Polistudio Pegaso

Polistudio Pegaso Fondato a Modena nel 1993 da Sauro Bellei e Soci, si occupa di Fisiokinesiterapia e Riabilitazione.

Quel dolore che parte dal collo e scende lungo il braccio, a volte fino alla mano. Bruciante, lancinante, con formicolii...
25/11/2025

Quel dolore che parte dal collo e scende lungo il braccio, a volte fino alla mano. Bruciante, lancinante, con formicolii o intorpidimento.
È la BRACHIALGIA, o cervicobrachialgia.

La brachialgia è un dolore che segue il decorso delle radici nervose cervicali che formano il plesso brachiale.
Parte dalla zona cervicale, attraversa la spalla, scende lungo il braccio e può arrivare fino alle dita.

Non è una malattia, ma un sintomo (come lo era la sciatalgia, ricordatevi?).
Le radici nervose sono compresse, irritate o infiammate.

🧐 Le cause? Ernie discali cervicali, frequenti nei soggetti più giovani. Artrosi cervicale che restringe il canale spinale con escrescenze ossee, più comune negli anziani.

Posture scorrette mantenute a lungo per lavoro o abitudini quotidiane.
Traumi come il colpo di frusta.
La sindrome dello stretto toracico, compressione di nervi o vasi nella zona tra collo e spalla.

Di tutte queste condizioni parleremo più avanti in modo approfondito.

👉 I sintomi variano:
dolore bruciante, scosse elettriche, formicolii persistenti, perdita di forza nel braccio o nella mano.
Il dolore peggiora con certi movimenti del collo, tenendo il braccio alzato, o durante la notte.

💪 In fisioterapia lavoriamo per ridurre compressione e infiammazione. Mobilizziamo la colonna cervicale, facciamo scorrere i nervi con neurodinamica, rilasciamo i muscoli cervicali e della spalla, rinforziamo la muscolatura stabilizzatrice.

☝️🤓 Insegniamo posture corrette, soprattutto per chi lavora al computer, movimenti da evitare, esercizi progressivi.

🎯 L'obiettivo:
ridurre il dolore, recuperare mobilità e forza, evitare recidive.

Se abbiamo dolore che dal collo scende lungo il braccio, formicolii alle dita, difficoltà a sollevare il braccio, è il momento di capire cosa sta succedendo.

Il dolore che scende non va ignorato.
Va compreso e trattato.

brachiale

Ne avevamo parlato nel post sulla sciatalgia. Oggi approfondiamo la sindrome del PIRIFORME.Il piriforme è un piccolo mus...
21/11/2025

Ne avevamo parlato nel post sulla sciatalgia.

Oggi approfondiamo la sindrome del PIRIFORME.

Il piriforme è un piccolo muscolo situato in profondità nel gluteo.
Collega l'osso sacro al femore e ha il compito di ruotare esternamente l'anca. Fin qui niente di strano.

Il problema è che il nervo sciatico passa proprio lì, vicino o addirittura attraverso il muscolo piriforme.

Quando questo muscolo si contrae, si irrigidisce o si infiamma, può comprimere il nervo sciatico.

Il risultato?
Dolore al gluteo, spesso profondo e fastidioso.
Dolore che può irradiarsi lungo la parte posteriore della coscia, simulando una sciatalgia classica.
Formicolii, intorpidimento, difficoltà a stare seduti a lungo.

🤔 La differenza con la sciatalgia da ernia?
Nella sindrome del piriforme il problema non è nella colonna vertebrale, ma nel gluteo.
La risonanza della schiena può essere perfetta, eppure il dolore c'è.

Chi ne soffre di più?
Chi sta seduto molte ore, chi guida a lungo, chi pratica sport che sollecitano l'anca come corsa, ciclismo, calcio.

Chi ha il portafoglio nella tasca posteriore e ci si siede sopra tutto il giorno.

🕵‍♂️ Come si riconosce?
Dolore alla pressione sul gluteo, dolore che aumenta stando seduti, fastidio nella rotazione dell'anca, test clinici specifici che riproducono i sintomi.

In fisioterapia lavoriamo sul rilascio del muscolo piriforme con tecniche manuali profonde.

Mobilizziamo l'anca e il bacino, facciamo scorrere il nervo sciatico con neurodinamica, allunghiamo i muscoli accorciati, rinforziamo quelli deboli.

Insegniamo esercizi di stretching specifici e correggiamo le abitudini posturali.

🎯 L'obiettivo è liberare il nervo dalla compressione e impedire che il muscolo torni a contrarsi.

Se abbiamo dolore al gluteo che scende nella gamba, peggiorato dallo stare seduti, forse non è la schiena.

Forse è il piriforme!

A volte il colpevole si nasconde dove non lo cerchi.

La LOMBOSCIATALGIA, come suggerisce il nome stesso, ORIGINA dalla regione lombare e, nella maggior parte dei casi, tra l...
17/11/2025

La LOMBOSCIATALGIA, come suggerisce il nome stesso, ORIGINA dalla regione lombare e, nella maggior parte dei casi, tra le cause più frequenti troviamo i dischi intervertebrali.

È una condizione caratterizzata da dolore che si irradia nella zona lombare e lungo il percorso del nervo sciatico, spesso causando fastidio e limitando i movimenti quotidiani.

Tra le cause più comuni, infatti, troviamo:

🔹 Ernia del disco:
una delle principali cause di lombosciatalgia è l'ernia discale, che comprime la radice del nervo sciatico. Questo problema si verifica quando il materiale del disco intervertebrale si sposta e esercita pressione sul nervo, causando dolore, formicolio e intorpidimento.
La parola stessa "lombosciatalgia" evidenzia l'origine lombare del dolore, spesso dovuta a problemi ai dischi della regione lombare.

🔹 Stenosi del canale spinale, retrazioni muscolari o traumi.

Se soffri di dolore lombare che si irradia lungo la gamba, è importante consultare uno specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento efficace.
La fisioterapia, l'adozione di posture corrette e, in alcuni casi, interventi chirurgici possono aiutare a risolvere il problema.

Ricorda: non ignorare il dolore e prenditi cura della tua colonna vertebrale! 💪🩺




Quel dolore che parte dalla schiena e scende lungo la gamba, a volte fino al piede. Bruciante, lancinante, con formicoli...
14/11/2025

Quel dolore che parte dalla schiena e scende lungo la gamba, a volte fino al piede.
Bruciante, lancinante, con formicolii o intorpidimento.
Benvenuti nella SCIATALGIA 🧟‍♂️

La SCIATALGIA è un dolore che segue il decorso del nervo sciatico, il più lungo del corpo.
Parte dalla zona lombare, attraversa il gluteo, scende lungo la coscia, arriva al polpaccio fino al piede.

NON È UNA MALATTIA, MA UN SINTOMO.
Il nervo sciatico è compresso, irritato o infiammato.

👉Le cause?
Ernia del disco lombare, stenosi del canale vertebrale, protrusione discale, artrosi vertebrale, tensioni muscolari. Anche la rigidità del muscolo piriforme può comprimere il nervo, ma ne parleremo più avanti.

I sintomi variano: dolore bruciante, scosse elettriche, formicolii persistenti, perdita di forza. Il dolore peggiora piegandosi in avanti, stando seduti a lungo, tossendo o starnutendo.

Se abbiamo dolore che scende lungo la gamba, formicolii persistenti, difficoltà a muoversi, è il momento di capire cosa sta succedendo!

In fisioterapia lavoriamo per ridurre compressione e infiammazione. Mobilizziamo la colonna lombare, facciamo scorrere il nervo con neurodinamica, rilasciamo i muscoli, rinforziamo la muscolatura stabilizzatrice.
Insegniamo posture corrette, movimenti da evitare, esercizi progressivi.

🎯L'obiettivo: ridurre il dolore, recuperare mobilità, evitare recidive.

☝️🤓Nei prossimi post parleremo di LOMBOSCIATALGIA e SINDROME DEL PIRIFORME.

Il dolore che scende non va ignorato.
Va compreso e trattato.

gamba

Nel post precedente abbiamo parlato di cosa sono i dischi intervertebrali. Oggi vediamo cosa succede quando si danneggia...
10/11/2025

Nel post precedente abbiamo parlato di cosa sono i dischi intervertebrali.
Oggi vediamo cosa succede quando si danneggiano.

👉 DISCO NORMALE
Sano, idratato, elastico.
Ammortizza perfettamente i carichi senza limitazioni o dolore.

👉 DISCO DISIDRATATO
Perde acqua, diventa meno elastico. Non è danneggiato ma perde efficienza. Può causare rigidità.

👉 DISCO DEGENERATO
Si assottiglia, perde altezza, l'anello sviluppa microfratture.
Dolore locale, rigidità, limitazione nei movimenti.
Processo naturale legato all'età.

👉 DISCO PROTRUSO (PROTRUSIONE)
L'anello è danneggiato ma integro.
Il nucleo spinge creando un rigonfiamento.
Può comprimere leggermente i nervi causando dolore e formicolii.

👉 DISCO ERNIATO (ERNIA)
L'anello si rompe, il nucleo fuoriesce e può comprimere le radici nervose. Sciatalgie, cervicobrachialgie, dolori irradiati, perdita di forza.

👉 DISCO ASSOTTIGLIATO
Ha perso così tanto volume che le vertebre sono vicinissime.
Dolore cronico, limitazione importante, possibili compressioni nervose.

La buona notizia? Non tutte le discopatie fanno male.🥳
Molte persone hanno protrusioni o ernie asintomatiche.
Il problema è come il corpo reagisce: infiammazione, contratture, compensi posturali.

In fisioterapia lavoriamo su questi aspetti.
Riduciamo l'infiammazione, miglioriamo la mobilità vertebrale, rinforziamo la muscolatura, insegniamo posture corrette.
Lavoriamo sulla decompressione e mobilità nervosa.

L'obiettivo non è "riparare" il disco, ma ridurre il dolore, recuperare funzione, evitare peggioramenti.

Se avete una diagnosi di discopatia, non disperate.
Molte si gestiscono benissimo con un approccio conservativo.

Il disco danneggiato può convivere con voi senza rovinarvi la vita. 🤗

I DISCHI INTERVERTEBRALI: gli ammortizzatori della nostra schienaQuando parliamo di mal di schiena, spesso sentiamo parl...
07/11/2025

I DISCHI INTERVERTEBRALI:
gli ammortizzatori della nostra schiena

Quando parliamo di mal di schiena, spesso sentiamo parlare di DISCHI.
Ma sappiamo davvero cosa sono e perché sono così importanti? 🤔

I dischi intervertebrali sono strutture fibrocartilaginee che si trovano tra una vertebra e l'altra.
Ne abbiamo 23 in totale lungo la colonna.
Sono composti da due parti: un NUCLEO POLPOSO centrale, gelatinoso e ricco d'acqua, e un ANELLO FIBROSO esterno, fatto di strati concentrici di fibre resistenti.
Immaginiamoli come cuscini sofisticati posizionati tra le vertebre.

👉 La loro funzione è fondamentale:
- ammortizzano i carichi durante i movimenti,
- distribuiscono le pressioni sulla colonna,
- permettono la mobilità tra le vertebre in flessione, estensione, rotazione e inclinazione laterale.

Sono i veri AMMORTIZZATORI del nostro corpo. Quando camminiamo, corriamo, saltiamo, solleviamo pesi, sono loro che assorbono gli shock e proteggono le vertebre.

☝️🤓 I dischi hanno anche un'altra caratteristica importante: sono avascolari, cioè non hanno vasi sanguigni propri.
Si nutrono per diffusione attraverso il movimento.
Ecco perché stare fermi troppo a lungo non fa bene alla schiena.
I dischi hanno bisogno che ci muoviamo per mantenersi sani e idratati. 🧟‍♂️

☀️ Durante la giornata, con il carico e la gravità, i dischi si comprimono leggermente e perdono acqua.
🌜 La sera siamo letteralmente qualche millimetro più bassi rispetto al mattino. Durante la notte, quando siamo sdraiati, i dischi si reidratano e recuperano volume.

Sono strutture incredibili che lavorano silenziosamente ogni giorno per permetterci di muoverci! 🫶
Quando stanno bene, non ce ne accorgiamo nemmeno.
Quando iniziano ad avere problemi, ce lo fanno sapere eccome.

Nel prossimo post parleremo di cosa succede quando i dischi si danneggiano: protrusioni, ernie e discopatie.

Per ora, ricordiamoci di trattarli bene. Movimento regolare, posture corrette, carichi equilibrati.
I nostri dischi ci sostengono ogni giorno.

IL SISTEMA NERVOSO: la rete che controlla tuttoQuando pensiamo al corpo, pensiamo a muscoli, ossa, articolazioni.Ma c'è ...
03/11/2025

IL SISTEMA NERVOSO: la rete che controlla tutto
Quando pensiamo al corpo, pensiamo a muscoli, ossa, articolazioni.
Ma c'è un sistema che comanda tutto: il sistema nervoso.

☝️🤓 È una rete di comunicazione incredibilmente complessa che parte dal CERVELLO, scende lungo il MIDOLLO SPINALE e si ramifica in ogni angolo del corpo attraverso i NERVI PERIFERICI.

Ogni movimento, ogni sensazione, ogni funzione automatica passa da qui.
Quando ci muoviamo, è il sistema nervoso che invia il comando ai muscoli. Quando sentiamo dolore, è lui che porta l'informazione al cervello.
Quando respiriamo, digeriamo, il nostro cuore batte, è sempre lui che coordina tutto in automatico.

Ma cosa succede quando questa rete viene compressa o irritata? 🤔

❗️Una vertebra che si sposta, un'ernia che comprime una radice nervosa, una postura scorretta che tira sui nervi, tensioni muscolari che intrappolano i nervi periferici: il risultato sono formicolii, intorpidimenti, dolori che si irradiano, perdita di forza, alterazioni della sensibilità.
Quando un nervo resta intrappolato, tutto il sistema ne risente.

Il tunnel carpale, la sciatalgia, la cervicobrachialgia, il neuroma di Morton: sono tutti problemi in cui il nervo viene compresso o irritato.

💪 In fisioterapia lavoriamo molto su questo.
Non solo sui muscoli o sulle articolazioni, ma anche sulla mobilità del sistema nervoso.
Esistono tecniche specifiche di mobilizzazione neurale che aiutano i nervi a scorrere meglio nei loro canali, riducendo tensioni e sintomi.

Il sistema nervoso non è solo quello che ti fa muovere.
È quello che ti fa sentire vivo, presente, funzionante.
Prendersene cura significa prendersi cura della propria salute a 360 gradi.

Hai formicolii, intorpidimenti, dolori che si irradiano lungo braccia o gambe? Forse è il momento di guardare oltre il sintomo e capire cosa sta succedendo al sistema nervoso.

Text Neck: quando il cellulare ti piega!Guarda l'immagine. Riconosci la posizione di sinistra? Probabilmente è quella in...
31/10/2025

Text Neck: quando il cellulare ti piega!

Guarda l'immagine.
Riconosci la posizione di sinistra? Probabilmente è quella in cui ti trovi ora mentre leggi questo post.

Testa in avanti, spalle curve, sguardo fisso sullo schermo.
Benvenuto nel club del "text neck", la postura che sta riscrivendo la nostra colonna vertebrale.

La tua testa pesa 5-6 kg.
Quando è allineata, la colonna la sostiene senza sforzo.
Ma quando si sposta in avanti di pochi centimetri per guardare il cellulare, quel peso può arrivare a percepirsi come 15-20 kg sui muscoli del collo.

E non si ferma lì!
La TESTA in avanti trascina le SPALLE verso l'interno, il DORSO si incurva (ipercifosi), il torace si chiude comprimendo il diaframma.
Il BACINO compensa inclinandosi, la lombare perde la sua curva naturale.
È una reazione a catena che coinvolge tutta la colonna.

Le conseguenze?
Cervicale rigida, dorso curvo, mal di testa, spalle contratte, respiro corto, dolori lombari, stanchezza cronica.
E no, non è solo "stanchezza da lavoro".

Cosa puoi fare subito:
📱 Porta il telefono all'altezza degli occhi, non la testa all'altezza del telefono
💪 Ogni 20 minuti, allunga il collo all'indietro guardando in alto
🧘 Immagina un filo che tira la tua testa verso l'alto
📏 Controlla l'altezza del tuo schermo al computer
⏸️ Fai pause attive: alzati, muoviti, respira

La postura non mente.
Racconta come passi le tue giornate, quanto tempo passi piegato su uno schermo, quanto poco ascolti i segnali del tuo corpo.
Se hai cervicale tesa, mal di testa frequenti o spalle sempre contratte, forse è il momento di lavorare sulla postura.
Prima che diventi cronica.
Il tuo collo ti ringrazierà 📲➡️📱

La colonna vertebrale è una struttura complessa e sofisticata che rappresenta l'asse portante del nostro corpo. Composta...
27/10/2025

La colonna vertebrale è una struttura complessa e sofisticata che rappresenta l'asse portante del nostro corpo. Composta da 33-34 vertebre sovrapposte, si estende dalla base del cranio fino al bacino, garantendo sostegno, mobilità e protezione per il midollo spinale.

Le vertebre sono suddivise in cinque regioni: 7 cervicali nella zona del collo, 12 toraciche che si articolano con le coste, 5 lombari nella parte bassa della schiena, 5 sacrali fuse tra loro a formare il sacro, e 4-5 coccigee che costituiscono il coccige.
Ogni regione ha caratteristiche anatomiche specifiche che riflettono le diverse funzioni biomeccaniche.

Tra una vertebra e l'altra si trovano i dischi intervertebrali, strutture fibrocartilaginee che fungono da ammortizzatori naturali, assorbendo gli impatti e permettendo i movimenti della colonna.
Questi dischi sono formati da un nucleo polposo centrale e da un anello fibroso esterno.

La colonna non è dritta, ma presenta 4 curve fisiologiche sul piano sagittale, visibili quindi in visione laterale: lordosi cervicale e lombare, cifosi toracica e sacrale.
Queste curve non sono difetti, ma adattamenti evolutivi che distribuiscono meglio i carichi e aumentano la resistenza della colonna fino a 17 volte rispetto a una struttura rettilinea.

Dal midollo spinale protetto all'interno del canale vertebrale emergono 31 paia di nervi spinali che innervano tutto il corpo.
Una curiosità sorprendente: la colonna vertebrale contiene circa un quarto di tutta la lunghezza del corpo umano e può sopportare carichi che raggiungono diverse centinaia di chilogrammi quando è in perfetta salute.
Mantenere una colonna sana attraverso postura corretta, movimento regolare e rinforzo muscolare è essenziale per il benessere generale.

L'OSTEOPOROSI è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da una progressiva ridu...
23/10/2025

L'OSTEOPOROSI è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da una progressiva riduzione della densità ossea.
Le ossa diventano più fragili e porose, aumentando significativamente il rischio di fratture anche in seguito a traumi minori o movimenti quotidiani.

☝️🤓 Questa patologia si sviluppa quando il delicato equilibrio tra formazione e riassorbimento del tessuto osseo viene compromesso.
Gli osteoclasti, le cellule che degradano l'osso vecchio, lavorano più velocemente degli osteoblasti, responsabili della formazione di nuovo tessuto.
Il risultato è una perdita netta di massa ossea che avviene in modo silenzioso, spesso senza sintomi evidenti fino alla prima frattura.

Prima di arrivare all'osteoporosi vera e propria, spesso si attraversa una fase chiamata OSTEOPENIA, una condizione intermedia di ridotta densità ossea.

👉 La DIAGNOSI si basa sul T-score della densitometria ossea:
valori tra -1 e -2.5 indicano osteopenia, mentre valori inferiori a -2.5 confermano l'osteoporosi.
Riconoscere l'osteopenia permette di intervenire precocemente e rallentare la progressione verso forme più gravi!
Le zone più colpite sono vertebre, femore e polso. Dopo i cinquant'anni, il rischio aumenta considerevolmente, soprattutto nelle donne in menopausa a causa del calo degli estrogeni.

La PREVENZIONE è fondamentale: un'alimentazione ricca di calcio e vitamina D, attività fisica regolare con carico gravitazionale e controlli periodici della densità ossea possono fare la differenza.

💪 La FISIOTERAPIA gioca un ruolo cruciale sia nella prevenzione che nella gestione dell'osteoporosi.
Attraverso programmi di esercizi mirati, aiuta a mantenere la forza muscolare, migliorare l'equilibrio e ridurre il rischio di cadute.

Prendersi cura della salute ossea è un investimento per il futuro 🤗

Le OSSA non sono strutture inerti come spesso si pensa, ma tessuti dinamici in continuo rinnovamento. Il tessuto osseo r...
20/10/2025

Le OSSA non sono strutture inerti come spesso si pensa, ma tessuti dinamici in continuo rinnovamento.
Il tessuto osseo rappresenta uno degli esempi più affascinanti di ingegneria biologica, combinando RESISTENZA meccanica e LEGGEREZZA in un equilibrio perfetto.

🦴 La sua struttura è composta da una matrice mineralizzata di cristalli di idrossiapatite e fibre di collagene.
Questa combinazione conferisce alle ossa sia durezza che flessibilità.
A parità di peso, il tessuto osseo è addirittura più resistente dell'acciaio.

👉 Tre tipi di cellule specializzate orchestrano la sua vita:
- gli OSTEOBLASTI sintetizzano nuova matrice ossea,
- gli OSTEOCITI mantengono il tessuto e fungono da sensori meccanici, mentre
- gli OSTEOCLASTI riassorbono il tessuto vecchio o danneggiato.

Il nostro scheletro si rinnova completamente ogni dieci anni attraverso il rimodellamento osseo.
Questo equilibrio dinamico permette alle ossa di adattarsi alle sollecitazioni quotidiane e riparare microdanni strutturali. 🧟‍♂️

❗️Oltre al sostegno meccanico, il tessuto osseo è il principale deposito di calcio e fosforo e ospita il midollo osseo, dove vengono prodotte le cellule del sangue.

☝️🤓 CURIOSITÀ
Un dettaglio sorprendente: il femore può sopportare fino a una tonnellata di peso prima di fratturarsi, mentre l'osso più piccolo del corpo, la staffa nell'orecchio, misura appena tre millimetri!

E voi? Lo sapevate?

METATARSALGIA Senti dolore alla base delle dita del piede quando cammini? Come se avessi dei chiodi sotto l'avampiede? I...
17/10/2025

METATARSALGIA
Senti dolore alla base delle dita del piede quando cammini?
Come se avessi dei chiodi sotto l'avampiede?
Il dolore peggiora stando in piedi o con scarpe con tacco?

☝️🤓 Benvenuto nella METATARSALGIA, l'infiammazione della zona metatarsale che ti fa rimpiangere ogni passo.

Il dolore può essere bruciante, acuto o sordo, concentrato sotto le teste metatarsali.
A volte si accompagna a calli o duroni proprio in quella zona.

LE CAUSE?
Scarpe inadeguate,
tacchi alti,
sovrappeso,
sport ad alto impatto,
alterazioni dell'appoggio plantare,
dita a martello.

Cosa può fare la FISIOTERAPIA?
Possiamo fare molto!

➡️ Terapie manuali per ridurre l'infiammazione,
➡️ mobilizzazioni articolari per migliorare la biomeccanica del piede,
➡️ esercizi di rinforzo muscolare.
➡️ Lavoriamo sulla correzione dell'appoggio plantare e sulla distribuzione del carico.
➡️ Spesso associamo plantari specifici che scaricano le zone sovraccaricate.

Fondamentale cambiare le abitudini: scarpe comode, perdere peso se necessario, modificare gesti sportivi scorretti.

La buona notizia? Con il giusto approccio si risolve bene e senza bisturi 💪

Indirizzo

Via Bazzini, 241/B
Modena
41126

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393494503750

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