23/05/2023
𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐧𝐬𝐢𝐚
L’ansia si caratterizza come un’esperienza dell’Io conseguente ad un vissuto dell’anima che si trova nell’impossibilità di poggiare sulla struttura stabile del Sé.
Il Sé rappresenta una compagine organizzata della psiche; esso è struttura di personalità, sistema di navigazione relazionale, organo di orientamento nelle interrelazioni della vita; diversamente l’Io è centralità della coscienza, è identità personale e nucleo spirituale dell’uomo. L’Io precede e succede al Sé ma ha bisogno dello stesso per conoscere, ordinare e orientarsi all’interno delle funzioni psichiche come il pensare il sentire e il volere, nella sua relazione con l’ambiente e con se stesso.
Quando il Sé – come struttura intermedia fra Psiche e Io – perde anche solo in parte la sua stabilità, compare quella perturbazione psichica che denominiamo ansia; questa determina un disorientamento dell’Io come centro stabile della coscienza.
Facciamo un semplice esempio: supponiamo di dover sostenere un esame e siamo in attesa di essere chiamati; in questo caso il Sé si sperimenta diviso fra l’evidenza ineluttabile di non aver ancora affrontato un’incognita e la forte tensione di vedere l’esame posto alle spalle, con risultato positivo. Questa divisione in due parti del Sé, genera nello stesso un senso di incompiutezza dal quale l’Io, come nucleo sintetico della coscienza trae l’ipotesi di una possibile irrealizzazione nel proprio divenire (essere). Tale divisione fra una posizione attuale poco accettabile dal Sé e una condizione futura nella quale esso ancora non si riconosce, viene sperimentata come una condizione di minaccia esistenziale, rispetto all’esigenza originaria di sicurezza richiesta dalle strutture formali del Sé. Quest’ultimo, come organo psichico deputato al rispecchiamento della continuità della coscienza dell’Io, per sua stessa natura ha necessità di certezze che si basano sull’ambiente esterno.
Diversamente l’Io, in coerenza alla sua stessa essenza, può accedere ad una sicurezza spirituale del suo esistere, essere e divenire, così da attingere a certezze interne che non poggiano sui presupposti ambientali ai quali il Sé abitualmente si affida. In ultima analisi possiamo dire che l’ansia origina da un appoggio prevalente dell’Io sui sistemi di sicurezza previsti dal Sé. Altresì, l’ispirarsi dell’Io a concezioni spirituali dell’esistenza lo alleggerisce dall’ansia come esperienza umana del vivere. Per tale ragione risulterà particolarmente importante indirizzare già precocemente l’educazione del bambino verso un sano sviluppo dell’Io, libero da strutture prestazionali di funzionamento del Sé.
Jorem Bios