01/10/2025
DOLORE, RESILIENZA E RELAZIONI: NON SOLO COL FISIOTERAPISTA, MA ANCHE TRA PAZIENTI
Domenica abbiamo parlato di dolore, resilienza e relazione: del ponte mesolimbico che collega paziente e fisioterapista. Oggi facciamo un passo oltre. Perché la resilienza non nasce solo dentro la stanza del trattamento, ma anche.. tra i pazienti stessi.
Quando parliamo di soglia mesolimbica, pensiamo al cervello emotivo che regola dolore, resilienza e sistema nervoso autonomo. E spesso diciamo: il primo modulatore è la relazione terapeutica.
Vero. Ma non basta.
C’è un altro livello, potentissimo: la relazione sociale tra pari.
Quando due o tre persone si incontrano in un percorso di fisioterapia, condividono: il peso del dolore, i racconti delle proprie giornate, i piccoli progressi che diventano conquiste comuni.
In quel momento succede qualcosa di speciale: l’amigdala percepisce sicurezza nel “non essere soli”, l’insula registra empatia, il nucleus accumbens si attiva per il senso di appartenenza.
Risultato? La soglia mesolimbica si alza. Il dolore pesa meno, la resilienza cresce, il sistema nervoso autonomo ritrova equilibrio.
La fisioterapia non è solo tecnica: è biologia sociale. E a volte, un gruppo di due o tre persone vale quanto una seduta individuale, perché si crea una relazione terapeutica tra pari, capace di rafforzare quella col fisioterapista.
Non curiamo solo corpi, ma comunità di resilienza.
Colleghi, vi siete mai chiesti perché quando i pazienti lavorano in ambienti comuni, spesso i risultati sono più solidi e duraturi?
La risposta è nella biologia sociale: quando la relazione tra pari si attiva, il ponte mesolimbico si rafforza e tutto il resto, manualità, esercizio, educazione, diventa più efficace. E la condivisione stessa diventa stimolo terapeutico.
NOTA
Questo contenuto ha finalità divulgative. I concetti sono semplificati per renderli accessibili anche ai non addetti ai lavori. Lo scopo è stimolare consapevolezza e curiosità, non sostituire la valutazione o il percorso con un professionista sanitario.