Anpi Nizza Lingotto

Anpi Nizza Lingotto Associazione Nazionale Partigiani D’Italia

Sezione “Giacomo Perotti MAVM – Alberto Appendino”
Nizza Lingotto Millefonti Filadelfia
(Torino)

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia

Sezione di Torino Nizza Lingotto. Ora e sempre Resistenza!

ANNULLATO IL CONVEGNO “RUSSOFILIA, RUSSOFOBIA, VERITA'” organizzato al Polo del 900.A più di cent’anni dai primi persegu...
09/11/2025

ANNULLATO IL CONVEGNO “RUSSOFILIA, RUSSOFOBIA, VERITA'” organizzato al Polo del 900.
A più di cent’anni dai primi perseguitati politici del ventennio fascista, l’ANPPIA Torino (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) è oggi oggetto di un disgustoso attacco proveniente sia da destra che, purtroppo, anche da sinistra, in particolare da parte della filo-zelenskiana vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno. Dopo i direttori d’orchestra, i cantanti lirici, gli scrittori, le competizioni sportive e di animali, il pretesto propagandistico questa volta è stato il convegno “Russofilia, russofobia, verità” organizzato al Polo del 900 di Torino e che vedeva la partecipazione dello storico Angelo d’Orsi e del giornalista Vincenzo Lorusso. Per le forti pressioni esercitate dal comune di Torino e da ambienti politici “romani, l’Anppia è stata costretta ad annullare l’evento.
La deriva autoritaria che si sta sempre più configurando in primis con la censura, la diffamazione e poi con l’isolamento e l’esclusione fa parte di un disegno politico volto a eliminare le voci discordanti e non allineate al pensiero unico imposto dai poteri e dalle lobbies di Roma e di Bruxelles.
Come sezione ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che rivendica i valori della resistenza e della nostra Costituzione, condanniamo con forza ogni forma di censura ed intimidazione da qualunque parte politica essa provenga ed esprimiamo forte preoccupazione per la continua erosione del “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art. 21). La nostra solidarietà va al presidente dell’Anppia torinese Boris Bellone, al professore Angelo d’Orsi ed al giornalista Vincenzo Lorusso.
Indigniamoci tutti!
A.N.P.I. Comitato della Sezione di Torino
“Giacomo Perotti - Alberto Appendino” Nizza Lingotto Millefonti Filadelfia

07/11/2025
28/10/2025

Pubblichiamo e condividiamo la lettera di alcuni genitori di studentesse/i del Liceo Einstein, inviata a dirigenza, USR e stampa, dopo i gravissimi fatti accaduti ieri. Ciò che stupisce maggiormente di questa vicenda, è il pesante silenzio del dirigente scolastico e del corpo insegnanti ... Speriamo vivamente tutti che qualcosa venga partorito in solidarietà dei giovani antifascisti. Ecco la lettera:

"Noi, genitori delle studentesse e degli studenti del Liceo Einstein, sentiamo il dovere civile e morale di denunciare pubblicamente quanto accaduto il 27/10/2025 mattina, perché ciò che è successo davanti alla scuola non può essere considerata una semplice questione di ordine pubblico. È stato invece un fatto gravissimo, che chiama in causa la responsabilità della scuola e di tutti gli adulti presenti.
Questa mattina tre ragazzi di Gioventù Nazionale (maggiorenni ed esterni alla scuola) si sono presentati davanti alla sede del liceo Einstein di Via Bologna scortati da decine di agenti della DIGOS e dalla celere, in assetto antisommossa, per distribuire volantini politici e fare propaganda agli studenti, minacciando e aggredendo chi si rifiutava di prendere i depliant. L’intervento delle forze dell’ordine, attivatosi in forma subito violenta nei confronti dei soli studenti e studentesse, compresi coloro che stavano semplicemente entrando a scuola senza prendere parte al diverbio, si è concluso con un ragazzo minorenne portato via in manette, davanti ai suoi compagni, nel silenzio generale da parte dei docenti presenti e della dirigenza scolastica.
In quei momenti nessun professore, nessun rappresentante della dirigenza è uscito, se non a cose fatte per invitare chi era rimasto fuori a entrare nelle aule. Nessuno ha provato a MEDIARE, a PROTEGGERE e a evitare che una scena così violenta e umiliante si consumasse davanti agli occhi di tutte le studentesse e degli studenti, lasciati soli.
Noi rifiutiamo questo silenzio. Una scuola che tace davanti alla violenza, davanti alla propaganda di chi diffonde odio e discriminazione, smette di essere un luogo di formazione e diventa complice dell’ingiustizia. La scuola dovrebbe insegnare ai ragazzi a riconoscere e a respingere ogni forma di sopraffazione e non rivelarsi passiva davanti a chiari abusi di potere nei confronti degli studenti che la frequentano.
Lo studente è stato trattato e ammanettato come un criminale, e questo accade mentre gruppi politici che si richiamano a ideologie xenofobe e di esclusione vengono lasciati agire liberamente davanti a un edificio scolastico, compromettendo l’ingresso a scuola.
Non possiamo e non vogliamo accettarlo.
Denunciamo pubblicamente la gravità di questo episodio, il silenzio che lo ha accompagnato e la mancanza di tutela nei confronti di tutte le studentesse e di tutti gli studenti, molti dei quali ancora minorenni.
Ci aspettiamo che l’intera comunità scolastica – studenti, docenti e famiglie – rifletta su ciò che è avvenuto e che da questo silenzio si levi una voce chiara e univoca, affinché fatti di tale gravità rimangano episodi isolati. Ci auguriamo inoltre che, se dovesse ripresentarsi una situazione simile, il coinvolgimento dei docenti e della dirigenza si esplichi in modo da preservare le studentesse e gli studenti."
Post di Andrea Pomini

GAZA: DENUNCIATO IL GOVERNO ITALIANO PER COMPLICITA' IN GENOCIDIOOra è ufficiale: il governo Meloni è stato denunciato a...
04/10/2025

GAZA: DENUNCIATO IL GOVERNO ITALIANO PER COMPLICITA' IN GENOCIDIO
Ora è ufficiale: il governo Meloni è stato denunciato alla Corte penale internazionale per complicità in genocidio.
Non è uno slogan né un titolo di giornale, ma un atto formale. Secondo quanto depositato dall’avvocato Fabio Marcelli, dirigente del Cnr – Istituto di studi giuridici internazionali, il governo italiano è stato denunciato davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja per presunta complicità nel genocidio in corso a Gaza.

L’esposto, stando a quanto reso pubblico, cita direttamente i nomi della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del ministro della Difesa Guido Crosetto e dell’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani. Nell’atto si sostiene che, mentre nella Striscia di Gaza la Commissione internazionale d’inchiesta dell’ONU parla di “genocidio”, l’Italia avrebbe continuato a intrattenere rapporti politici e commerciali con il governo di Benjamin Netanyahu, fornendo di fatto un sostegno indiretto alla prosecuzione delle ostilità.
La denuncia non proviene da un partito o da un gruppo politico, ma da un giurista di lungo corso. Marcelli, nella sua nota, spiega che l’obiettivo è chiamare a rispondere non solo chi compie materialmente i crimini, ma anche chi – secondo la legge internazionale e la legge italiana sul genocidio del 1967 – li favorisce, li sostiene o non interviene per impedirli.
Se la Corte dell’Aja valuterà ammissibile il fascicolo, l’Italia sarà chiamata a fornire spiegazioni.

02/10/2025

Tutti in piazza per la !

CONDIVIDIAMO L'ARTICOLO USCITO SUL FATTO QUOTIDIANO DEL PRESIDENTE PAGLIARULO
21/09/2025

CONDIVIDIAMO L'ARTICOLO USCITO SUL FATTO QUOTIDIANO DEL PRESIDENTE PAGLIARULO

✍🏻 “Ciò che sta succedendo a Gaza segna in modo irreversibile il nuovo secolo, e va molto oltre l’inimmaginabile livello di barbarie raggiunto dal governo israeliano: ci interroga. Sul mondo, sull’Unione Europea, sull’Italia. E ovviamente su Israele.”

🔍 Continua a leggere l’articolo del Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo nel suo blog su Il Fatto Quotidiano: https://tinyurl.com/yeyz2a4j

Pubblichiamo il documentario sottotitolato in italianoGAZA: I MEDICI SOTTO ATTACCONon basteranno mille anni per cancella...
16/09/2025

Pubblichiamo il documentario sottotitolato in italiano
GAZA: I MEDICI SOTTO ATTACCO
Non basteranno mille anni per cancellare l'onta, di noi italiani, per avere sostenuto uno stato genocidiario, fascista e terrorista.

Ho visto su Youtube questo documentario il 5 luglio, e ho voluto mettere sottotitoli italiani perché possa raggiungere più persone. Un grazie a Andrea e a Ih...

L'altra volta abbiamo detto "non sapevo". Questa volta non possiamo più dirlo!
25/07/2025

L'altra volta abbiamo detto "non sapevo". Questa volta non possiamo più dirlo!

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