Studio Dentistico Catalano

04/07/2024

Perché accontentarsi del proprio sorriso quando sai di poterlo migliorare…

20/08/2018

09/03/2018

PIORREA o MALATTIA PARODONTALE
Il parodonto comprende i tessuti di sostegno del dente come le gengive e l’osso, la parodontologia si occupa della diagnosi, della cura e della prevenzione della parodontite (piorrea), patologia infiammatoria e degenerativa che se non trattata in tempo porta alla mobilità e alla perdita degli elementi dentali coinvolti.
La malattia parodontale ha un eziologia multifattoriale, sempre presente e principale responsabile di questa patologia sono i batteri, quindi la scarsa igiene orale può essere il fattore determinante nella sua rapida evoluzione, altri fattori correlati possono essere quello ereditario, malattie sistemiche come il diabete e abitudini viziate come ad esempio il fumo di sigaretta.
Se i batteri nella bocca vengono lasciati liberi di agire, tendono a formare la placca dentale ed il tartaro, quindi si manifesta un'infiammazione e sanguinamento gengivale (gengivite) durante lo spazzolamento, se non si interviene l’infiammazione si estende anche all’apparato parodontale creando le tasche gengivali con conseguente mobilità e infine perdita del dente.
Per questo è di fondamentale importanza effettuare delle visite da dentista e delle sedute di igiene orale professionale periodiche, nelle quali la parodontite può essere diagnosticata nelle sue prime fasi e quindi essere trattata in tempo, mentre con il progredire della patologia, le possibilità di recupero diminuiscono e spesso si deve ricorrere all'estrazione e all’implantologia.
Il trattamento consiste in una o più sedute di ablazione del tartaro, e nei casi più avanzati della malattia in curettage gengivale e levigatura delle radici allo scopo di eliminare tutti i tessuti infetti sotto gengivali.
Dopo il processo terapeutico è importante seguire una fase di mantenimento dello stato di salute parodontale con periodiche visite di controllo e sedute di pulizia dentale professionale oltre a mettere in pratica una scrupolosa igiene orale domiciliare.

Per un controllo è possibile prenotare una visita gratuita nel nostro studio.

10/01/2018

BRILLANTINO o PIERCING DENTALE
Cos’è il brillantino sul dente o piercing dentale

L’applicazione del brillantino sul dente è un intervento cosmetico di tendenza,
in voga tra i giovani.

Il brillantino viene applicato in una singola seduta, previa visita di controllo e pulizia dei denti, affinché la superficie dello smalto sia priva di impurità e il brillantino dentale possa aderire completamente. Non ha controindicazioni e rispetta la struttura e la salute dei denti.
Il brillantino viene incollato nella posizione prescelta dal paziente e può essere rimosso in qualsiasi momento, senza lasciare traccia o lesioni.
Contattaci per più informazioni

12/10/2017

https://teamatwork.org/2017/09/12/allattamento-al-seno-aiuta-il-corretto-posizionamento-dei-denti/

Si è detto di tutto sull’importanza dell’allattamento del seno materno. Si aggiunge oggi una nuova ipotesi che suggerisce un ulteriore motivo per allattare al seno. In un lavoro recentemente pubbli…

12/06/2017

08/06/2017

Riabilitazione estetica

18/05/2017

29/04/2017

IL BRUXISMO
rappresenta un disturbo oggi ricorrente, sulla base di evidenze scientifiche, questa parafunzione è considerata multifattoriale, nella quale si distinguono fattori periferici (morfologici) e fattori centrali (patofisiologici e psicologici), essendo questi ultimi attualmente considerati come i fattori più importanti nella genesi del bruxismo.
Si può concludere che vi siano due tipi di bruxismo, uno primario e un altro secondario a disturbi cerebrali o alterazioni chimiche, senza dimenticare che anche stili di vita poco salubri: il consumo di alcol e caffeina, il fumo, lo stress e i ritmi convulsi che contraddistinguono le giornate hanno un ruolo importante nel suo sviluppo e decorso.

29/04/2017

IL BRUXISMO
rappresenta un disturbo oggi ricorrente, sulla base di evidenze scientifiche, questa parafunzione è considerata multifattoriale, nella quale si distinguono fattori periferici (morfologici) e fattori centrali (patofisiologici e psicologici), essendo questi ultimi attualmente considerati come i fattori più importanti nella genesi del bruxismo.
Si può concludere che vi siano due tipi di bruxismo, uno primario e un altro secondario a disturbi cerebrali o alterazioni chimiche, senza dimenticare che anche stili di vita poco salubri: il consumo di alcol e caffeina, il fumo, lo stress e i ritmi convulsi che contraddistinguono le giornate hanno un ruolo importante nel suo sviluppo e decorso.

Fenomeno molto diffuso. Riguarda adulti e bambini. Le cause sono psicologiche e neurologiche. Attenzione a come mettete la bocca durante tutta la giornata

28/04/2017

Telecranickiss
Thanks Fabio Felice Caputo