22/12/2025
❓️Come può la formazione sul campo, con l’accesso diretto alle procedure diagnostiche live, diventare uno strumento concreto di innovazione clinica?
📌Si conclude a Pescara il Progetto ECM-FSC sulle tecniche combinate EBUS/EUS-B
➡️Con l’ultimo appuntamento a Pescara, si è concluso il percorso formativo ECM-FSC “Tecniche combinate EBUS/EUS-B: indicazioni, esecuzione e gestione del campione”, un progetto che ha coinvolto diverse realtà
ospedaliere italiane e che, tappa dopo tappa, ha costruito conoscenza condivisa, confronto e crescita professionale.
Qual è stato l’obiettivo del progetto❓️
Approfondire le potenzialità delle tecniche ecoendoscopiche combinate, oggi fondamentali per una diagnosi del carcinoma polmonare
più precisa, rapida e realmente personalizzata, mettendo al centro la qualità del percorso diagnostico e il valore clinico per il paziente.
✅️Anche questa giornata, in continuità con le precedenti, si è articolata in:
✔️una sessione teorica per analizzare i casi clinici, dedicata al confronto clinico e all’allineamento tra le diverse discipline coinvolte;
✔️una sessione pratica in sala endoscopica, durante la quale i partecipanti hanno avuto accesso diretto alle procedure diagnostiche eseguite live, seguendo l’intero percorso dalla scelta della tecnica al prelievo del campione.
✅️Focus della sessione
Sotto la guida del Prof. Rocco Trisolini, l’attenzione è stata posta su un tema centrale per la pratica clinica quotidiana:
l’ottimizzazione delle procedure diagnostiche per garantire un corretto prelievo bioptico e una accurata stadiazione mediastinica, elementi determinanti non solo per la qualità diagnostica, ma anche per l’accesso tempestivo alle terapie personalizzate.
📽 Guarda la video intervista al Dottor Antonio Fabio De Filippis, dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica di Pescara
📑Leggi l'articolo: https://abruzzosera.it/sanita/pescara-tumore-polmonare-avviata-la-diagnostica-linfonodale-avanzata-con-metodica-ebus/
Evento realizzato da Sanitanova, a cura della project manager Rossella Galgano, grazie al contributo non condizionante di AstraZeneca