Dott.ssa Tempestini, Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Tempestini, Biologa Nutrizionista Dottoressa Tempestini Alessia Biologa nutrizionista, ha ottenuto il dottorato in Medicina Molecolare

Sia che la usiate in semi che in salsa, la senape è buonissima!!!La Senape (Sinapis Arvensis) è una pianta originaria de...
25/10/2023

Sia che la usiate in semi che in salsa, la senape è buonissima!!!

La Senape (Sinapis Arvensis) è una pianta originaria dell'area mediterranea, produce dei fiori gialli con piccoli semi che vengono usati per produrre la salsa che conosciamo, dal sapore pungente. Esistono 4 specie di Senape: quella selvatica, quella chiara, quella bruna e quella nera. La salsa di senape cambia a seconda dei semi che vengono usati (chiari o scuri), degli ingredienti che vengono abbinati e dalla consistenza della salsa stessa (i semi possono essere lasciati interi o tritati e può essere aggiunto aceto, miele, curcuma ecc.). Dal punto di vista botanico la senape appartiene alla stessa famiglia del cavolo (Brassicacee) e condivide con cavolfiore and family la presenza di isotiocianati, cioè molecole che contengono zolfo che è il responsabile del sapore pungente della senape (e del tipico odore di quando cuciniamo i broccoli). Gli isotiocianati sono molecole preziosissime per la nostra salute, molto studiate in letteratura scientifica e a cui sono state attribuite proprietà antitumorali. Sono molto più concentrati nelle specie scure e questo è il motivo per cui la senape chiara è più delicata. La senape contiene delle sostanze in grado di stimolare la produzione di acidi gastrici, per cui è utile per favorire la digestione, anche se può peggiorare i sintomi di chi soffre di gastrite. Nel passato veniva usata per curare la tosse e l'artrite reumatoide per le sue proprietà antinfiammatorie.

Pranzo con i funghi servito!! Questa foto mi serve per dirvi 3 cose importanti: 1: molti pensano di dover eliminare i fu...
11/10/2023

Pranzo con i funghi servito!! Questa foto mi serve per dirvi 3 cose importanti:
1: molti pensano di dover eliminare i funghi quando seguono una dieta. Perché? I funghi sono un ottimo alimento, sono ricchi di fibre tra cui i beta glucani, che hanno azione ipocolesterolemizzante, e hanno molte altre proprietà. Ovviamente non fatemeli fritti!! Però fatti al forno, o in padella, sono adatti anche a una dieta! Qui ho usato i Portobello, un tipo di fungo che merita più attenzione
2: molti pensano di dover eliminare la polenta. In realtà la polenta, specialmente la taragna può essere usata, come tutti i carboidrati in abbinamento alle fibre. Ovviamente condita solo con olio EVO e un po' di sale. Qui ho usato della polenta avanzata che ho ripassato in forno con un po' di grana
3: se volete un po' di cremosità sappiate che la besciamella viene bene anche con olio, e se vogliamo un effetto totalmente gluten free possiamo usare anche farina di riso

Non avanza ma se avanza....il riso basmati già cotto si può mettere in forno, insieme alle spezie preferite, fino a rend...
07/10/2023

Non avanza ma se avanza....il riso basmati già cotto si può mettere in forno, insieme alle spezie preferite, fino a renderlo croccante e dorato, in modo da dare un boost in più alle vostre insalate o vellutate!

Io la paprika la metterei praticamente dappertutto, soprattutto sulle preparazioni che vanno in forno. Qui vi propongo i...
08/06/2023

Io la paprika la metterei praticamente dappertutto, soprattutto sulle preparazioni che vanno in forno. Qui vi propongo il babaganoush, una buonissima crema di melanzane da servire con una bella spolverata di paprika, che oltre e essere buona è anche molto facile da preparare. La potete servire con dei crostini o come condimento di una piadina

2 melanzane viola intere
Tahini 50 gr
Succo di mezzo limone
Sale, olio
Aglio (anche in polvere va bene)
Paprika

Mettete le melanzane in forno a 200 per 40 minuti circa. Quando saranno morbide togliete la pelle e frullatele con il tahini, il succo di limone, l'aglio, il sale e un po' di olio. Volendo ci sta bene anche il prezzemolo.

La paprika è una spezia che viene ottenuta essiccando e tritando i peperoni. La parola paprika infatti viene usata per l...
23/05/2023

La paprika è una spezia che viene ottenuta essiccando e tritando i peperoni. La parola paprika infatti viene usata per la prima volta in inglese nel 1831, e in ungherese vuol dire proprio peperone. D'altra parte il peperone, dopo essere stato importato dall'America dopo la scoperta di Colombo, è stato largamente coltivato proprio in Ungheria dove tuttora la paprika è molto usata.

La paprika dolce viene ottenuta dal peperone a cui viene tolta la falda bianca a cui sono attaccati i semi (placenta) che contiene la maggior parte della capsaicina, una sostanza presente in maggiore quantità nel peperoncino responsabile del sapore piccante.

Nella paprika troviamo in forma concentrata alcuni nutrienti tipici del peperone. Sono presenti infatti: vitamina A, carotenoidi, responsabili del colore rosso-giallo, flavonoidi, calcio, magnesio e potassio. In virtù di questa composizione la paprika vanta quindi proprietà antiossidanti e benefiche sull'apparato cardiovascolare.

Al lavoro anche se non sono al lavoro
27/04/2023

Al lavoro anche se non sono al lavoro

21/04/2023

Ufficialmente finite le colombe residue, iniziano  il "forse ho mangiato troppo...."Consiglio di usare molto le verdure ...
17/04/2023

Ufficialmente finite le colombe residue, iniziano il "forse ho mangiato troppo...."
Consiglio di usare molto le verdure che aiutano gli organi emuntori, cioè quelli che "smaltiscono" come fegato, intestino e reni. I porri sono speciali: aiutano i reni perché sono drenanti e sono anche deliziosi!
Il ve li consiglio con questa "non ricetta" rubata a Dario Bressanini: precuocete i porri tagliati a striscie in forno a microonde per 3 minuti. Questo passaggio serve a inattivare gli enzimi responsabile del "pungente" e dare un sapore più delicato. Poi conditeli con olio e sale, mescolate bene e mettete in forno per circa 15 minuti a 180 C. Mi direte nei commenti se vi sono piaciuti, secondo me sono meravigliosi nella loro semplicità!

E poi, quando vi sono avanzati mezzo sedano rapa e mezza mela dalla ricetta precedente, che ci fate se non una insalata ...
04/04/2023

E poi, quando vi sono avanzati mezzo sedano rapa e mezza mela dalla ricetta precedente, che ci fate se non una insalata tagliando il sedano rapa a bastoncini, la mela a dadini e aggiungendo le noci??

Allora: sono d'accordo con voi, questo passato di sedano rapa, mela e noce moscata ha un colore un po' strano. Ma vi ass...
28/03/2023

Allora: sono d'accordo con voi, questo passato di sedano rapa, mela e noce moscata ha un colore un po' strano. Ma vi assicuro che il suo sapore caldo e dolce insieme vi saprà conquistare!
La noce moscata ha un sapore "caldo" e con note muschiate (da cui moscata) che sta bene sia col dolce che con il salato. Tutti sappiamo bene che si sposa con le patate, immancabile nel purè, che sta bene con la zucca, ma l'avete mai provata con il sedano rapa? E con la mela? Ecco qui un piatto che armonizza entrambi i sapori

Mezzo sedano rapa
Mezza mela
Noce moscata q.b
Cipolla
Brodo vegetale
Olio, sale
Noci per guarnire

Fate insaporire la cipolla in poco olio. Aggiungete il sedano rapa e la mela tagliati a pezzetti, coprite con brodo vegetale e fate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti. Aggiustate di sale e frullate tutto. Aggiungete un pizzico di noce moscata e impiattate con noci e fettine di mela per decorare. Enjoy!!

Con i gambi delle bietole che ci facciamo? Una buonissima pasta con i gambi e il pan grattato! Fate cuocere i gambi tagl...
16/03/2023

Con i gambi delle bietole che ci facciamo? Una buonissima pasta con i gambi e il pan grattato! Fate cuocere i gambi tagliati a pezzetti con un po' di aglio. Tostate del pan grattato con della paprika e poco sale. Cuocete la pasta e buttatela nella padella con le bietole, aggiungete il pan grattato e gustate!

La bietola! Di un bel verde intenso, buona, croccante, in cucina trova tantissimi impieghi. Purtroppo però molti poveri ...
25/02/2023

La bietola! Di un bel verde intenso, buona, croccante, in cucina trova tantissimi impieghi. Purtroppo però molti poveri gambi di bietola vengono buttati inutilmente....
la prossima volta che fate un buon minestrone con le foglie di bietola, mettete da parte i gambi, già tagliati a cubetti o interi in un barattolo con poca acqua, si conserveranno più a lungo 😜

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