20/12/2025
Stamattina, davanti al Sacrario della Resistenza e della Lotta di Liberazione dal nazi-fascismo della Ghirlandina di Modena. Chi evoca razzismo, xenofobia, pulizia etnica, nel mondo e a Modena, deve sapere che quella dietro non è una installazione d'arte fotografica ma è il DNA di Modena. Un DNA fatto di coraggio, lotta per la giustizia e la libertà che furono i valori della Resistenza. Quelli dietro sono i nonni, le nonne, i padri e le madri, dei "vecchi" e dei "nuovi" modenesi, che sono caduti per fare nascere la Costituzione e la democrazia, che difenderemo con tutte le nostre forze. Per noi esiste un solo tipo di straniero: chi è estraneo ai valori, alla lettera e allo spirito della nostra Costituzione e della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Tutti gli altri sono sorelle e fratelli verso i quali avremo sempre sentimenti di rispetto e umanità.
Per noi le uniche cose da "remigrare", nelle fogne della storia da dove arrivano, sono le loro disumane e orribili idee che parlano di deportazione, pulizia etnica, suprematismo, violenza e sopraffazione.
Unità antifascista di tutte le democratiche e democratiche, ovunque si collochino politicamente, perché anche solo parlare di remigrazione/deportazione richiama l'abisso morale e umano dei campi di sterminio, dell'olocausto degli ebrei, degli stranieri, delle minoranze di ogni tipo.