Dott.ssa Alessandra Cacco-Psicoterapeuta, Operatrice Training Autogeno

04/11/2025

🌼Iniziato il corso Mindfulness di Novembre... è sempre un piacere ricavare del tempo per se stessi e fermarsi anche solo un'ora la settimana...a lunedì prossimo 🌼

25/10/2025

20/10/2025

Per info e prenotazioni 349 007 9646

17/10/2025

Nuovo corso in partenza. I gruppi sono medio piccoli per favorire un buon lavoro,i posti sono limitati. Per info e costi sono a disposizione

19/09/2025

Per informazioni potete contattarci via mail, WhatsApp,chiamate,social...
I posti sono limitati per favorire la creazione di piccoli gruppi dove ognuno può trovare il proprio spazio e la creazione di una buona alleanza coppie/professioniste in un ambiente accogliente che diventi porto sicuro e punto di riferimento per i futuri genitori ❤️
Prezzo in promo per chi si iscrive entro il 3 ottobre!!

20/01/2025

https://www.facebook.com/share/p/14hUqjU62C/

Mamma Cesareo
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Lascia che ti ricordi quanto sei potente.
Come hai partorito la vita.
Come grazie a te e a quello che hai passato, l’avventura di qualcuno è iniziata.
Tu eri l’inizio e lo sarai sempre.
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Vi ricordo che partorire in questo modo non è “l’opzione più facile”. E chi pensa questo non lo sa.
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Non sanno cosa vuol dire avere strati di carne e muscoli tagliati mentre ti sdraiati su un letto di chirurgia, con molte facce sconosciute intorno a te.
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Non sanno cosa vuol dire avere un lenzuolo davanti e il compagno accanto, mentre aspetti il suono del tuo bambino che piange.
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Non sanno cosa vuol dire essere lasciati in un dolore così fisico. L’esaurimento sembra nulla rispetto al taglio sulla parte inferiore dello stomaco. E quel dolore non si dissolve subito con l’immenso amore che provi per il tuo bambino. Fa male muoversi per settimane, a volte di più.
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Non sanno cosa vuol dire elaborare una nascita diversa da quella che immaginavi, o piangere ciò che potresti aver sognato per mesi. Per imparare a lasciar andare ciò che non era, o non poteva essere.
Non sanno cosa vuol dire avere a che fare con altri che non capiscono la tua scelta elettiva, e che non fanno altro che aggiungere lo stigma del parto in questo modo.
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Non sanno cosa vuol dire vedere la loro cicatrice e ricordarsi ogni giorno che la loro nascita è stata diversa da come molti nel mondo pensano che “dovrebbe” essere.
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Loro non lo sanno.
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Ma il cesareo mamma,
Tu e quelli che hanno percorso questo tipo di storia di nascita lo sapete.
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Sai cosa ci vuole. Quello che hai passato. I dettagli della tua storia di nascita.
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Sai esattamente cosa rappresenta quella cicatrice, che potere mostra e quanto è bella.
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Sai quanto sia infinito il tuo amore per il tuo bambino, non importa come sia venuto al mondo.
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Ma per favore sappi quanto sei degno.
E che non sei solo tu a pensarlo
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La nascita è nascita,
Non importa come sia successo.
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La nascita è la porta d’accesso.
E non importa cosa accada,
E’ iniziato tutto con te.

Crediti al legittimo proprietario. 👇
Testo @ parole di di Emma Heaphy
Arte: (su Instagram)

19/01/2025

Ricordo la seconda delle serate gratuite presso ALMA STUDIO di Mirano in cui parleremo di ANSIA SOCIALE e di quanto diffusa sia questa difficoltà e quanto influenzi la vita di molte persone.. Ultimi posti disponibili,necessaria prenotazione. Buona Domenica a tutti☺️🌹

18/01/2025

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Le brave madri hanno figli che si rompono un braccio,
che prendono l'influenza e gridano al supermercato.
Le brave madri commettono errori.
Le brave madri hanno anche figli che commettono errori.
Le brave madri si arrabbiano.
Le brave madri preparano il pranzo in ritardo, e
dimenticano di comprare il latte per colazione,
E piangono per motivi che gli altri considerano sciocchezze.
Le brave madri hanno brutte giornate, brutti momenti e brutte settimane.
Si perdono.
E quando si sentono così perse,l'amore le guidano di ritorno.

Sei una brava madre, sappilo!

10/01/2025

https://www.facebook.com/share/p/15edq7rz1e/
.L'importanza del gruppo in adolescenza ,del senso di appartenenza,del trovarsi fisicamente con gli altri e non virtualmente..

Non c’è adolescenza senza la compagnia, se questa dimensione salta, i ragazzi perdono i contorni della realtà e la vita rischia di trasformarsi in un videogioco.

Quando l’infanzia finisce, gli adulti devono fare un passo indietro e lasciare che ragazzi e ragazze facciano le loro esperienze. Non ha senso restare appiccicati a figli ormai adolescenti, altrimenti si va contro natura.