20/12/2025
MYODURAL BRIDGE: il ruolo dei muscoli suboccipitali nella regolazione neuro-meccanica cervicale
Di Rino Mastromauro
Nel panorama dell’osteopatia, il corpo umano è visto come una rete integrata di sistemi che dialogano costantemente tra loro. Tra le connessioni più affascinanti e delicate vi è il Ponte Miodurale (MDB, Myodural Bridge), un fascio di tessuto fibroso che collega direttamente i muscoli suboccipitali — piccolo gruppo muscolare situato alla base del cranio — alla dura madre cervicale, la membrana più esterna che avvolge il midollo spinale.
I muscoli suboccipitali, come il re**us capitis posterior minor e gli altri muscoli di questa regione, non hanno solo la funzione di stabilizzare e muovere la testa; attraverso l’MDB, essi agiscono come trasmettitori di tensione verso le meningi cervicali. In pratica, ogni contrazione o rigidità di questi muscoli può influenzare direttamente la mobilità della dura madre, e quindi la dinamica del liquido cerebrospinale e la funzione nervosa. Questo ponte meccanico permette al sistema muscolare e a quello nervoso di “dialogare” in modo immediato e continuo.
Dal punto di vista clinico, la disfunzione di questo sistema può manifestarsi con cefalea tensiva, rigidità cervicale, vertigini o sensazioni di pressione alla base del cranio. In osteopatia, non si tratta semplicemente di manipolare la rigidità muscolare, ma di ristabilire l’equilibrio della tensione lungo l’MDB. Tecniche dolci, come il lavoro cranio-sacrale o il rilascio miofasciale dei muscoli suboccipitali, utilizzando anche l’Osteopatia Biodinamica, permettono di normalizzare la trasmissione delle forze e migliorare la mobilità delle meningi.
Studi recenti (vedi bibliografia ) hanno confermato che il MDB non è un mero attacco muscolare alla dura madre, ma una struttura altamente organizzata che contribuisce alla stabilità cranio-cervicale e alla protezione neurologica. In altre parole, i muscoli suboccipitali, tramite il MDB, partecipano attivamente alla regolazione del movimento, della postura e del liquido cerebrospinale.
Comprendere il ruolo del Ponte Miodurale significa quindi riconoscere che la salute del collo e del cranio non dipende solo dai muscoli o dalle ossa, ma anche dalla loro interazione diretta con il sistema nervoso centrale. L’osteopatia, attraverso un approccio dolce e globale, mira a ripristinare questa armonia, restituendo equilibrio e funzionalità a tutto il corpo.
Bibliografia:
Wang, C., Li, J., Zhao, X., Zhang, B., Yu, S. B., & Zheng, N. (2023). The growth and development of the myodural bridge and its associated structures in the human fetus. Journal of Anatomy, 243(3), 454–465. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37591924/
Sato, F., Zhang, B., Yu, S. B., & Sui, H. (2025). Morphogenesis of myodural bridges: A histological study in human fetuses. Cells Tissues Organs. https://karger.com/cto/article-abstract/doi/10.1159/000549273/938267/
Yu, S. B., Wang, C., Zhang, B., et al. (2023). The suboccipital cavernous sinus and its association with the myodural bridge complex. Journal of Anatomy. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37096831/
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