Terapista della Neuro e Psicomotricità - Dott.ssa Sabrina Senzacqua

08/11/2025

Grazie Paola Pascali e grazie a tutti i partecipanti.
Mattinata all' insegna della formazione, condivisione, spunti di riflessione sulla salute,visione integrata,consigli e rimedi utili.

08/11/2025

Un grazie speciale a Paola Pascali che questa mattina ci ha guidato alla scoperta e comprensione di come prenderci cura di noi e sostenere lo stato di salute e grazie a tutti i partecipanti

05/11/2025

31/10/2025

🔸propriocezione
🔸Equilibrio
🔸Coordinazione oculo-manuale
🔸Bilanciamento
🔸divertimento e giusta sfida

31/10/2025

In questo periodo grandi e piccini affrontano influenza e febbre.
E chi non si spaventa difronte al picco di febbre?
In questo periodo questi due incontri sono PREZIOSI!!!

Sapere,per saper intervenire

23/10/2025

Mi accorgo che non faccio post,non sono una terapista molto social e ciò ha due ragioni.
La prima è che farne richiede un elevatissima attenzione e cura,poiché se è vero che molte tematiche possono essere trattate con semplicità, io,non so chi e come stia,la persona che legge un post in cui si parla di aspetti del bambino.
Molte cose possono essere generali e generalizzabili,ma, ogni bambino è un mondo a sé.
UNICO.IRRIPETIBILE.

Secondo aspetto,la necessità di tempo.

Ma qualche gioco, attività li mostrerò prossimamente😁

Intanto oggi sono 16 anni che ho intrapreso questo bellissimo percorso e lavoro e ne sono grata.

10/10/2025

I bambini dormono sempre meno. Ascolto genitori che mi raccontano che a 4 anni dormono solo 8, massimo 9 ore per notte, a fronte delle 11 consigliate per garantire una buona efficienza delle funzioni neurocerebrali.

Altri in prima elementare fanno fatica ad andare a scuola al mattino perché hanno riposato meno delle canoniche 10 ore.

Alcuni già a 3 anni perdono l’abitudine del pisolino pomeridiano. Altri, con scuse varie come il voler aspettare il papà, che magari arriva alle 10 di sera, o la voglia di giocare prima di andare a letto, procrastinano oltremisura l’ora del sonno.

Nei primi mesi di vita è abbastanza normale e naturale che i piccoli facciano fatica ad addormentarsi e che non si regolino tra il giorno e la notte. Il ritmo circadiano si struttura in maniera definitiva solo intorno al primo anno di età. È una regolazione complessa. Anche quello degli adulti è sottoposto a incessanti pressioni, come si può quindi pretendere che un soggetto in continua evoluzione, come è il neonato, abbia già un ritmo regolare e definito?

Qualcuno pensa che il bambino “sempre sveglio” dimostri una natura attiva, intelligente e svelta. È proprio il contrario: il sonno protegge e sviluppa le funzioni cognitive.

Dormire meno comporta rischi notevoli: aumenta l’irritabilità, diminuisce le facoltà di apprendimento e interferisce con alcuni equilibri ormonali favorendo quella che è ormai da considerarsi una piaga occidentale contemporanea, il sovrappeso.

05/08/2025

Un buongiorno di agosto dolce dolce,con un piccolo che entra con le manine piene di doni per me e gli altri bimbi che vengono qui 🥰🥰🥰