23/11/2024
UNITÀ, questa è la prima parola che mi viene in mente guardando queste fotografie, ricordando l'incontro che abbiamo avuto Giovedì 21 novembre sulla terapia integrata nel . Non c'è espressione migliore che possa rendere l'idea di osteopatia che cerco di portare avanti, perché, si, ancora una volta, non posso che rinnovare e affermare con fermezza che se non si parte dalla considerazione totale dell'essere umano non può esserci cura.
E ancora UNITÀ perché non ci può essere cura se non c'è unione di intenti tra i professionisti che hanno l'onere e l'onore di farsi carico della salute delle persone che quella stessa salute gliela affidano.
UNITÀ perché non ci può essere cura se non si informa il paziente correttamente, se non gli si fa comprendere che il dolore, la malattia, non è altro da sé ma espressione di sé a cui occorre dare ascolto.
UNITÀ perché non possiamo dire davvero di avere una visione nuova, quanto mai urgente, di salute se noi professionisti della salute non ci ricongiungiamo al paziente e viceversa, stabilendo un canale di comunicazione onesto, chiaro, efficace.
Questo convegno è stata l'occasione per promuovere e rinnovare tutto questo, quindi grazie a per la loro professionalità, la loro umanità e per portare avanti insieme questa idea di salute