08/03/2020
[Aggiornamenti in progress - Coronavirus, DPCM ed estensione "aree rosse"]
Care colleghe, cari colleghi,
ecco alcune informazioni preliminari (domani seguirà Newsletter) per orientarsi nella comprensibile confusione di queste ore.
Il DPCM 8 marzo introduce una serie di misure ancora più restrittive rispetto ai precedenti, e definisce come zone con limitazioni di movimento tre Province del Veneto: Padova, Venezia e Treviso.
CHE LIMITAZIONI CI SONO NELLE ZONE INDICATE?
In primo luogo, si deve evidenziare che il DPCM prevede che il movimento da/verso le aree a circolazione ristretta sia comunque possibile per "comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o di salute", definizione che ricomprende molte delle attività professionali degli psicologi e dei pazienti/utenti degli stessi.
Questo significa che la nostra attività professionale e il movimento per motivi comprovati di lavoro vengano impattati solo parzialmente, anche in tali zone "speciali".
COSA POSSO FARE?
- La normale attività professionale ("comprovate esigenze professionali e di salute"), sia fuori che dentro le zone speciali, può continuare a svolgersi; previo ovviamente il rigoroso rispetto delle misure igienico-preventive del Ministero della Salute, che devono essere applicate con particolare attenzione da tutti i professionisti sanitari.
Consultate anche il Vademecum sul sito dell'Ordine (in continuo aggiornamento) per informazioni più specifiche.
- Muoversi sul territorio regionale in / da / verso le zone speciali: si può fare SOLO per comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Questo ricomprende il movimento da e verso lo studio professionale, cooperativa o altro luogo di lavoro: in caso di eventuali controlli da parte di Forze dell'Ordine, sarà quindi necessario comunicare la natura del proprio ruolo di professionista sanitario che si sta recando al lavoro (eventuale dimostrazione a terzi del proprio ruolo è possibile farla tramite visualizzazione - anche da smartphone - dell'Albo, sul sito www.ordinepsicologiveneto.it, o www.psy.it).
Allo stesso modo, il paziente che si sta recando presso di voi può dichiarare che si sta recando da un professionista sanitario per prestazione professionale.
- I tirocini post-lauream e di specializzazione possono proseguire (essendo tirocini di professione sanitaria), tranne in caso di diverse disposizioni con l'Ente di riferimento.
- Sono attuabili in ogni caso Interventi telefonici, videochiamate, consulenze a distanza (sempre nel rispetto delle Raccomandazioni CNOP 2017, e valutando l'applicabilità/utilità dello strumento alla specifica situazione).
COSA NON E' POSSIBILE/OPPORTUNO FARE?
- Attività di gruppo, meeting, formazioni di gruppo sono in contrasto con le regole di "social distancing" del DPCM 8 marzo, e come tali vanno rinviate dopo il 3 aprile.
- Attività a stretto contatto con anziani o pazienti fragili (pluripatologie, etc.) sono da rinviare il più possibile tranne casi di oggettiva necessità clinica, per ridurre il rischio nei loro confronti (il rischio di mortalità è molto più elevato in queste categorie di pazienti, cui è raccomandato rimanere al proprio domicilio) - cfr. art. 3, comma 1, B.
- Attività che richiedano contatto fisico ravvicinato con uno o più pazienti (psicocorporee, psicodramma, etc.) sono a maggior rischio, e andrebbero pertanto rinviate o sostituite con altre metodologie che garantiscano il social distancing previsto in norma.
INFINE:
- A seguito delle recenti disposizioni, l'attività di ricevimento in presenza presso la sede dell'Ordine è sospesa fino al 3 aprile. Gli Uffici rimangono operativi, e sono contattabili al telefono e via email.
- E' il momento della massima responsabilità, cooperazione e cura di tutti i professionisti sanitari verso di sè, i propri clienti e la Comunità. Il lavoro di ognuno e ciascuno di noi aiuta la popolazione a confrontarsi con ansie e problemi di questi giorni. Diamo il nostro meglio.
- L'Ordine segue costantemente la situazione, e rimaniamo ininterrottamente a disposizione di tutti i colleghi, ogni giorno e fino a termine emergenza, per ogni informazione e chiarimento.