20/10/2025
📌Per sportivi e curiosi 🧐
✅Dietro ogni esercizio, dietro ogni serie, dietro ogni ripetizione, c’è molto più di un semplice gesto atletico.
✅Esplorare in profondità la fisiologia dell’allenamento, portando alla luce il complesso universo che ruota attorno all’ipertonia miofibrillare.
✅Parliamo di uno dei temi più sofisticati e meno compresi nel mondo della crescita muscolare: un discorso che intreccia scienza, tecnica e strategia, e che merita di essere affrontato con la serietà e la precisione che richiede.
📍Quante volte abbiamo visto sportivi che da mesi, se non anni, continuano a fare le stesse ripetizioni, gli stessi esercizi, spesso su tutti i gruppi muscolari, convinti che questa sia la strada maestra per l’ipertonia?🆘
✅È comprensibile, perché questa metodica funziona... fino a un certo punto.⛔️
📍Il problema è che il nostro corpo è una macchina di adattamento straordinaria. 💯
✅Quando gli presentiamo sempre lo stesso stimolo, anche se progressivo, dopo un po' smette di rispondere con la stessa efficacia.⛔️
✅È come se dicesse: "Ah, di nuovo questo? Ok, lo faccio, ma senza troppo entusiasmo e sopratutto senza reclutare ulteriori unità motorie".
📍Qui entra in gioco la necessità di comprendere che: l'ipertonia non è solo una questione di "più peso, più muscolo".
✅È un sistema complesso tra diversi tipi di stress meccanico, metabolico e neuromotorio che coinvolge le nostre fibre muscolari a livelli differenti.
📍Se, per esempio, dopo un determinato allenamento, aggiungiamo, al termine, 20 sec di isometria, avremo una vera e propria strategia metabolica multilivello.
✅Cosa succede nel muscolo❓:
Stress meccanico + stress metabolico = doppio stimolo ipertonico.
✅L’isometria finale attiva i recettori meccanici e aumenta la sensibilità all’anabolismo
Si crea un ambiente interno ipossico e acido (acidosi lattica o metabolica)👍🏻💪🏼
✅Questo significa che stiamo "spremendo" il muscolo a livelli diversi, attivando pathway metabolici differenti e creando un ambiente interno che favorisce sia la sintesi proteica, che l'accumulo di metaboliti che stimolano l'ipertronia.💯
📍La ricerca in neurofisiologia dell'esercizio ci ha mostrato che esistono soglie di attivazione diverse per le varie popolazioni di fibre muscolari.
✅Non tutte si "accendono" con la stessa facilità. Alcune hanno bisogno di essere "convinte" con strategie particolari: tempo sotto tensione prolungato, contrazioni isometriche in punti specifici del movimento, variazioni di velocità esecutiva.
📍Le tecniche avanzate non nascono dalla fantasia di qualche guru dello sport, ma dalla comprensione sempre più profonda di come funziona il nostro apparato neuromuscolare. ✅Ogni "strana" combinazione di serie, ripetizioni e modalità esecutive ha una sua logica fisiologica precisa.
📍Paradossalmente, quello che sembra più complicato, diventa il modo più semplice per continuare a progredire. È come imparare una lingua: all'inizio bastano le frasi base, ma per diventare fluenti servono costruzioni più sofisticate.♻️
✅Solo così possiamo continuare a "sorprendere" il nostro corpo e mantenere viva quella risposta ipertronica che cerchiamo.
✅Dietro ogni "stranezza" c'è una ragione scientifica precisa. Il vostro corpo ve ne sarà grato…