29/09/2025
📌 Testimonianze alla pagina da parte dei medici di famiglia, parte 2: la salute dei medici di famiglia non è tutelata
Dopo il primo post condividiamo altre testimonianze che raccontano cosa significa ammalarsi mentre si è medici di medicina generale.
🔹 Guillain-Barré ignorata
Una collega viene colpita da una sindrome di Guillain-Barré in piena estate. “Non muovevo più le gambe, facevo fatica a respirare, mi era stato proposto il ricovero con immunoglobuline. Ma i colleghi erano in ferie e li sostituivo: sono andata comunque a lavorare. Sono stata a un passo dall’intubazione e oggi ho postumi permanenti.”
🔹 Ab**to in studio
Un’altra testimonianza parla da sola: “Durante il Covid ho avuto un ab**to. La mattina dopo ero in ambulatorio, senza sostituto. Ho aperto lo studio, accolto i pazienti, poi in bagno ho perso mio figlio. Sono rientrata in sala visita con le lacrime agli occhi e ho continuato a lavorare.”
🔹 Mielite trasversa
Un collega si ammala con febbre alta, ma continua a lavorare senza sostituto. Solo dopo scopre che era varicella. La settimana seguente sviluppa una mielite trasversa, con tetraplegia improvvisa. Grazie ad una collega ha potuto assentarsi per 4 mesi, ma è stato costretto a rientrare mentre era ancora in fase di riabilitazione. “Se non ci fosse stata lei, avrei perso il lavoro. Nessuna tutela dall’ASL.”
🔹 Intervento addominale
Un’altra collega racconta di un intervento maggiore: “Dopo il ricovero sarebbero servite settimane di riposo, ma i colleghi non potevano sostituirmi a lungo. Sono tornata subito al lavoro tra dolori fortissimi. Abbiamo tutti i doveri ma nessun diritto, nemmeno quello di ammalarci.”
🔹 Febbre? A studio
Un giovane collega, al suo primo incarico, si ammala con febbre a 39,5 e forte malessere. Il direttore delle cure primarie gli dice che non può chiudere l’ambulatorio. Nonostante i sintomi, apre lo studio e passa il pomeriggio a fare certificati a pazienti che stavano meglio di lui. Poco dopo si dimette: “Ho capito che non avrei voluto passare 40 anni in un lavoro dove ammalarsi non è concesso.”
Queste voci, diverse ma simili nella sostanza, ci dicono con chiarezza che l’attuale convenzione non garantisce alcuna reale tutela della salute dei medici di medicina generale.
Chi cura gli altri non può permettersi di ammalarsi.
👉 È ora di chiedere tutele nero su bianco, oltre alla negoziazione sulle ore extra e l’organizzazione delle AFT e le case di comunità non si parla mai della salute e delle tutele scadenti degli attori principali, i Medici.