Dermatologia in Farmacia

01/01/2024

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#2024

27/12/2023

Lo sapevi?
In molte farmacie è disponibile il servizio di Consulto Tricologico e Check-up della pelle

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18/12/2023

È una leggenda metropolitana o è tutto vero? È meglio utilizzare due creme diverse nelle 24 ore (giorno/notte) o è solo una questione di marketing?

La pelle durante il giorno e la notte
La pelle si comporta in maniera differente durante il giorno e la notte e quindi è bene seguire i suoi ritmi biologici
• Durante il giorno la pelle si deve difendere dalle aggressioni esterne, ad esempio dai raggi solari, freddo, vento e particolato ambientale (smog), e perciò fisiologicamente secerne più sebo per rafforzare il sistema di barriera. I suoi bisogni in questi momenti sono prodotti idratanti, antiossidanti e con filtri solari.
• Durante il riposo notturno si fa invece più intenso il rinnovamento cellulare e quindi dobbiamo scegliere ingredienti capaci di aiutare i meccanismi di rigenerazione, sia in superficie, con ad esempio ingredienti esfolianti, ma anche in profondità, con prodotti che favoriscono la formazione di collagene, elastina e acido ialuronico, cioè “l’impalcatura” di sostegno della pelle. Un falso mito da sfatare è che la crema notte debba essere per forza più “grassa” di quella giorno. Attenzione! Questa caratteristica non va bene perché potrebbe occludere i pori proprio durante la fase di rinnovamento cellulare, quando la pelle ha bisogno anche di “respirare”; a tal proposito sono ottimi i sieri che sono concentrati, mirati e leggeri e non confondiamo la dicitura “più ricca” o “nutriente” con “più grassa”.

Grande costanza nei trattamenti e scelta delle creme giorno/notte in base all’età, al tipo di pelle, alla stagionalità e ai bisogni specifici del periodo di vita (es. variazioni ormonali, periodi di stress, ecc.) faranno veramente la differenza!

11/12/2023

𝐇𝐚𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧 𝐅𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐚?
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Se invece sei una e vuoi aderire al servizio, contattaci in DM

Servizio di telemedicina in farmacia

06/12/2023

𝐋𝐚 #𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐛𝐨𝐫𝐫𝐨𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐬𝐨

A cura della Dr.ssa Maria Vittoria Brunohttps://www.dermatologiainfarmacia.it/

30/11/2023

🧐 𝐍𝐄𝐕𝐈𝐂𝐀….𝐒𝐔𝐈 𝐕𝐄𝐒𝐓𝐈𝐓𝐈! 𝐄̀ 𝐋𝐀 𝐅𝐎𝐑𝐅𝐎𝐑𝐀…

Avere la è una delle condizioni meno tollerate perché antiestetica e difficile da sconfiggere.

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂? Con squamette fini e leggere (forfora “secca”), abbondanti anche dopo lo shampoo, o con untuose, generalmente più grandi e pesanti (“forfora grassa”), abbinata a capelli grassi. Ad entrambi i tipi si associano generalmente e .

𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒎𝒊 𝒆̀ 𝒗𝒆𝒏𝒖𝒕𝒂? In pratica la forfora è dovuta ad una maggiore velocità di rinnovo delle cellule della pelle della testa, che a sua volta ha diverse cause:
• Ormonali: o età adolescenziale stimolano le ghiandole sebacee a produrre più , che irrita la cute
• Cosmetici (Shampoo, tinture, lozioni, ecc.) Di per sé non sono favorenti, ma un individuo può sensibilizzarsi. Scegliere sempre prodotti di qualità.
• Temperature L’inverno di solito peggiora la situazione, anche perché si sta meno tempo all’aria aperta e al sole. Anche indossare cappelli a lungo impedisce una corretta traspirazione del cuoio capelluto.
• Malattie della pelle le due principali sono la seborroica e la . Le tracce di queste alterazioni della pelle le troviamo anche sul corpo e non solo sul cuoio capelluto. Anche un fungo che abita comunemente sul nostro cuoio capelluto può in certe circostanze proliferare maggiormente (Pytirosphorum ovalis).
• Alimentazione Nociva quando troppo ricca di grassi saturi

💆‍♀️ 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐟𝐨𝐫𝐚
I capelli si possono tranquillamente lavare spesso, anche tutti i giorni, anzi lavarli poco fa accumulare l’eccesso di sebo, nocivo soprattutto in caso di forfora grassa.
• scegliere un prodotto delicato
• strofinare delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli (no unghie)!
• non lasciare residui di shampoo sui capelli (irritano il cuoio capelluto), che possono derivare da troppo shampoo o risciacquo insufficiente
• Utilizzare il phon a temperatura moderata e non troppo vicino alla testa

🧑‍⚕️ 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄 𝐀𝐋 𝐓𝐔𝐎 𝐅𝐀𝐑𝐌𝐀𝐂𝐈𝐒𝐓𝐀! Mostra meno

22/11/2023

𝗩𝗘𝗥𝗥𝗨𝗖𝗔 𝗠𝗜𝗔…𝗡𝗢𝗡 𝗧𝗜 𝗩𝗢𝗚𝗟𝗜𝗢, 𝗩𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗘 𝗩𝗜𝗔!

Complice la bella stagione e la voglia di liberare il corpo da vestiti e scarpe, l’estate è il periodo in cui è più facile contrarre le .

𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨? È facile prendere le verruche in ambienti caldo/umidi, come piscine, palestre, saune, docce comuni, dove vive particolarmente bene il che le provoca e che entra nella nostra pelle approfittando di piccole lesioni o graffi anche impercettibili, oppure della debolezza della pelle dovuta ad altre cause. Per questo le verruche insorgono frequentemente nelle parti scoperte del corpo, ad esempio dorso mani e dorso-laterale delle dita, alla pianta dei piedi, ma anche al viso.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐥𝐞? Si prendono per contatto diretto con la persona infetta o con le sue cose (asciugamani, scarpe, oggetti, ecc.) Possono persistere sulla pelle per mesi e poi regredire spontaneamente e ripresentarsi nello stesso punto o più frequentemente in punti diversi del corpo.

𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐮𝐜𝐡𝐞
• Cammina sempre con le ciabatte di gomma in ambienti caldo-umidi e igienizzale almeno una volta a settimana in una soluzione disinfettante
• Utilizza solo le tue calzature e asciugamani senza metterli a contatto con altri
• Indossa scarpe che lasciano traspirare il piede, soprattutto in estate
• Fai attenzione alle camminate a piedi nudi, anche in giardino, per via dei piccoli graffi
• Per preve**re le verruche alle mani, indossa guanti protettivi in plastica e dopo lava le mani con un detergente delicato e asciugarle bene
• Se hai già dei graffi sulla pelle e vai in ambienti caldo/umidi, coprirli con cerotti impermeabili

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐥𝐞?
Con pomate di varia natura acquistabili in farmacia, dopo una diagnosi che si tratta davvero di verruca, oppure dal con mezzi fisici (terapia del freddo, laser, ecc.)

𝐂𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐨 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚!

13/11/2023

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per la valutazione delle varie problematiche a livello cutaneo come ad esempio:
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🟢 𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐛𝐨𝐫𝐫𝐨𝐢𝐜𝐚, 𝐯𝐢𝐭𝐢𝐥𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞 ecc...
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🟢 𝐂𝐡𝐞𝐜𝐤-𝐔𝐩 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 con 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐢𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐮𝐭𝐨 e del fusto del capello.

Grazie all'utilizzo di un 𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨𝐬𝐜𝐨𝐩𝐢𝐨 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 computerizzato per la valutazione, da parte di un 𝐧𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢, delle problematiche a livello cutaneo:

Viene utilizzato un 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨𝐬𝐜𝐨𝐩𝐢𝐨 𝐚𝐝 𝐞𝐩𝐢𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 e tutte le informazioni acquisite vengono inviate per via telematica al 𝐧𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢 affiliati che emetteranno il referto 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝟐𝟒 𝐨𝐫𝐞!

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05/10/2023

𝐈 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐯𝐞𝐥𝐨𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞. Non è vero. Abbiamo la sensazione che il capello sia più grosso perché ne tagliamo la punta che notoriamente è più sottile e comunque è necessario tagliarli quando il fusto è rovinato e compaiono ad esempio le doppie punte.
La rapidità con cui i capelli si allungano è diversa nelle varie zone del capo (più veloce al vertice che alle tempie e alla nuca), ma è circa di 1 cm al mese. La lunghezza a cui i capelli possono arrivare deriva da fattori genetici: i capelli crescono finché il bulbo pilifero è in attività, e normalmente si ricambiano ogni 3-7 anni.
𝐈𝐥 𝐛𝐚𝐥𝐬𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢. Il balsamo o la maschera vanno utilizzati su tutti i tipi di capelli, in particolar modo quelli fini che per loro natura sono più vulnerabili, bisogna solo scegliere un prodotto specifico per tale tipo di capello, studiato appositamente per idratarlo ma non appesantirlo.
𝐓𝐫𝐨𝐩𝐩𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢
Falso. Lavare i capelli di frequente non provoca un’aumentata caduta dei capelli; se trovi dei capelli nella doccia dopo esserteli lavati, questo è perché il capello già destinato a cadere viene facilitato attraverso le manovre sulla testa, come fare lo shampoo
𝐒𝐞 𝐡𝐨 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐞 𝐥𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨, 𝐢𝐥 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚. Il sebo presente sui capelli non viene aumentato con i lavaggi, è indipendente. La velocità con cui notiamo il grasso sui capelli dipende da quanto è fluido il sebo, da quanto cioè riesce a migrare lungo lo stelo del capello, azione che è influenzata anche dal calore (es. dal phon) o da manovre sul fusto (pettine, spazzola, mani nei capelli, ecc.).

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02/10/2023

𝐓𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐭𝐞 𝐚𝐭𝐨𝐩𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚𝐯𝐢𝐫𝐮𝐬 𝐜’𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 “𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐚”

In Italia un bambino su cinque soffre di dermatite atopica con differenti livelli di gravità. La maggior parte di loro viene curata in ambulatorio, mentre i casi più gravi vengono indirizzati ai centri di riferimento regionali. A spiegarlo ai medici che hanno partecipato online al 32° congresso "Napul’è... Pediatria preventiva e sociale", organizzato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (SIPPS), è il dermatologo Arturo Galvan.

Nel corso degli ultimi mesi, spiega l’esperto, le restrizioni e le indicazioni legate alla pandemia hanno accresciuto il senso di responsabilità dei genitori, tanto che negli ambulatori sono arrivati solo i casi più gravi. Cautela e attesa prima di rivolgersi allo specialista hanno tuttavia prodotto nel tempo anche un effetto negativo: ora si riscontrano i quadri clinici peggiori.

Sul fronte dei sintomi del Covid nei bambini e delle manifestazioni dermatologiche, lo specialista chiarisce come nessuna manifestazione sulla pelle possa essere considerata una spia di contagio. «È importante capire – sottolinea Galvan – che se il bambino è sintomatico e ha contemporaneamente anche manifestazioni cutanee, queste ultime possono essere correlate al Covid. In alcuni casi, però, eseguendo il tampone a bambini con manifestazioni cutanee, l'esito è stato negativo suggerendo che i bambini fossero guariti o avessero una carica virale talmente bassa da non essere rilevata dal tampone».

«La manifestazione maggiormente riscontrata dai dermatologi, nei primi mesi della pandemia, era simile a geloni sulle mani e soprattutto sui piedi. Un fenomeno sul quale invece i medici si stanno concentrando oggi è l'improvvisa scomparsa di queste manifestazioni, che abbiamo visto in numero consistente nei primi mesi della pandemia e non notiamo quasi più ora».

26/02/2023

QUEI FASTIDIOSI TAGLIETTI SULLE MANI…

Piccoli taglietti dolorosi, quasi invisibili, la pelle si spacca. Sono le ragadi alle mani ed ai piedi e interessano molte persone soprattutto nella stagione fredda, nella quale la pelle diventa più secca e sensibile e si disidrata.

Come fanno a ve**re le ragadi?
👉 Esposizione alle temperature fredde o sbalzi notevoli di temperatura;
👉 Uso di detersivi “aggressivi” o prodotti altamente chimici
👉 Lavaggio molto frequente delle mani (anche con detergenti delicati) o uso abbondante di gel disinfettanti.
👉 Traumi da sfregamento
👉 Età avanzata: l’elasticità ed il turgore vengono lentamente p***e
👉 Patologie, come dermatite atopica o da contatto, psoriasi e disidrosi; anche il diabete
Li trovi nei punti in cui la pelle è meno elastica, ad esempio nelle mani negli spazi tra le dita, nelle zone intorno alle unghie, sulle nocche, nei piedi tra le dita. Non sottovalutiamoli: i taglietti possono essere molto dolorosi, possono sanguinare oppure far fuoriuscire siero e perciò possono infettarsi.

Non le voglio! Come faccio a prevenirle?
Evitiamo ad ogni costo la disidratazione della pelle e manteniamo la sua idratazione, superficiale e profonda.
• Indossa i guanti per i lavori di casa
• Asciuga sempre bene la pelle dopo ogni lavaggio delle mani
• Mani e piedi: guanti e calzini caldi, calzature invernali
• Evita gli sbalzi di temperatura
• Spalma sulle mani più volte al giorno dei prodotti idratanti di qualità
• Cura l’alimentazione per favorire l’elasticità della pelle, ad esempio con acidi grassi quali Omega-3

Acqua e pelle in inverno
• Non utilizzare acqua troppo calda che secca eccessivamente
• Non eccedere nei tempi di lavaggio
• Utilizza detergenti molto delicati o a base di olio
• Una volta terminata la doccia o il bagno asciuga la pelle molto bene, senza strofinare, specialmente tra le dita e nelle zone meno accessibili del corpo.

Rimediamo!
Semplici rimedi La maggior parte delle ragadi delle mani migliora con l'applicazione locale di creme idratanti e cicatrizzanti. Le creme più utilizzate sono a base di oli e burri vegetali, sostanze lipidiche, sostanze idratanti quali l’acido ialuronico o l’urea e reintegranti il film idrolipidico come le ceramidi, vitamine, ad esempio la E con note proprietà antiossidanti e rigenerative. La guarigione avviene nel giro di 2 o 3 settimane.
Come? Spalma la crema sulle mani più volte al giorno, alla sera in abbondanza eventualmente indossando anche guanti in cotone prima di andare a letto per evitare che la crema rimanga sulle lenzuola. Idem per i piedi utilizzando dei calzini.
Se la ragade è profonda, è opportuno ammorbidire la pelle del taglio prima di mettere la crema (es. immergendo per qualche minuto la ragade in acqua tiepida e bicarbonato, facendo attenzione ad asciugarla bene). E’ importante anche evitare che si infetti: esistono dei preparati occludenti da spalmare con un pennellino sulla ferita che agiscono come una specie di cerotto, favorendo la spontanea guarigione. Esistono poi delle pomate cicatrizzanti. Se la ragade invece si è già infettata bisogna ricorrere ad un preparato antibiotico e consultare un medico se i sintomi persistono nonostante tutte le precauzioni e i rimedi.

13/02/2023

👄 𝐋𝐀𝐁𝐁𝐑𝐀 𝐈𝐑𝐑𝐄𝐒𝐈𝐒𝐓𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈

Labbra da bacio, sempre? Certo che si può, ecco alcuni suggerimenti per un risultato perfetto.
𝐋’𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞
• Durante il giorno mantieni le labbra sempre idratate con una crema balsamo o uno stick emolliente, lenitivo e idratante da applicare più volte e alla sera in maniera anche più abbondante, in modo che formi uno strato consistente. Gli ingredienti più utilizzati e più efficaci sono b***o di Karitè, b***o di cocco, b***o di cacao, cera d'api, cera liquida di jojoba, olio di argan, olio di borragine, olio di mandorle dolci, vitamina C, vitamina E, acido ialuronico, calendula e aloe vera che contrastano irritazioni, arrossamenti e screpolature.
• È importante che il prodotto sia senza parabeni e non comedogeno, ipoallergenico, nickel free, senza coloranti o fragranze. La protezione solare negli stick è utile se trascorri parecchie ore all’esterno.
• SOS casa. Se ci si trova momentaneamente sprovvisti di uno stick si può utilizzare il miele: rigenera le labbra secche e screpolate, anche con taglietti, senza dimenticare che è un buon antibatterico. Se mescolato con lo zucchero di canna può inoltre essere impiegato per creare uno scrub labbra esfoliante, utile per rimuovere pellicine e cellule morte.
𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞…
• Le labbra secche sono uno dei primi segnali di disidratazione: contrasta questa situazione bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, sempre!
• Mangia frutta e verdura fresche, soprattutto per ingerire alcune vitamine importanti come la vitamina C, la vitamina E antiossidante e le vitamine del gruppo B. Via libera quindi a arance e kiwi, pomodori, uva, thè, ecc. e verdure a foglia verde, lieviti di birra, cereali integrali, ferro, legumi e frutta secca. Evita che le bevande acide o gli alimenti piccanti arrivino direttamente a contatto con la pelle delle labbra.
• Umidifica l’ambiente dove vivi introducendo ad esempio degli umidificatori o delle vaschette di acqua sopra il termosifone
• Evita di toccarti le labbra con le mani
• Non mordicchiare e bagnare le labbra, si disidratano!
• Per evitare vento e freddo metti una sciarpa vicino alle labbra
• Scegli rossetti e gloss di buona qualità: prima di applicarli utilizza uno stick idratante come primer per il make up
• Evita struccanti/detergenti aggressivi
• Effettua regolarmente uno scrub labbra

𝑪𝑯𝑰𝑬𝑫𝑰 𝑨𝑳 𝑻𝑼𝑶 𝑭𝑨𝑹𝑴𝑨𝑪𝑰𝑺𝑻𝑨!