18/08/2025
La vergogna è una delle emozioni più bloccanti, legata alla necessità di non compiere azioni che potrebbero farci allontanare dalla comunità, fondamentale per la sopravvivenza.
Ho trovato un passo di un romanzo, 'perché sono da sempre un corso d'acqua', di Kim de l'Horizon, che ne parla in modo molto accurato ed intenso.
'....shame is the most accurate force of memory. Shameful experiences are tattooed in our minds, they outlive in unequalled precision all other memories...
I realized that I, too, am a body of shame, a whole archive of it'.
Parla anche, poi della paura, e della differente forma che assumono le memorie segnate dalla vergogna e dalla paura:
'Whereas shame is a high-definition-hyperrealistic archivist, there is no clarity or precision to my memories of fear. On the contrary, fear record rather blurry mood than precise images'.
Ed è proprio così.
Trad. Originale.
'La vergogna è la forza più accurata della memoria. Le esperienze vergognose sono tatuate nella nostra mente, sopravvivono con una precisione ineguagliabile a tutti gli altri ricordi...mi rendo conto che anch'io sono un corpo di vergogna, un intero archivio di vergogna.
Mentre la vergogna è un archivista ad alta definizione e iperrealista, non c'è chiarezza o precisione nei miei ricordi di paura. Al contrario, la paura registra piuttosto stati d'animo sfocato che immagini precise'.
Per curiosità: la traduzione in italiano (l'originale nel testo è in inglese ma a fine libro viene riportata una traduzione del capitolo) è fatta con un traduttore online, scelta dell' autore.
PS. Ho scelto di abbinare questa foto per due motivi, anzi tre.
1 altrimenti il post non se lo fila nessuno.
2 l'ho fatta io perciò zero problemi di copyright.
3 credo che le nubi plumbee, che promettono temporali, su un paesaggio meraviglioso, stiamo bene con la complessità di certe emozioni umane e con i conflitti ad esse collegati.