che ti “svolta la vita” (e per fortuna, aggiungo…che le cose che ti svoltano la vita sono ben altre!). Insomma non ha nulla di quello che qui fa tendenza, che diventa “virale” e che è poi quello che fa fatturare gente a cui della salute dei più frega ben poco!

La ricetta? Qui? Per sentirmi chiedere le sostituzioni degli ingredienti uno ad uno? Ma va là! Per sviluppare modelli di calcolo per rispondere a tutti i “se voglio farlo lievitare di più/di meno/a temperatura ambiente/in frigorifero/in grembo tutta la notte/avvolgerlo con il plaid del divano…etc.? No, grazie. Per i “l’ho fatto con farina di piselli/azuki/canapa/bambù e non ha lievitato…come mai?”. Ma stic***i. O per “…ma il video? Niente tutorial per come unire gli ingredienti?”

E suvvia usiamoli ‘sti neuroni che ci hanno regalato e facciamogli fare magari anche qualche sinapsi, anziché sentirli gridare annoiati nel vuoto “c’è nessuno?” come la povera particella di sodio dell’acqua di una nota marca!

Il potenziale comunicativo della rete e dei social stessi sarebbe così interessante, se solo il suo utilizzo di massa non rimandasse un ritratto sociale e culturale così desolante…tutto uguale, allegro, semplice…o, per meglio dire, semplificato.

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03/11/2024

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Ancora Burger.Ancora Vegetale.Perché i piatti vegetali permettono di spaziare molto di più di quanto chi, non essendo ab...
13/05/2024

Ancora Burger.
Ancora Vegetale.
Perché i piatti vegetali permettono di spaziare molto di più di quanto chi, non essendo abituato a cucinarli, possa pensare!

➡️ Burger di piselli & asparagi!

🌱 COSA SERVE, per 2 Burger:
- 80g di piselli secchi decorticati
- 200g di acqua
- 8 asparagi (precedentemente cotti a vapore e ben tamponati con carta assorbente)
- mezzo cucchiaino di sale fino
- mezzo cucchiaino di curry
- 2 cucchiaini di pan grattato (senza glutine, quando necessario)

🌱 COME SI FA
1. Sciacquare i piselli e riporli in una piccola casseruola (da 1-1.5L) con l’acqua, mettere il coperchio, portare a bollore, abbassare la fiamma e cuocere per il tempo indicato sulla confezione acquistata (io, 30 minuti).
2. Scolare i piselli, tamponarli con carta assorbente e riporli in un piatto/ciotola con carta assorbente sopra e sotto: più acqua si elimina, meglio è. Lasciarli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.
3. Versare i piselli in una ciotola i piselli (freddi e ben asciutti) e aggiungere gli asparagi tagliati a pezzi (io ho tenuto da parte le punte come decorazione), il sale e il curry. Ridurre in crema con il frullatore ad immersione, aggiungere il pan grattato e mescolare bene.
4. Ricavare i Burger utiiizzando un coppasta e riporli in un contenitore con coperchio, adagiandoli su carta assorbente.
5. Prima di cuocerli (padella con un goccio di olio, 2-3 minuti per lato) potete mettere qualche seme oleoso come in foto.

🙋‍♀️ “si possono fare con i piselli freschi/surgelati”? Sicuramente sì ma cambiano gusto e consistenza quindi…a voi la prova, senza chiedere qui proporzioni e sostituzioni.
🙋‍♀️🙋‍♀️ “Eh ma ci vuole un sacco di tempo”. No: basta cuocere i piselli mentre si è tavola a pranzo/cena, scolarli dopo pranzo/cena, riporli in frigorifero quando si esce di casa o si va a letto. Non serve tempo, solo organizzazione.
🙋‍♀️🙋‍♀️🙋‍♀️ “non mi piace il curry, con cosa lo posso sostituire?”. O lo togli o lo sostituisci con una spezia che ti piace.

‼️BURGER DI LENTICCHIE‼️➡️ COSA SERVE per 2 Burger:- 80g di lenticchie secche- 240g di acqua (= il peso delle lenticchie...
13/04/2024

‼️BURGER DI LENTICCHIE‼️

➡️ COSA SERVE per 2 Burger:
- 80g di lenticchie secche
- 240g di acqua (= il peso delle lenticchie x3)
- n.2-3 pomodori secchi (non sott’olio)
- curry e paprika a piacere (io: mezzo cucchiaino di ciascuno)
- n.1 cucchiaio raso (5-8g) di pan grattato
- sale fino, q.b.

➡️ COME SI FA:
1. Sciacquare le lenticchie e metterlo in una piccola casseruola con i pomodori secchi e l’acqua, coprire con un coperchio, portare a bollore, abbassare la fiamma e cuocere per il tempo indicato sulle lenticchie acquistate (io, 15 minuti). A fine cottura avranno assorbito pressoché tutta l’acqua!
2. Scolare, tamponare con carta assorbente e lasciare raffreddare (meglio se in frigorifero).
3. Versare le lenticchie e i pomodori secchi (il tutto: freddo e ben tamponato…non deve esserci residuo di acqua) in una ciotola, aggiungere sale e spezie e ridurre in purea con il frullatore ad immersione.
4. Aggiungere al composto il pan grattato e mescolare con una spatola: il composto dovrà essere bene compatto, staccarsi bene dalle pareti della ciotola ed essere lavorabile senza tribolare con le mani.
5. Dividere il composto in due parti uguali e formare i Burger aiutandosi con un coppa pasta.
6. Prima di cuocerli si possono - ma non è necessario - passare nella farina di mais o fare una panatura con semi oleosi (in foto, semi di chia).
7. Cuocere (o meglio, scaldare!) in padella antiaderente leggermente oleata, un paio di minuti per lato.

Si conservano fino a 3gg in frigorifero (contenitore con carta assorbente sopra e sotto i Burger), meglio invece NON congelarli.

Un dolce che, di questi tempi, non sia di carnevale nè per San Valentino, ma perfetto tutto l’anno? La CIAMBELLA di CARO...
11/02/2024

Un dolce che, di questi tempi, non sia di carnevale nè per San Valentino, ma perfetto tutto l’anno?

La CIAMBELLA di CAROTE FRULLATE 😊
Semplice, profumata, soffice, perfetta da inzuppare e da fare nel frullatore!

🥕 COSA SERVE:
- 150g di carote, già pelate e spuntate
- 100g di zucchero
- 2 uova
- 50g di olio (qui: olio evo: quando non se mettono 100-120g, il sapore non influisce affatto)
- 50g di succo di limone (e pure la scorza, se non è.trattato)
- 150g di farina (qui, 100g di farina 1 + 50g di farina 2)
- 50g di farina di mandorle (=mandorle tritate super fini)
- 100ml di latte (qui, bevanda vegetale alla soia non zuccherata)
- 8g di lievito per dolci

🥕 COME SI FA
1. Tagliare le carote a pezzi e metterle nel boccale del frullatore (il cugino povero del Bimby, che va benissimo!) con il succo di limone (e la scorza se c’è), lo zucchero, le uova e l’olio.
2. Azionare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
3. Aggiungere il latte, le farine e il lievito, azionando nuovamente o per amalgamare il tutto.
4. Versare in uno stampo da ciambella (o plumcake) e cuocere nel forno già caldo a 180ºC per 45 minuti…verificando con uno stecco di legno che l’interno sia cotto prima di sfornare.
5. Lasciare raffreddare, togliere dallo stampo e non spazzolarla tutta in poco tempo.

Buoni esperimenti 😊

🥦 Quante versioni esisteranno delle FRITTELLE DI BROCCOLI?? Tante, immagino! Che poi, si possono fare anche con molte al...
31/01/2024

🥦 Quante versioni esisteranno delle FRITTELLE DI BROCCOLI?? Tante, immagino! Che poi, si possono fare anche con molte altre verdure (sempre cotte), il procedimento non cambia e il risultato è il medesimo: buone buone e con la verdura abilmente camuffata per i “non amanti del genere”…anche quando si tratta di broccoli & co.‼️ Già, quelli che quando entrano in casa e sentono odore di cavoli cotti si auto preannunciano una cena del piffero e poi, quando azzannano le frittelle, dicono “buoooone, con cosa sono?”…e li, la dura scelta se dire o meno che contengono ciò che non mangerebbero manco morti 😅. Ad ognuno la sua scelta di convenienza/sopravvivenza….

🥦 COSA SERVE:
- 1 broccolo
- 100g di farina tipo 0 o 1
- 125ml di latte (se usate una bevanda vegetale….non deve essere zuccherata!)
- 1 uovo
- mezzo cucchiaino di sale
- un cucchiaino di lievito per dolci (che dolce non è)
- spezie a piacere e se piacciono (io: curry e paprika dolce).

🥦 COME SI FA:
1. Ricavare dal broccolo le cime, e tagliare a rondelle il gambo finché non si arriva alla parte legnosa (ma davvero nel 2024 c’è gente che lo butta via tutto???), cuocerlo a vapore lasciandolo s**o - per intenderci: a cottura terminata dovrà essere verde brillante, non verde militare tendente al marrone - 8-10 minuti bastano e avanzano. Lasciarlo raffreddare su carta assorbente.
2. Riporre in una ciotola la farina, aggiungere il latte (non fate viceversa che vengono in botto di grumi) e mescolare con una frusta; quando il composto sarà omogeneo aggiungere l’uovo, il sale, il lievito e le spezie amalgamando fino ad ottenere una pastella fluida e densa.
3. Schiacciate i broccoli con una forchetta e unirli alla pastella, mescolare con una spatola.
4. Scaldare una padella antiaderente (io ho usato quella per pancake), aggiungere qualche goccia di olio spennellando con un pennello da cucina e versare mucchietti di composto. Cuocere 2-3 minuti per lato.
5. Servire calde 🙂

Con cosa si mangiano? Con quello che ti pare e ti piace, qui le abbiamo mangiate con un po’ prosciutto crudo!

Si possono cuocere anche in forno? Ma sì: 170-180ºC, ventilato, per 15 minuti.

In un mondo social ridondante di ricette, vien sempre da chiedersi quanto possa essere davvero utile e sensato, continua...
12/01/2024

In un mondo social ridondante di ricette, vien sempre da chiedersi quanto possa essere davvero utile e sensato, continuare ad aggiungerne....

Ma in questi giorni diverse persone mi hanno contattata e, nel ringraziarle per il pensiero e dopo un po’ di silenzio, riparto da loro: le …più versatili e pratiche di altri legumi, semplicemente perché senza ammollo.

INVOLTINI DI VERZA con ripieno di LENTICCHIE & FUNGHI

👉 COSA SERVE per 2 porzioni:
- 8 foglie di cavolo verza;
- 80g di lenticchie arancioni decorticate;
- 2 pomodori secchi;
- 200g di funghi misti (freschi o surgelati);
- sale, q.b.
- olio & pangrattato per gratinare.

🤙 COME SI PREPARANO
1. Lavare le foglie di cavolo verza e cuocerle intere per 10 minuti (o finché non si saranno ammorbidite) in una pentola colma acqua.
2. Negli stessi 10 minuti, verranno pronte anche le lenticchie: sciacquare le lenticchie secche e riporle insieme ai pomodori secchi e ai funghi in una piccola casseruola con 200ml di acqua; cuocere, con il coperchio, per 10 minuti dal bollore.
3. Scolare le foglie di verza e lasciarle raffreddare su un canovaccio. Scolare (usare un colino a maglie f***e) anche lenticchie/pomodori/funghi e lasciare prima raffreddare, e poi tamponare anche con carta assorbente.
4. Ridurre in crema lenticchie/pomodori/funghi con il frullatore ad immersione, aggiustando di sale (dipende quanto saranno salati i pomodori secchi!): se saranno state bene raffreddate e tamponate m, si otterrà un composto morbido ma s**o!
5. Stendere le foglie di verza, mettere al centro un po’ del ripieno ottenuto* e rinchiuderle adagiandole in una pirofila con la chiusura versa il basso. A questo punto si possono anche congelare o conservare in frigorifero per un paio di gg.
6. Spennellare con un po’ di olio evo e cospargere con pan grattato.
7. Cuocere nel forno già caldo a 200ºC per 20 minuti.

* per farli più saporiti potete mettere qui un cubetto di scamorza affumicata 😉

Lo stesso abbinamento risulta molto buoni anche con i fagioli cannellini e no, con i borlotti no 😅

Buoni esperimenti e variazioni,

Elena

Come trasformare i LEGUMI in golosi e colorati bocconi, da gustare a tavola…magari una volta più del solito? Con le POLP...
19/12/2023

Come trasformare i LEGUMI in golosi e colorati bocconi, da gustare a tavola…magari una volta più del solito? Con le POLPETTE di cavolfiore viola & fagioli cannellini‼️

COSA SERVE (per 1 porzione)
- 100g cavolfiore viola* precedentemente cotto a vapore e lasciato raffreddare;
- 120g di fagioli cannellini** già cotti, lasciati raffreddare e ben sgocciolati;
- 2 cucchiaini di bucce di psillio o di semi di lino tritati (si trovano entrambi facilmente in commercio, basta cercarli);
- 1 cucchiaio raso di semi di chia;
- 1 cucchiaio di pan grattato;
- sale fino, q.b.

COME SI FA:
1. Tamponare con carta assorbente cavolfiore e legumi, metterli in una ciotola e ridurli in purea con il frullatore ad immersione.
2. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare con una spatola.
3. Lasciare riposare in frigorifero non meno di un’ora (così che psillio e chia abbiamo tempo di gelificare, rassodando il composto) e non più di una giornata.
4. Prelevare con un cucchiaino delle piccole porzioni di impasto, formare con le mani inumidite delle polpette grandi come una noce.
5. Posizionarle su una teglia rivestita di carta forno e cuocere nel forno già caldo a 200ºC per 20-25 minuti.

Servire con verdure di stagione, come ad esempio finocchi tagliati a fette spesse mezzo cm, spennellati con olio evo e salsa di soia e spolverizzati con pan grattato…cotti a fianco delle polpette!

* oppure cavolfiore di qualsiasi colore o cavolo romano.
** oppure ceci o fave e fagioli rossi..no altri legumi.

Cottura in padella? Meglio di no se non si vogliono trasformare nuovamente in purea!

Domenica 17 dicembre mi trovate qui 📍Scuola Primaria “P. Giannone” via Garibaldi, 6 Camposanto (Mo)per 2 laboratori per ...
06/12/2023

Domenica 17 dicembre mi trovate qui

📍Scuola Primaria “P. Giannone” via Garibaldi, 6 Camposanto (Mo)

per 2 laboratori per Piccoli 👩‍🍳 ‼️

Il ricavato sarà interamente devoluto all’iniziativa “Un letto accAnto” per l’acquisto di due poltrone letto per il reparto di Oncoematologia Pediatrica del a favore di

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni non chiedete a me, bensì contattate:

☎️ VALENTINA: 334 7807411

Sembrerebbero di cacao…e invece sono FROLLINI con farina DI RISO VENERE: super friabili e molto molto profumati‼️COSA SE...
03/12/2023

Sembrerebbero di cacao…e invece sono FROLLINI con farina DI RISO VENERE: super friabili e molto molto profumati‼️

COSA SERVE:
- 200g di farina di riso venere (qui, quella integrale macinata a pietra di )
- 50g di fecola di patate o maizena
- 60g di zucchero a velo
- 70g di b***o
- 1 uovo

COME FARE:
1. Riunire in una ciotola farina, fecola, zucchero, b***o ammorbidito, uovo e impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.
2. Avvolgere in pellicola trasparente e lasciare riposare mezz’oretta in frigorifero: opzionale, io non lo faccio mai!).
3. Stendere con un matterello su un tagliere fino ad ottenere uno spesso di mezzo cm circa.
4. Ricavare i biscotti con un taglia pasta.
5. Posizionarli su una teglia rivestita con carta forno e cuocere nel forno già caldo (170ºC, ventilato) per 12-15 minuti.
6. Sfornare e lasciare raffreddare.

SOSTITUZIONI
Il b***o può essere sostituito con 50g di olio evo delicato + 20-30g di acqua.
Lo zucchero a velo non può essere sostituito da altro: cambierebbero completamente consistenza e friabilità.
Sostituire la farina di riso venere con altra farina, vorrebbe dire fare altri biscotti…quindi non bisogna cambiare la farina, bensì la ricetta😉. Certo, si può utilizzare farina di riso o un mix di farina di riso e grano saraceno ma…il gusto e il profumo del riso venere sono proprio la particolarità di questi biscotti🙂.

Possono definirsi e quindi adatti a chi soffre di SOLO SE gli ingredienti utilizzati (farina di riso venere, fecola…) sono dichiarati senza glutine.

Ah, il lievito non l’ho dimenticato…non c’è, semplicemente perché non serve!

Nella sazietà, anche l’occhio vuole la sua parte ☺️È possibile preparare pasti buoni da mangiare e belli da vedere in me...
28/11/2023

Nella sazietà, anche l’occhio vuole la sua parte ☺️

È possibile preparare pasti buoni da mangiare e belli da vedere in meno di 20 minuti? Assolutamente sì, con un po’ di organizzazione‼️

Tagliata di tonno con panatura curcuma & semi di lino, crema di cavolo romano e pane di segale tostato: è decisamente quasi più lungo da descrivere che non da fare!

COSA SERVE (per una porzione*):
- 100-150g di cavolo romano
- 50-60g di pane di segale (o altre pane gradito)
- 120g di tonno fresco
- sale, q.b.

Per la panatura, ho sbriciolato un tarallo curcuma e semi di lino di 😅, ma in alternativa potete mettere in una ciotola: 1 cucchiaio raso di pan grattato, mezzo cucchiaino di semi di lino, mezzo cucchiaino di curcuma e mescolare bene il tutto.

COME SI FA:

Per incastrare i tempi:

1) ricavare le cimette dal cavolo romano, sciacquarle e cuocerle a vapore in pentola a pressione: 8 minuti dal fischio e sarà pronto.

2) mentre il cavolo cuoce in pressione, passare il tonno nella panatura e scottarlo 2-3 minuti per parte su una piastra antiaderente ben calda. Nel frattempo tagliare il pane a cubetti (con le forbici da cucina di fanno molte meno briciole che non con il coltello, poi…vedete voi!) e tostarlo in una padella antiaderente calda su fiamma vivace.

3) frullare il cavolo romano con sale e acqua (di cottura) q.b. per ottenere la cremosità desiderata (= no liquida, no modalità malta cementizia).

Comporre il piatto come piace e completare con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

* “LA” porzione universale non esiste, ognuno può prendere spunto e adattare poi le giuste porzioni per sè stesso.

In questo momento dovrei essere in Valle d’Aosta. Ma questa mattina a causa del forte vento alcuni alberi sono caduti pr...
24/11/2023

In questo momento dovrei essere in Valle d’Aosta. Ma questa mattina a causa del forte vento alcuni alberi sono caduti proprio nella vallata di destinazione, trascinando nella caduta un cavo dell’alta tensione, che a sua volta è caduto sulla strada regionale. Vallata completamente isolata e senza energia elettrica. Quindi: casa, lavoro e via che si va.

Il proprietario dello stabile che ci doveva ospitare è rimasto stupito da come io gli abbia detto molto tranquillamente che saremmo partiti domani mattina nel caso di ripristino della corrente e che, in caso contrario, ci saremmo accordati per spostare il soggiorno ad altre date possibili nei mesi a ve**re.

Se lamentarsi non serve a nulla, prendersela con chi ha un problema ancora maggiore e la cui risoluzione non dipende solo da lui, ancora meno. E invece oggi le risposte standard partono sempre con “Eh ma IO, io, io e ancora io…” in toni spesso scortesi se non fuori luogo. I fanatici dell’io si dovrebbero ricordare che tutti questi io, volenti o nolenti, fanno parte di una comunità. E queste comunità costituiscono una società. E una società fatta di persone con l’empatia di una mattonella e che pensano solo al proprio IO, è una società che non si evolve, che non cresce, che non educa. Come emerge chiaramente dai tanti fatti di cronaca quotidiana.

Detto questo, in una giornata partita “grigia”, mettere un po’ di colore a tavola non fa mai male: risotto con crema di cavolo viola, gamberi & gocce di yogurt alla curcuma!

Vi lascio la ricetta nel primo commento 😊

Indirizzo

Mirandola
41037

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