27/09/2022
Secondo l’Espresso, nella gestione delle liste d’attesa ai terapeuti verrebbe chiesto di chiudere i casi il più in fretta possibile. L’articolo prosegue sostenendo che per questo motivo alla fine sono gli stessi psicoterapeuti a consigliare di ricorrere al privato. Secondo il presidente del Cnop David Lazzari il nodo è la gestione dei finanziamenti: «Il governo spende più di tre miliardi all’anno per i servizi di salute mentale, ma queste risorse vengono usate soprattutto per l’assistenza psichiatrica e per i casi più gravi».
Bisognerebbe iniziare a immaginare un’assistenza psicologica e psicoterapeutica di prossimità. Ora tutto dipende dal prossimo Governo. Secondo la giornalista, intanto, le Regioni si stanno muovendo autonomamente: oltre alla Campania la Lombardia, ad esempio, ha preparato un progetto di legge per istituire lo psicologo di base, che effettui consulenze gratuite; il Piemonte ha stanziato le risorse date dallo Stato per la Psicologia per istituire il servizio di cure primarie. Chiarisce Lazzari: «La gente non è solo sana o malata: ha spesso delle difficoltà da risolvere. Anche sulla salute mentale deve essere fatta opera di prevenzione».
Per approfondire ▶️ https://espresso.repubblica.it/attualita/2022/09/26/news/disagio_mentale_psicologi-367372655/